Viterbo POLITICA “Nonostante il tentativo di rassicurazioni da parte dell’amministrazione – affermano Federico Fracassini e Umberto Ciucciarelli – prosegue la nostra battaglia comune"

 

Movimento Patriae – Fronte dei popoli europei ed Unione della Tuscia - Noi con Salvini Viterbo tornano sull’argomento tutor sulle Strade Provinciali, che tanto scalpore ha fatto sulla stampa e soprattutto tra i cittadini, stanchi di essere vessati.

“Nonostante il tentativo di rassicurazioni da parte dell’amministrazione – affermano Federico Fracassini e Umberto Ciucciarelli – prosegue la nostra battaglia comune. Siamo certi di essere dalla parte giusta, questa operazione è un salasso per gli automobilisti, multati e vessati per racimolare il denaro necessario per sistemare le strade, sempre se verrà fatto, visto che prima incassano e poi, forse, sistemeranno”.

I due movimenti si oppongono fortemente ad un progetto che rischia di penalizzare solo i residenti. Quanti chilometri verranno sottoposti a controllo rispetto alla lunghezza delle provinciali interessate? Pochissimi, quindi non parlassero di sicurezza.

Anzi, sarà proprio il contrario, perché va considerato il fortissimo rischio degli automobilisti indisciplinati che, arrivando sotto il tutor a velocità elevata e tenendo conto dello scarsissimo percorso su cui si basa il calcolo, abbasseranno la velocità a numeri talmente ridicoli da diventare pericolosi per chi la percorre alla velocità permessa. Per l’ennesima volta si rischia di mettere in difficoltà chi rispetta il codice della strada, sottoponendolo al rischio di incidenti, sempre se abbia salvato gomme e cerchioni facendo gimkana tra le buche precedenti.

“Ormai sembra certo, l’affare lo fa solo chi metterà i tutor, cioè Poste Tributi e Safety 21: da palazzo Gentili – precisa Federico Fracassini - si avvia la sperimentazione, che ha un costo per l’ente, e quindi per i cittadini, di 2mila euro al mese per il solo affitto. L’Ati realizzata dalle due aziende addebiterà un costo di circa 40 euro per elevare la multa a chi supera il limite, un costo sempre a carico della Provincia. A questo punto dove sta il guadagno? Sommando il costo fisso alla cifra per ogni comunicazione, e considerando la media della multe, cosa rimane nelle casse per asfaltare? E se un cittadino fa ricorso e lo vince la gabella rimane in testa all’amministrazione, e quindi al cittadino. Abbiamo diritto di chiederci… chi ci guadagna?”.

“C’è di peggio: tutta la gestione economica sarà in mano all’Ati, e la Provincia non ha alcun potere in merito, ne di verifica ne di controllo, saranno le aziende a rendicontare la cifra transitata su cui – prosegue Ciucciarelli – indovinate un po’… guadagneranno ancora! Ovviamente Palazzo Gentili dovrà garantire una serie di oneri base sulla sicurezza, sugli imprevisti. Insomma, i cittadini pagano, la Provincia paga, le società guadagnano!”

Si rischia di fare un travaso economico dalle tasche dei cittadini a quelle delle due aziende. Non va sottovalutato l’enorme valore economico di questa operazione, che costerà comunque 900mila euro per ogni tutor: quanti autovelox o telelaser si sarebbero comprati? Mancava forse il personale da mettere in strada per farli funzionare? Non crediamo. In totale la cifra diventa importante: ben 3.8 milioni più Iva, che è fuori conteggio ma viene pagata; quindi 4 milioni e mezzo in tutto (nove miliardi delle vecchie lire).

E la sperimentazione che valore ha? Non sarà che verrà fatto il bando prima di conoscere i risultati della sperimentazione? A che serve allora? Solo a dire che è stata fatta? Inoltre, si conosce l’Ati che ha mostrato interesse alla gara, ci chiediamo ancora quante e quali aziende hanno partecipato? Quattro milioni e mezzo di appalto non interesseranno solo ad un’Ati in tutta Europa!

Tante domande, che forse non avranno risposte. Tante domande che ci facciamo noi e i cittadini, e l’opposizione dov’è? Con l’amministrazione in scadenza di mandato e anche di esistenza… come mai l’opposizione sta zitta? Sono d’accordo? Ce lo dicano!

Movimento Patriae – Fronte dei popoli europei ed Unione della Tuscia - Noi con Salvini Viterbo ribadiscono che sono pronti a qualsiasi forma di battaglia per evitare questo salasso a tutti i cittadini della Provincia, sottoposti ad una vera repressione a suon di euro. Lo dicono in numeri!

                                    Movimento Patriae, Fronte dei popoli europei

e Unione della Tuscia – Noi con Salvini