Viterbo LIBRI La sala Regia del Comune ha ospitato l'interessante presentazione del libro di Laura Scanu
Pino Scaccia con a destra Daniela Bizzarri, Maria Pia Capozza e Laura Scanu
Pedofilia: un tema delicato e purtroppo sempre più attuale trattato a Palazzo Priori, grazie al tenace impegno della consigliera con Delega alle Pari Opportunità Daniela Bizzarri, in collaborazione con l'assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.
Sabato 19 settembre, infatti, la sala Regia del Comune ha ospitato l'interessante presentazione del libro di Laura Scanu: "Prima che cali il silenzio", con un'eccellente combinazione di relatori quali Pino Scaccia , giornalista, inviato di guerra Rai e scrittore e l'avvocato Maria Pia Capozza presidente dell'associazione "La Giovanna d'Arco onlus contro la pedofilia".
Un incontro molto importante che, come ha sottolineato l'assessore Delli Iaconi , "Realizzato esclusivamente grazie alla tenacia di Daniela Bizzarri ed al sentimento che mette nella realizzazione delle cose".
Un libro, questo della professoressa Scanu, che porta ad una profonda riflessione e che affronta il problema in un modo nuovo, da un'altra ottica: quella del pedofilo, del carnefice. " Ho cercato una via diversa - esordisce l'autrice - ho fatto parlare il carnefice che è uno di noi. Ci si immedesima in lui, ma c'e molta omertà dietro la pedofilia e quindi dobbiamo essere tutti uniti in questa lotta ".
Un vuoto educativo enorme, una piaga sempre più dilagante e come ha sottolineato il giornalista Pino Scaccia " Sono cifre spaventose, almeno tre milioni i minori sfruttati nel mondo, perché non è solo un fenomeno italiano ". Forte è stata, infatti, l'amara constatazione di Scaccia nel ricordare lo sfruttamento della prostituzione infantile soprattutto in Thailandia, dove le bambine vengono vendute.
"C'è una cultura che frena la denuncia - ha continuato il giornalista - e lo Stato non salvaguarda i bambini, comunque non lasciamoli soli, nemmeno con internet ".
Nell'incontro è emerso che il pedofilo è convinto di amare il bambino e questo è per noi inaccettabile e quindi bisogna proprio continuare a lavorare su questo fronte. " Convincere i bambini che non ci sono segreti - ha aggiunto Laura Scanu - è un nostro compito ".
Per l'avvocato Maria Pia Capozza "Il pedofilo è attratto dai bambini più indifesi e si giustifica dicendo di farlo per gioco o anche per amore". Se poi si considera che trovare le prove è molto difficile e che il problema è inizialmente rifiutato, ci si rende conto dell'importanza di professionisti validi per affrontarlo.
"Non abbiamo ancora - secondo l'avvocato Capozza - una legislazione forte e non ci si accorge ancora di quante pressioni subisca il bambino".
Tra i presenti in sala Regia una giovane psicologa Cristina Pomi che ha parlato di come questa tematica sia tenuta ai margini, mentre" È necessario metterla in luce, per la salvaguardia dell'infanzia ed è importante continuare a parlarne".
Un messaggio da portare avanti che come ha aggiunto il consigliere Christian Scorsi "Viene mandato alla città, perché e bene che si alzi la voce".
Tra le Autorità presenti le consigliere Maria Rita De Alexandris e Patrizia Frittelli. Per la Fondazione Carivit il presidente Mario Brutti.
Al termine è stato offerto un gustoso rinfresco con dolci caratteristici della Tuscia a cura della Cimina dolciaria di Capranica.
Un grido di allerta per scuotere le coscienze si è levato da un luogo istituzionale come la sala Regia di Palazzo dei Priori, un messaggio di speranza, un altro passo verso un futuro migliore, "prima che cali il silenzio" e continui ad avvolgere nelle ombre fitte dell'incompetenza ed inefficenza la vita di creature innocenti che troppo spesso pagano un prezzo terribile.
Laura Ciulli
