Oriolo Romano POLITICA Per quanto riguarda la videoripresa da parte di un consigliere è stato appurato, dalle autorità competenti, che è un diritto sacrosanto del consigliere riprendere la seduta consiliare e che nessuno, tantomeno il Sindaco può arrogarsi il diritto di limitarlo

1920 circa. Oriolo Romano, Via san Marco.
Foto dedicata a Graziella Lombi, i tempi cambiano sindaco...
(Archivio Mauro Galeotti)

Nell'ormai famosa seduta del Consiglio Comunale di Oriolo Romano del 7 agosto il Sindaco Graziella Lombi ha ritirato la delibera che prevedeva l'applicazione delle nuove tariffe per il servizio di raccolta rifiuti, resasi conto che sarebbe stata illegittima in quanto ben oltre i termini che la legge stabilisce per l'approvazione della Tari, scadenza fissata al 31 luglio.

Il ritiro della delibera, che tra l'altro prevedeva aumenti fino al 60% di quanto i cittadini avevano pagato nel 2014, ha di fatto reso il Bilancio di Previsione non corrispondente al vero.

Alternativa Civica si è rivolta al Prefetto affinché intervenga per ripristinare la legalità.

Un consiglio Comunale quello del 7 agosto dove si è visto di tutto, dall'intervento dei Carabinieri chiamati dal Sindaco perché un consigliere stava riprendendo la seduta, al ritiro della TARI, ad una delibera votata dal Consiglio che azzera i gettoni di presenza.


Azzeramento che è illegittimo, in quanto la rinuncia può essere espressa, come ho fatto io, consigliera Garganti, sin dal momento della nomina, solo dal consigliere essendo una scelta personale e soggettiva.

Tanto pressapochismo che ha portato a votare un Bilancio di Previsione inattendibile e non corrispondente al vero, anche se gli amministratori hanno avuto tutto il tempo per fare le cose per bene, tanto per bene che hanno portato in consiglio le delibere TARI, IMU, addizionale comunale, TASI ben oltre la data del 31 luglio, data entro la quale doveva essere approvato anche il Bilancio di Previsione.

Non ci resta che attendere le determinazioni del Prefetto e della Corte dei Conti.


Daniela Garganti
Alternativa Civica

P.S.: per quanto riguarda la videoripresa da parte di un consigliere, fatto che ha prodotto la sospensione del Consiglio Comunale per circa un'ora e l'intervento dei Carabinieri, è stato appurato dalle autorità competenti che è un diritto sacrosanto del consigliere riprendere la seduta consiliare e che nessuno, tantomeno il Sindaco può arrogarsi il diritto di limitarlo.