Viterbo POLITICA Nella provincia di Viterbo aumentano gli entusiasmi per il “partito nuovo” guidato da Corrado Passera che sarà in piazza il 28 e 29 marzo

 

Italia Unica sta risvegliando anche nella provincia di Viterbo la voglia partecipativa, cercando di dar voce a quella maggioranza non silenziosa ma “silenziata” dalla mancanza di una vera proposta politica.

La capacità aggregativa e inclusiva del “partito nuovo”, guidato da Corrado Passera, va soprattutto ricercata nella concretezza e credibilità di un programma incisivo, ricco di contenuti innovativi.

Il mese di marzo è dedicato proprio alla condivisione dei punti programmatici che Italia Unica intende definire per una crescita propulsiva del Paese.

Nel primo week-end del mese si è aperta a Roma la campagna di mobilitazione per la raccolta firme sulle proposte che riguardano il dimezzamento delle tasse per le imprese, la restituzione del 50% dell’Iva a chi paga con il Bancomat e il “bonus bambino” di 5.000 euro netti l’anno da destinare alle famiglie per ogni figlio fino ai cinque anni di età.

Nei giorni 28 e 29 marzo la presenza nelle piazze si estenderà a tutte le province d’Italia.

Anche a Viterbo saranno allestiti gazebo di Italia Unica per sensibilizzare i cittadini in merito ai temi della campagna, ma soprattutto per porre in atto momenti collettivi di interazione e ascolto.

Italia Unica sarà presente sabato 28 marzo in Piazza dei Caduti e domenica 29 marzo in Piazza delle Erbe per avviare un confronto costruttivo e dinamico su idee e soluzioni concrete per la riqualificazione della nostra provincia. Un territorio fortemente colpito da una crisi profonda, gravato da un deficit infrastrutturale congenito che impedisce ogni possibilità di sviluppo. Dove la politica non ha mai saputo delineare una programmazione strutturata e una visione strategica complessiva per la crescita.

Molti dunque i simpatizzanti che si sono avvicinati al progetto di Italia Unica, tra questi anche il noto giornalista Gaetano Alaimo, già esponente territoriale del movimento “Rete Liberale”, che ha inteso aderire con grande determinazione e vivace stimolo collaborativo.

Italia Unica non vuole essere un partito tra i tanti né tantomeno un partitino, vuole diventare un grande partito oltre Renzi e Salvini.

Al contrario del partito di élite, Italia Unica si  colloca nel grande mondo liberale, popolare e riformista e si rivolge a tutti quegli italiani costretti a votare turandosi il naso o che hanno smesso proprio di votare perché non hanno una casa politica e qualcuno che li rappresenti.

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