Viterbo LIBRI
Claudio Pennisi
 
 
 
Venerdì 14 dicembre alle ore 18:00 a Viterbo nel locale Al Settantasette, Francesco Mecucci presenterà "Haiku di città", la sua prima raccolta poetica pubblicata dalla casa editrice Scatole Parlanti. L'evento organizzato in collaborazione con Move Magazine sarà condotto da Benedetta Lomoni. Francesco Mecucci, viterbese, classe '82, dal 2014 è direttore di "Move Magazine", rivista di cultura e spettacolo delle province di Terni e Viterbo.
 
Ma che cosa sono gli haiku?
 
Questa forma di poesia (la più breve al mondo) si è sviluppata in Giappone nel Seicento. Il poeta più rappresentativo è stato Matsuo Basho, ma si sono cimentati con questo componimento anche, Ungaretti, Kerouac, Borges, Claudel e Ginsberg.
 
Ogni haiku fissa in tre versi una pulsazione dell'universo, con immediatezza e semplicità esprimendo un rapporto profondo tra l'autore e l'ambiente spesso naturale che lo circonda.
 
Nel caso di Mecucci la natura è sostituita dalla città, con le sue persone, luoghi, colori e suoni, l'autore dice a proposito: "Mi sono ritrovato a fissare di getto, sul mio taccuino fuggenti istanti di vita urbana sintetizzati nei tre versi tipici di ciascun componimento." In pratica ha composto degli haiku involontariamente.
 
I componimenti di Mecucci sono nati tra le strade di Roma, New York, Berlino, Amsterdam, Vienna, Lisbona e Milano, ma anche nelle più piccole Viterbo, Terni, Perugia e Siena.
 
Altra fonte di ispirazione per i suoi componimenti sono le foto scattate in città, in ogni haiku l'autore vuole trasmettere ai lettori le suggestioni che provoca in lui la città durante i vari periodi dell'anno.