Viterbo LIBRI

 

“Per tutti i gusti. La cultura nell'età dei consumi” di Zygmunt Bauman (Laterza).

Con la profondità di analisi che lo contraddistingue e contro ogni elitarismo e atteggiamento snobista, il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman torna in libreria un saggio capace di evidenziare le note dolenti di un sistema di mercificazione della cultura giunto al suo culmine.

Lo scenario dipinto da Bauman è preoccupante: venuto meno l’intero impianto illuministico che tentava di elevare il gusto popolare delle masse, ci ritroviamo all’interno di un enorme supermercato dove l’intera produzione culturale è asservita alla logica del commercio e della grande distribuzione organizzata e dove le “sorti magnifiche e progressive” vengono affidate alle offerte dei grandi magazzini.

“Sono i clienti potenziali – o più precisamente il loro numero, l‘entità dei loro conti correnti e l’ampiezza del credito di cui hanno disponibilità – che decidono oggi, consapevolmente o meno, il destino dei prodotti culturali. La linea che divide l’arte ‘di successo’ (cioè l’arte che attira l’attenzione pubblica) da quella non di successo, povera o inefficace (cioè l’arte che non è riuscita ad inserirsi in gallerie rinomate o in case d’asta frequentate dalla giusta clientela) viene tracciata con riferimento a statistiche di vendita, frequenza delle esposizioni e profitti”.

Parole che pesano come macigni e preparano il campo per una tanto attesa rivoluzione nel modo di concepire, attuare, diffondere e incoraggiare – anche economicamente – una produzione culturale degna di questo nome. È triste e penoso vedere il nome dell’Italia in fondo alle classifiche degli investimenti per la cultura. Secondo Bauman la strategia del disimpegno deve lasciare spazio a un nuovo progetto culturale che renda giustizia alla nostra storia, pur guardando al futuro.

Leonardo Vietri

Libro: Per tutti i gusti. La cultura nell'età dei consumi

Autore: Zygmunt Bauman

Casa editrice: Laterza