Civita Castellana LIBRO

Incontri d’autore sono in arrivo nel fine settimana a CiviTonica, la stagione di cultura del Comune di Civita Castellana.

Sabato 26 novembre alle ore 17.00 presso la biblioteca comunale Enrico Minio per gli Incontri d’autore verrà presentato “Il mio primo dizionario delle serie tv cult. Da Twin Peaks a Big Bang Theory” con gli autori Matteo Marino e Claudio Gotti. In meno di un anno “Il mio primo dizionario delle serie tv cult” è diventato un punto di riferimento per gli appassionati. Rolling Stone lo ha definito “un libro indispensabile”, FilmTv lo ha descritto come “l’incontro perfetto tra analisi critica e amore per la cultura pop”, ne hanno parlato in radio e sul web (da Radio2 a Radio24, da Repubblica.it a Vanity Fair).

Sfogliandolo avrete tra le mani un dizionario sentimentale sugli ultimi 25 anni di capolavori televisivi, in cui gli autori cercano di capire perché una determinata serie piaccia così tanto. Matteo Marino (l’autore del sito italiano più seguito sul regista di Twin Peaks: davidlynch.it) e Claudio Gotti (come lui critico cinematografico e tv: scrivono a quattro mani da quindici anni) raccontano curiosità e dietro le quinte delle serie cult ma sperimentano anche punti di vista nuovi e interpretazioni inedite.

Domenica 27 novembre alle ore 16.00 presso la Biblioteca comunale Enrico Minio il ciclo di incontri dedicati alle donne che hanno fatto la storia si soffermerà su Harper Lee: la donna e il Pulitzer. Icona senza tempo di giustizia e dignità. Nell’anno della sua scomparsa, saranno ripercorse le orme del passaggio di una donna e scrittrice straordinaria, Harper Lee, attraverso le parole forti del suo primo romanzo “Il buio oltre la siepe”, (premio Pulitzer nel 1960) e le immagini indimenticabili dell’omonimo film di Robert Mulligan (premiato con tre Oscar).

In uno dei grandi capolavori della narrativa americana del Novecento, un viaggio di sorprendente attualità nell’immaginaria cittadina di Maycomb, Alabama, negli anni Trenta dove un misterioso vicino di casa e due bambini a caccia di avventure svelano che il buio non è che l’ombra scura del sole e la siepe che ci divide dal buio solo un miraggio stanco della mente assetata di libertà. A cura della Prof.ssa Carla Francellini. A seguire proiezione del film “Il buio oltre la siepe”.

Lunedì 28 novembre alle ore 18.00 presso la curia Vescovile Incontri d'autore presenta l’intervista a cura di Italo Arcuri a Moni Ovadia autore del libro “Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo". Moni Ovadia, Salomone «Moni» Ovadia è un attore teatrale, drammaturgo, scrittore, compositore e cantante italiano. Dopo la sua nascita la sua famiglia si trasferisce quasi subito a Milano. La sua è una famiglia di discendenza ebraica impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea.

Questa circostanza influenzerà profondamente tutta la sua opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell'Europa orientale.  Ovadia si laurea in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano. Contemporaneamente al suo percorso accademico, muove i primi passi artistici come cantante e musicista. Nel 1972 fonda il Gruppo Folk Internazionale, che più tardi si trasformerà nell'Ensemble Havadià. Nel 1984, inizia a lavorare per il teatro al Teatro Franco Parenti di Milano. Nel 1990 crea la Theater Orchestra e inizia a lavorare presso il CRT Artificio di Milano.

Da allora i suoi spettacoli hanno ottenuto gli elogi della critica e la crescente considerazione del pubblico. Dal 2004 al 2008 è stato Direttore Artistico del prestigioso Mittelfest di Cividale del Friuli. Nel 1996 ha ricevuto il Premio speciale UBU per la sperimentazione su teatro e musica, solo il primo di una lunga serie che include tra gli altri: il Premio Franco Enriquez per l'impegno civile, il Premio Govi dalla città di Genova, il Premio De Sica per il teatro e da ultimo nel 2010 il prestigioso Premio Musatti.

In radio ha condotto "Note Spettinate" (1994, Radio 2), di cui è anche coautore con Mara Cantoni, e "Uomini e Profeti" trasmissione sulla spiritualità di Radio Tre. Nel cinema ha lavorato con Nanni Moretti in "Caro Diario" e con Mario Monicelli in "Facciamo Paradiso". Nell'autunno del 2005 gli è stata conferita una laurea honoris causa in Lettere dall'Università di Pavia, e nel 2007 in Scienze della Comunicazione dall'Università per Stranieri di Siena. Tra i suoi libri: L'ebreo che ride (Einaudi 1998), Contro l'idolatria (Einaudi 2005), Lavoratori di tutto il mondo ridete (Einaudi 2007), Il conto dell'ultima cena (Einaudi 2010).