Viterbo EVENTI Una gradevolissima ora dedicata al "bel canto" offerta da alcuni dei tanti talenti originari del nostro territorio
di Simona Mingolla
Il soprano Mariella Spadavecchia
(Foto Gianni Uggeri)
Si è svolto nel tardo pomeriggio di sabato 7 febbraio, all’Auditorium di Santa Maria in Gradi, il concerto del duo formato da Mariella Spadavecchia (soprano) e Matteo Biscetti (pianoforte).
L'evento, è stato un "fuori programma" rispetto alla pianificazione della corrente Stagione concertistica dell’Università della Tuscia diretta dal Prof. Franco Carlo Ricci.
VIDEO Il soprano Mariella Spadavecchia in “Amarilli, mia bella”
Infatti, l'affiatato duo ha sostituito l'Unione Musicale Viterbese Adriano Ceccarini che avrebbe proposto un repertorio per coro e orchestra. Spadavecchia (nota anche per le sue attività di giornalista, critico musicale e didattica) nel primo tempo ha cantato brani rappresentativi della storia dell'aria da camera italiana e chiudendo con il pezzo di Ottorino Respighi, "Nebbie", composto su testo di una poesia di Ada Negri. Nel secondo tempo, invece, ha proposto arie d'opera a partire dal periodo barocco, passando per il romanticismo fino al verismo.
Il tutto intervallato da alcuni brani eseguiti solo al pianoforte dal Maestro Biscetti la cui preparazione non si è "smentita" in un'impeccabile esecuzione della celeberrima e coinvolgente "La Campanella" di Franz Liszt. Insomma, una gradevolissima ora dedicata al "bel canto" offerta da alcuni dei tanti talenti originari del nostro territorio il quale, come ha osservato un'entusiasta ascoltatrice presente: "...è ricco di artisti di valore.... purtroppo è il pubblico che manca!!".
Come mai? Inadeguata comunicazione degli eventi o scarso interesse e comprensione verso questo genere di arte? "Ai lettori l'ardua sentenza".
Simona Mingolla
(Foto Gianni Uggeri)
Il soprano Mariella Spadavecchia
Il pianista Matteo Biscetti
