Gallese EVENTIClaudio Pennisi
Il 4 novembre 1918, entrava in vigore l'armistizio di Villa Giusti e l'Impero austro-ungarico dichiarava la resa, in poche parole,l'Italia usciva dal primo conflitto mondiale. Dall'anno seguente, ovvero il 1919 nella giornata del 4 novembre si celebra la Vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale. è interessante notare che questa del 4 novembre è l'unica festa nazionale che abbia superato decenni di storia e cambiamenti: dall'età liberale, al Fascismo, all'Italia Repubblicana. Il 4 novembre de 1921 in occasione della celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle forze armate, il Milite Ignoto venne sepolto all'Altare della Patria a Roma.
Nel 1922, dopo la marcia su Roma, la festa cambiò nome in "Anniversario della Vittoria" alludendo quindi alla potenza militare dell'Italia, invece nel 1949 dopo la fine della seconda guerra mondiale la giornata del 4 novembre riprese il significato originale, diventando la celebrazione delle forze armate italiane e del completamento dell'Unità d'Italia.
In occasione del 4 novembre le massime cariche dello stato rendono omaggio al Milite Ignoto, sepolto all'Altare della Patria a Roma e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme dei 100.000 caduti italiani della prima guerra mondiale. In occasione di questa ricorrenza l'assessore alla cultura del Comune di Gallese, Dottoressa Donatella Manno ha organizzato tre giornate cariche di eventi, per celebrarlo al meglio.
Gli eventi inizieranno venerdì 2 novembre con la conferenza del prof. Marco Zappa "1915/ 1918. La guerra nuova", proseguiranno sabato 3 novembre con la presentazione del volume "Il ruolo delle ferrovie nella prima guerra mondiale" e con la conferenza a cura del consiglio Giovani di Gallese "I giovani della grande guerra".
Domenica 4, alle 11:30 verrà celebrata la S. Messa nella Chiesa Cattedrale di S. Maria Assunta e a seguito una corona di alloro sarà deposta presso il Monumento ai Caduti, i festeggiamenti si concluderanno alle 17:30 con il concerto nella Chiesa Cattedrale "Voci dalla guerra" a cura dell'Associazione Musicale "Marco Spoletini".
