Nepi LIBRI Domenica 15 maggio alle ore 10,45 presso la Sala Consiliare del Comune di Nepi col titolo di Nepi in armi verrà presentato il lavoro di Paolo Chirieletti

 

Quattro anni di lavoro, consultati archivi, biblioteche, anagrafe comunale, distretto militare, ecc., ma soprattutto una ricerca casa per casa per reperire tutto il materiale che era in possesso delle famiglie dei soldati nepesini caduti durante la prima guerra mondiale.

Un lavoro prezioso che è stato raccolto in un volume di indubbia valenza storico-sociale.

A Nepi, come in tutte le altre città d’Italia, c’è un monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra. 

Questo monumento, una splendida statua bronzea raffigurante una madre velata che sorregge un soldato morente, opera dello scultore Lorenzo Ferri, porta inciso sulla sua base un elenco di nomi. E’ impressionante pensare che proprio in ogni città, piccola o grande, possiamo trovare un elenco simile a questo; ci fa pensare all’enorme tributo di vite e di sofferenze che il popolo italiano ha dovuto pagare al terribile mostro della guerra.

A Nepi si è voluto dare un volto e una storia a questi nomi, con un’opera che ha visto la luce dopo lunghe e non sempre agevoli ricerche. Paolo Chirieletti, con la collaborazione dell’Associazione Antiquaviva, ha svolto una lunga e approfondita ricerca, sia nelle carte d’archivio che presso le famiglie di Nepi, per sottrarre all’oblio le storie e le sofferenze di questi uomini, morti tra le impervie cime delle Alpi o tra i sassi del Carso, colpiti dal fuoco nemico o travolti dalle valanghe o da terribili malattie.

La ricerca però non si è limitata ai soli caduti, sono stati infatti ricordati anche coloro che a quel terribile conflitto hanno preso parte e ad esso sono sopravvissuti, anche se in molti casi minati nel corpo e nell’animo dalle esperienze disumane vissute al fronte.

Domenica 15 maggio alle ore 10,45 presso la Sala Consiliare del Comune di Nepi col titolo di Nepi in armi verrà presentato il lavoro di Paolo Chirieletti.

Alla presentazione, che sarà affiancata da una mostra di reperti della Prima Guerra Mondiale in collaborazione con l'Associazione Gli Amici di Bagnaia, interverranno, oltre all’autore, il Sindaco di Nepi, Pietro Soldatelli, Paola Berardi e Paolo Antonini dell’Associazione Antiquaviva e il Generale Massimo Coltrinari del Centro Alti Studi della Difesa. Saranno inoltre presenti Giuseppe e Pietro Ferri, figli dello scultore Lorenzo Ferri, Silvia Mancini, Assessore alla Cultura della Città di Cave e Silvia Baroni, Direttore scientifico del Museo Civico “Città di Cave”.  

Daniele Soldatelli