Viterbo LIBRI
Leonardo Vietri
“L'utilità dell'inutile” di Nuccio Ordine (Bompiani) Leonardo Vietri Nuccio Ordine con questo agile quanto affilato pamphlet contro l'inutilità dell'inutile entra a gambatesa in un fervido dibattito che imperversa da secoli e che ha visto coinvolte le più brillanti menti che il genere umano abbia partorito.
Da Platone a Calvino, passando per Montaigne e Borges, sono innumerevoli (e il professore ne cita molti) gli uomini di cultura che si sono interrogati sull'origine e il senso della vita e delle idee degne di essere coltivate e praticate. Il tratto comune che emerge da questa appassionante trattazione di Nuccio Ordine, è che le idee migliori e le scoperte più importanti sono da sempre slegate da ogni idea di profitto immediato o utilitarismo di sorta.
Osservando la condizione odierna è desolante “vedere gli esseri umani, ignari della crescente desertificazione che soffoca lo spirito, consacrati esclusivamente ad accumulare soldi e potere”, in quanto nulla di quanto ci rende umani è acquistabile a meno di un impegno e una costanza personali.
Proprio analizzando i progressi scientifici e umanistici (due facce di un'identica medaglia) ci rendiamo conto che solo in un ambiente realmente libero e non indottrinato possiamo crescere e far crescere la società tutta. Senza gli spassionati esperimenti di Paul Ehrlich non ci sarebbe stata la batteriologia e gran parte delle analisi che oggi si svolgono in ogni laboratorio di analisi, così come la radio deve molto di più alle ricerche di Maxwell, Hertz e Faraday che al nostro Marconi, che inventò il dispositivo.
Come ricorda giustamente Flexner, “La curiosità è il principio che guidò Galileo, Bacon, Sir Isaac Newton e bisogna lasciarle libero corso”. Basterebbe l'esempio di Princeton per comprendere che, solo liberandole, le forze creative possono essere usate al meglio e rivoluzionare le nostre vite con scoperte che cambiano il mondo. Se Platone e Aristotele - ma anche molti altri saggi umanisti e scienziati citati nel volume - sostenevano questa idea, forse abbiamo sacrificato qualcosa di importante sull'altare del progresso e dell'utilitarismo a tutti i costi.
Leonardo Vietri
