Capranica EVENTI

 

Capranica

           Si terrà a Capranica sabato 12 gennaio alle ore 17:00 presso la Sala “Kimairah”, sita in via Romana 62 vicino al Municipio, una conferenza sul tema: “Il tabernacolo quattrocentesco degli Olii Santi del Duomo di San Giovanni Evangelista in Capranica”.

L’avvenimento culturale fa parte del ciclo di conferenze per la stagione 2018-2019 voluto dal Centro Ricerche e Studi di Capranica, di cui è Presidente il prof. Carlo Maria D’Orazi, e dall’associazione culturale “Kimairah”, di cui è Presidente l’architetto Antonio Barella di Roma; l’intero ciclo di conferenze si svolge sotto l’ègida del Comune di Capranica con l’ausilio dell’Assessore alla Cultura dr.ssa Silvia Valentini.

Relatore della conferenza sarà il dott. Fabio Ceccarini di Capranica che è un apprezzato storico locale e che ha al suo attivo diverse monografie tra cui ricordiamo: “Dio fa casa con l’uomo” (2001) che tratta del Duomo di San Giovanni Evangelista in Capranica nel bicentenario della sua fondazione, “Le edicole mariane di Capranica (2014) scritto in collaborazione con Fulvio Ricci, “Itinerari tra gli alberi di Capranica” (2014) scritto insieme a Benedetto Francesco Valentini e “Due inglesi a Capranica” (2017) che parla dello studioso di antichità classiche George Dennis e del pittore Samuel J. Ainsley che vennero a Capranica nel 1842 durante il loro viaggio di studio nell’Etruria meridionale.

Il tabernacolo del Duomo di San Giovanni Evangelista è una pregevole opera rinascimentale di marmo bianco datata al 1460 circa che è stata attribuita, da importanti studiosi, alla bottega di Mino da Fiesole in Roma.

Il tabernacolo. che presenta un bellissimo e composito bassorilievo con interno ad absidiola. fu senz’altro commissionato dalla famiglia del Conte Everso degli Anguillara, all’epoca Signore di Capranica, dal momento che, in basso, è scolpito lo stemma di questa nobile famiglia rappresentato da due anguille rampanti incrociate. Ricordiamo che questo importante tabernacolo apparteneva all’antica chiesa romanica di San Giovanni Evangelista, della fine del XII secolo, purtroppo abbattuta, per volere della cittadinanza e dei Priori, alla fine del XVIII secolo per far posto al nuovo e più grande duomo consacrato nel 1842.

Il Presidente del Centro Ricerche e Studi Prof. Carlo Maria D’Orazi