Bolsena LIBRI Concependo la filosofia come una "scienza di vita", Musonio propone una coerente pratica di elevazione spirituale che coinvolge insieme il corpo e l’anima
di Luciano Dottarelli

 

Conosciuto come l’Etrusco perché nato nel I secolo d.C. da un’importante famiglia di
Volsinii  - la città romana erede dell’etrusca Velzna - Gaio Musonio Rufo godette di grande fama e prestigio morale sia tra i contemporanei che durante tutta la tarda Antichità.

Per la rettitudine e per il coraggio con cui affrontò la persecuzione di !erone e l’esilio, venne definito "il Socrate romano" e considerato un "modello di vita perfetta".

 

La sua concezione della donna in cui si riflette il retroterra culturale etrusco, presenta indubbi elementi di novità rispetto alla tradizione greco-romana; mentre le sue considerazioni sulla sessualità e sul matrimonio hanno avuto grande influenza sui principali autori cristiani dei primi secoli.

Concependo la filosofia come una "scienza di vita", Musonio propone una coerente pratica di elevazione spirituale che coinvolge insieme il corpo e l’anima. Un esercizio (askesis), al rigore nel pensare ed alla franchezza nel parlare, a cui si accompagnano l’alimentazione vegetariana, la sobrietà nel vestire e nell’abitare, la coltivazione della terra come attività più consona alla vita filosofica.