Viterbo LIBRI

Lunedì 26 Giugno, ore 20 Libreria Piazza Del Plebiscito. Nell'ambito del Festival "Caffeina" Paola Calvetti racconta "Gli innocenti".

Accompagnamento musicale a cura di   Cristiano Bellavia, violoncello, e Flavia Fazzi, violino.

MONDADORI
​​
Un uomo tormentato dalla mancanza della madre che lo ha abbandonato allo Spedale degli Innocenti di Firenze il giorno in cui è nato. Una giovane donna, sbarcata con il suo violoncello a Brindisi dall’Albania insieme a migliaia di profughi nel 1991. Lo studio della musica ha curato le loro ferite di bambini. Il loro incontro: una grande storia d’amore.

Jacopo e Dasha, due voci smarrite sullo spartito della vita, sono in scena per il Doppio concerto per violino e violoncello di Brahms che, pagina dopo pagina, è l'occasione per rivivere -  con un serrato e immaginifico dialogo - i passi della loro storia d'amore. Dopo una lunga assenza, Jacopo torna a Firenze, all'Istituto degli Innocenti, il luogo eletto che lo ha accolto quando venne abbandonato da una madre rimasta nell'ombra, la cui identità è diventata negli anni la sua claustrofobica ossessione.

«Come posso scoprire la mia storia se non so da dove vengo?» si chiede. Adottato da una famiglia troppo fragile e gravato di aspettative insostenibili, Jacopo è stato privato della spensieratezza dell'infanzia. A salvarlo è stato un piccolo violino, l'ancora alla quale assicurare i desideri e i sogni. Perché, se la felicità è un talento, Jacopo riesce ad avvicinarla solo stringendo fra le braccia lo strumento. Ma non sempre l'amore salva.

Non se nell'amore pulsano, insistenti, vecchie ferite. Dasha, nata in un piccolo paese in Albania, è cresciuta circondata da un amore che Jacopo non conosce. Grazie a un padre devoto e illuminato, ha potuto frequentare il Conservatorio di Tirana, dove ha incontrato il violoncello, destinato a diventare il suo unico amico. Fuggita dal porto di Durazzo, dopo la rovinosa caduta del regime, è sbarcata a Brindisi il 7 marzo del 1991, insieme a migliaia di profughi. Anche le sue radici sono state recise, ma la musica ha compiuto il miracolo di preservare dal dolore il suo animo delicato e forte.

Eppure nemmeno Dasha, che ora suona di nuovo accanto a lui, è riuscita a distogliere Jacopo dalla ricerca di un passato che ha il potere di avvelenare il presente, rendendo orfani i due amanti di un futuro possibile. Dove ad aspettarli, forse, c'è un bambino. Nel corso dell'esecuzione del Doppio di Brahms accadrà qualcosa di totalmente imprevisto. La musica si fa eco dell'amore e di una sconvolgente rivelazione. cui non può seguire altro se non un silenzio colmo di incanto, lo stesso che resta nel cuore del lettore.

Paola Calvetti, giornalista, ha lavorato alla redazione milanese del quotidiano "la Repubblica" e scritto per il "Corriere della Sera" e il settimanale "Io Donna". Ha diretto l'ufficio stampa del Teatro alla Scala e, in seguito, è stata direttore della comunicazione del Touring Club Italiano e direttore comunicazione e marketing dell'Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino. Finalista al premio Bancarella con il romanzo d'esordio, L'amore segreto, nel 2000 ha pubblicato L'Addio, nel 2004 Né con te né senza di te, nel 2006 Perché tu mi hai sorriso, nel 2009 Noi due come un romanzo (Mondadori), seguito nel 2012 da Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili, e nel 2013 da Parlo d'amor con me, pubblicati da Mondadori. I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Germania, Spagna, Albania, Giappone, Olanda, Stati Uniti.

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 1085 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it