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Quasi non sembrava vero alzarsi e tornare al lavoro, ma le feste sono finite e, come tutti gli anni, dopo l'Epifania (anno nuovo o vecchio che sia) si torna alla vita normale.
"Normale" ovunque tranne che a teatro, a giudicare dalla scorpacciata di spettacoli di questo fine settimana che, per lo meno, non aumenteranno di un etto il nostro peso.
Iniziamo venerdì 9 gennaio alle 21, al Teatro Scuderie Farnese di Caprarola con "Si fermò in quel tempo un avventore" della compagnia "Quelli del martedì" di Alessandro Morganti e Angelo Pecorelli, se non trovaste posto si replica ogni fine settimana, al momento fino a febbraio.
Sempre il 9, questa volta al Teatro de' Servi di Roma, alle ore 21 continuano le repliche di "Un diavolo per capello" di Cinzia Berni e Roberto Marafante, regia di Roberto Marafante. Lo spettacolo rimane in cartellone fino al 25 gennaio.
Alle 22,00, sempre venerdì 9, al Cross Road di Osteria Nuova (RM), avanti a tutta musica con la cover band del Duca Bianco David Bowie. Sul palco gli Alladin Insane.
Per rimanere in tema musicale, la stessa sera, al Glitter Cafè di Viterbo, Glitter Music Contest - la prima semifinale - dalle 22,30.
Sabato 10 gennaio, alle ore 21,00, al Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro "Ciao Lucio", un musical dedicato al grande Lucio Dalla.
Si replica la serata musicale, prima al Magna Magna Winter Garden di Viterbo alle 20,30 con Le Ferite, poi di nuovo al Glitter Cafè alle 22,00 con un concerto benefico a favore di una band viterbese. Gorilla Pulp + Libera Orchestra Sotterranea + Serena MaTù e after live Dj Set Polaretto raccoglieranno fondi per gli Shiver, vittime di un furto che ha "provato" il parco tecnico e strumentale della band.
Torniamo al Cross Roads, alle 22 con Led Zeppelin tribute, i Coustard Pie mentre all'Orion Live Club di Ciampino musica tutta da ridere con il ritorno di "Latte e i suoi derivati": Lillo e Greg e i grandi classici della band, da "Otto il passerotto" a "Alla fiera del tufello", "Ginoska" e tutti gli altri tormentoni
Anche domenica 11 non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Al Teatro Bianconi di Carbognano, alle 17,00, "Come tre aringhe", scritto, diretto e interpretato da Marco Falaguasta.
Al Teatro Il Rivellino di Tuscania, alle 17,30, apertura della stagione con la commedia "Il matrimonio può attendere", sul palco Diego Ruiz e Francesca Nunzi.
Al Teatro J.P. Velly di Formello, i giochi di parole di Stefano Benni con lo spettacolo "Le Beatrici", in scena alle 18,00.
Non contenti di riprendere le attività dopo la "chiusura" natalizia, questa settimana alcuni teatri hanno optato per un weekend lungo
Martedì 13 gennaio, di nuovo al Teatro Lea Padovani di Montalto "Prima del silenzio", di Giuseppe Patroni Griffi, per la regia di Fabio Grossi, con Leo Gullotta e l’apparizione speciale di Paola Gassman, alle ore 21.
Sempre il 13 (ma in replica fino al 25 gennaio), al Teatro Vascello di Roma, alle 21, "Il Gabbiano". Teatro 7, sempre alle 21, "Trasteverini", con Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori. Anche questo spettacolo replica fino al 25 gennaio.
Non possiamo lasciarvi questa settimana senza omaggiare Pino Daniele, scomparso all'inizio di questa settimana. In considerazione delle innumerevoli citazioni da canzoni che potremmo fare, abbiamo scelto questa frase a lui dedicata, che parla anche di teatro.
"Pino è un po' l'Eduardo della canzone, un musicista che riesce a tirare fuori napoletanità e sentimento senza cadere nel folklore o nel partenopeo a tutti i costi." Massimo Troisi