Italia EVENTI

Thalassa nella mitologia e nella realtà.

Thàlassa nella mitologia era una divinità molto antica, figlia di Etere e di Emera, che impersonava il mare Mediterraneo pur essendo ritenuta anche la madre di Egeo, figlio di Pandione, nono Re di Atene e padre di Teseo. Purtroppo, oggi la parola Thàlassa unitamente a Vos è il nome di una nave che nel luglio 2018 è stata al centro di varie polemiche legate al caso dei profughi clandestini che fuggono dalle sponde africane per raggiungere l’Europa, arricchendo vari trafficanti che non si sono fatti scrupoli ad imbarcare tanta gente disperata su barconi e gommoni del tutto insicuri.

Ai tempi della Magna Graecia vi erano verso le coste italiane molte migrazioni, ma ben rari erano i naufragi e l’accoglienza era legata al trasporto di merci ed allo scambio di beni tra i vari popoli del mare Egeo e di quello Mediterraneo. Il problema dell’immigrazione ha anche implicazioni in campo turistico perché numerose strutture alberghiere sono state utilizzate per ospitare i richiedenti asilo. Purtroppo l’immigrazione senza la necessaria integrazione ed il numero eccessivo di arrivi hanno provocato situazioni di disagio sociale e motivate proteste difficilmente discutibili anche perché l’Europa è rimasta sorda rispetto ai doveri della ridistribuzione dei profughi e di una avvertita solidarietà.

Così, il mare Mediterraneo divide popoli un tempo amici ed alleati come gli Etruschi, i Cartaginesi, i Fenici, i Greci, i Sardi ed in più occasioni si è trasformato in un cimitero. La speranza è sempre la stessa: quella di una ospitalità verso lo straniero che fugge dalla guerra e dalle privazioni e di un controllo severo delle frontiere europee per impedire ai trafficanti di carne umana i loro loschi traffici, purtroppo impuniti. E’ la speranza di un cambiamento che mette davvero alla prova i doveri dell’Europa, visto che l’Italia ha già colmato di gran lunga la sua parte di responsabilità. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

PROGETTO CENTRO ITALIA: FAM TRIP ENIT NELLE REGIONI COLPITE DAL TERREMOTO. Un educational tour nelle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria per rilanciare il turismo del Centro Italia. Ben 61 i tour operator coinvolti nel Progetto Centro Italia voluto da ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo in collaborazione con le Regioni.  Un'esperienza inserita nell'ambito dell'offerta della 55esima edizione del Ttg, a cui ha preso parte ENIT dal 10 al 12 ottobre con spazi espositivi e attività dedicate. Il Progetto CentroItalia rappresenta un momento di incontro utile per favorire il riposizionamento sul mercato di aree in ripresa economica con la partecipazione di buyer specializzati nel turismo: professionisti internazionali interessati a conoscere le migliori offerte turistiche delle Regioni partecipanti al progetto. 

MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019 - OPEN DESIGN SCHOOL - Kunstkraftwerk Leipzig, Germania. L’Agenzia Nazionale del Turismo Italiano, insieme all’Agenzia del turismo della Regione Basilicata e alla Fondazione Matera 2019 in occasione di "Matera, capitale europea della Cultura 2019" presentano la scuola di design - Open Design -  della Fondazione alla fiera di Lipsia Designers Open. Una proposta di due giorni ideata da ENIT in una fiera internazionale conosciuta in tutto il mondo e due iniziative (una conferenza stampa in apertura della fiera e un evento dedicato presso uno dei luoghi della cultura più rinomati della Città di Lipsia - Kunskraftwerk) per raccontare la variegata proposta culturale di Matera e della Regione Basilicata ad un target alto e di valore (giovane e senior), attento ai temi della sostenibilità e della valorizzazione del territorio attraverso le sue diverse attrattive e creazioni culturali.

BARBARA CACCIOLARI CONSIGLIERA NAZIONALE DELL’UNIONTURISMO PRESENTE ALL’INCONTRO CON IL MINISTRO CENTINAIO A PIEVE TORINA NELLE MARCHE. Si è conclusa la visita del Ministro Centinaio, titolare del dicastero all’agricoltura ed al turismo, nelle Zone terremotate delle Marche, nel Comune di Pieve Torina dell’entroterra maceratese, dove ha preso parte al tavolo strategico della Regione Marche. Insieme al Ministro, presenti al tavolo la vice presidente regionale Casini, il Prefetto Iolanda Rolli, l’assessore regionale Sciapichetti, l’Arcivescovo di Camerino Francesco Massara,  il pro-rettore Unicam Andrea Spaterna, Barbara Cacciolari Consigliera Nazionale Unionturismo.

Queste zone devono puntare sul turismo lento, sui cammini, sull’enogastronomia: è fondamentale risolvere il problema delle infrastrutture” ha proseguito il Ministro rispondendo alla necessità espressa dalla nostra Consigliera dott.ssa Cacciolari di ripartire dal Turismo per le Aree terremotate al fine di ricreare una base economica solida e solidale e per non desertificare l’entroterra maceratese. Semplificare la burocrazia, dare poteri straordinari al Commissario, predisponendo un testo unico in materia di norme per la ricostruzione, mettere in sinergia i fondi per la rinascita con quelli del piano di sviluppo rurale, superare il problema delle infrastrutture e molti altri i punti focali dell’incontro. Secondo i dati Coldiretti sono 15 mila le aziende agricole ed alimentari che nelle Marche sono state colpite dal terremoto con un calo del 5% rispetto a prima del sisma e con una perdita del 6% del prodotto interno lordo proveniente dal mondo agricolo e con 140 milioni di euro in meno e numeri negativi anche per i 247 agriturismi, attivi fra le province di  Macerata, Fermo ed Ascoli.

IN CINA GRANDE SUCCESSO DELLA FEMTEC. ll Primo Simposio Internazionale sul Turismo Idroterapia e Climatoterapia della Cina a Chongqing il 16 ottobre 2018. Con il sostegno vigoroso del governo di Chongqing comunale popolare, il Primo Simposio Internazionale sul Termalismo e Turismo Climatoterapia della Cina si è tenuto il 16 ottobre 2018, ha lanciato congiuntamente dalla Federazione Mondiale di idroterapia e Climatoterapia (FEMTEC), Cina caldo Primavera Tourism Association (CHTA), Chongqing Turismo comitato per lo sviluppo, Chongqing Meteorological Bureau, Beibei Distretto di governo Chongqing comunale popolare, Chongqing Hot Spring Tourism Association e attira molti esperti hot-primavera e climatoterapia, studiosi, imprenditori, media e professionisti interessati dalla Cina, Italia, Russia, Giappone, Ungheria, Svizzera e Polonia per raccogliere insieme a Chongqing Beibei. Fisanotti: “Il grande dinamismo del Professor Umberto Solimene Presidente mondiale della FEMTEC ha fatto breccia nel grande continente cinese”. A BATUMI IL 71° CONGRESSO MONDIALE DEL TERMALISMO . La Federazione Mondiale del Termalismo e della Climatoterapia (Femtec), presieduta da Umberto Solimene, organizza a Batumi in Georgia dal 30 ottobre al 4 novembre il 71 congresso federale sul tema “Therme 4.O - Nuovi algoritmi per la cura della salute, lo sviluppo ed il turismo sostenibile”. (U.T. News)

SICILIA. Anno d’oro per le crociere in Sicilia che solo nel porto di Palermo hanno segnato un +26% rispetto all’anno precedente, posizionando la città al 16° posto nel Mediterraneo. Anche altri porti si sono affacciati al crocerismo come Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle. Ciò è dovuto anche all’opera di rinnovamento e di lavori nei predetti porti per renderli più funzionali e con aree verdi.

L’Argimusco, la Stonehenge siciliana, ricadente nel territorio di Montalbano Elicona, Borgo dei Borghi di qualche anno fa, si candida ad entrare tra i beni patrimonio dell’Unesco. A tale scopo è già iniziato uno studio gestito da ricercatori internazionali provenienti da 32 paesi diversi per formulare tesi scientifiche sulle origini e sull’evoluzione del luogo. Dolce & Gabbana tornano in Sicilia per filmare la pubblicità del loro profumo Sicily. Le riprese sono state effettuate a Ragusa Ibla e la scena finale ha l’immagine del Duomo di San Giorgio. Una pubblicità insolita, ma di effetto, per la città. Loredana Celebre

VENEZIA: BENE GLI ARRIVI, CALA IL FATTURATO. Aumentano i turisti, ma cala il fatturato. Accade a Venezia (ma non solo) dove il problema sta assumendo forme allarmanti come indicato dal direttore dell’Associazione veneziana albergatori Claudio Scarpa. “I posti letto extralberghieri - ha detto - sono passati da 22.532 a 32.502 con un totale di strutture ricettive quasi raddoppiate, passando dalle 3.705 alle 6.005 in 12 mesi, un incremento improvviso mai registrato prima.

È evidente il cambio di modello di turismo cittadino e lo spostamento del flusso su un sistema “mordi e fuggi” che non porta ricchezza. Un fenomeno che denunciamo da tempo”.Tra il 2016 e il 2017 le presenze a Venezia sono aumentate dell’11,2%, ma il fatturato per questo 2018 mostra un calo di 15 punti percentuali. “A fronte di un dato come questo - incalza Scarpa - è necessario aprire con urgenza un dibattito sul futuro dell’economia turistica cittadina”. Fisanotti: “Non tutti (e specialmente la clientela giovanile) possono affrontare la spesa dell’albergo: tutti però devono poter ammirare la magnifica Venezia”. (Unionturismo news

TERME: RISTRUTTURAZIONI IN SICILIA. Terme sempre più all’ordine del giorno con incontri, convegni, dibattiti su strutture , qualità delle acque, occupazione, costi gestionali, interventi del Governo e delle istituzioni locali,   presenze ed altro. L’ultima assise, in ordine di tempo, si è svolta nei giorni scorsi in Sicilia ad Ali Terme alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Alessandro Pappalardo, del presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, dei rappresentanti di Ancot, di esperti in idrologia medica ed altri.

“Il settore termale – ha ricordato Jannotti Pecci – è in grado di supportare fortemente la sanità regionale, per la quale abbiamo in mente di mettere a punto anche nuovi protocolli di cura da affiancare in via sperimentale ai trattamenti tradizionali ma è anche in grado di fornire un impulso decisivo allo sviluppo  dei territori da un punto di vista imprenditoriale, economico, turistico ed occupazionale. La Sicilia, con la sua ricchezza di offerta, è la dimostrazione delle potenzialità che si è in grado di mettere in campo per permettere al termalismo di essere un vero fattore di successo e motore di sviluppo. La Federterme – ha concluso Jannotti Pecci - potrà essere al fianco del Governo regionale, se sarà richiesto, per fornire le necessarie competenze specialistiche volte a rilanciare le località turistiche-termali, anche con riguardo alla necessità di far ripartire stabilimenti pubblici e privati che hanno fatto la storia del sistema termale nazionale e che purtroppo in questi anni hanno chiuso i battenti,  anche elaborando un programma di sviluppo del settore a livello regionale ed ipotizzando norme quadro che agevolino i processi di ristrutturazione ed il potenziamento dell’offerta turistica” (Unionturismo news

ROMA, CON L’IMPOSTA DI SOGGIORNO SI TAPPANO LE BUCHE. La notizia non ci sorprende più di tanto. Una volta con il gettito dell’imposta di soggiorno (si continua a chiamarla tassa, ma in effetti sarebbe un imposta poiché non c’è una immediata correlazione tra incasso e destinazione) si abbellivano le località turistiche con aiole e panchine. Oggi più prosaicamente si utilizza in parte per tappare le buche come si fa a Roma. Infatti il Comune utilizzerà parte del gettito pari a 18milioni di euro per rimettere a posto le 35mila buche censite e diffuse su tutta la rete viaria. Nella Capitale le entrate per questo tributo assommano a circa 90milioni l’anno che sono state utilizzate per destinazioni estranee al turismo. Sembrerebbe che solo il 3% sia andato ad iniziative prettamente turistiche. Nel dettaglio i 18 milioni sarebbero il frutto di un’operazione di recupero presso una quarantina di albergatori del centro storico di Roma che riscuotevano regolarmente il tributo dai clienti senza versarlo però al Comune (Unionturismo news) .

ENIT: IN CRESCITA CINESI E CONGRESSUALE. In attesa degli annunciati rinnovi del Cda, l’Enit non ferma le attività di istituto e attraverso la responsabile marketing Elena Di Raco ci informa che la Cina entro 2020 sarà il paese con il maggior numero di partenze per i bacini esteri e oggi è prima in assoluto in termini di spesa, per un totale di 228 miliardi di euro e sempre in crescita costante. Per l'Italia, la Cina rappresenta un mercato in crescita, con un +10%.

Siamo la prima destinazione in assoluto nell'area Schengen, ma per l'Italia la Cina rappresenta l'11mo mercato e i turisti provenienti dalla Perla dell'Oriente rappresentano il 2,4% del totale. Riguardo alle destinazioni specifiche la percezione dell'Italia da parte del mercato cinese è molto limitata a Lazio, Veneto e Toscana. Buone notizie anche dal congressuale secondo le stime del Rapporto Enit L’Italia si posiziona al quinto posto, con 515 meeting internazionali realizzati nel 2017. Davanti a noi ci sono gli Usa (941 meeting), la Germania, (682), il Regno Unito (592) e la Spagna (564). Nel 2018, il turismo per business genererà in Italia un giro d’affari di 40,4 milioni di dollari (+3,7%). Nel 2017 le entrate hanno raggiunto quota 5 miliardi e 306 milioni di euro (Unionturismo news).

FRANCIGENA: LA TOSCANA PROVA CON LE TERME. La Francigena le tenta tutte per eliminare il gap che la separa dal più blasonato Cammino di Compostela che attira ogni anno migliaia di pellegrini di ogni parte del mondo: nel 2017 oltre 300mila contro i nostri 40mila. E pensare che non c’è paragone tra le bellezze di paesi e paesaggi italiani e quelli della Galizia. Eppure la Francigena resta nelle retrovie. Le regioni interessate Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Lazio sono al lavoro per creare una rete di cammini interregionali e promuoverla attraverso la costruzione di un prodotto turistico complesso, con un lavoro di squadra per realizzare un'offerta condivisa ed omogenea.

Sono stati individuati 5 cammini interregionali ‘pilota' (Via Lauretana, Via degli Dei, I Cammini di Francesco, Via Matildica del Volto Santo, Via Clodia) e quattro ambiti operativi e strategici: manutenzione, accoglienza, promozione e governance, su cui tutti gli attori per ogni singolo cammino hanno potuto confrontarsi per sviluppare una strategia comune. In Toscana, inoltre, si pensa al progetto Via Francigena termale con l'obiettivo di offrire un servizio a chi fa il cammino e desidera ampliare l'esperienza del pellegrinaggio attraverso una proposta dedicata al benessere (Unionturismo news).

AMPLIATA L’ATTIVITA’ DELLE GUIDE TURISTICHE. Gianluca Rossoni esperto di diritto del turismo, partecipando nei giorni scorsi ad un workshop nell’ambito del TTG di Rimini, ha commentato la legge 62/2018 (recepimento delle normative europee) che dà facoltà alle guide turistiche di organizzare particolari servizi di trasporto definiti ed intesi come servizi integrativi. In pratica, ora, la guida può occuparsi dei servizi propedeutici alla visita, purché entro “brevi distanze”. Il criterio, spiega Rossoni “è volutamente indeterminato” per potersi adeguare a differenti situazioni, e va inteso in riferimento a nessi contestuali, funzionali e tematici. Inoltre le guide hanno anche facoltà di offrire alla propria clientela le proposte che includano altri tipi di servizi integrativi. Fra questi rientrano quelli che la normativa definisce “servizi tipici secondo la prassi locale”, per esempio degustazioni di cibi tipici, ma non servizi di ristorazione vera e propria.

Quindi, no pranzi o cene al ristorante, sì invece al cibo di strada, agli assaggi e alle degustazioni informali. Infine va precisato che le guide non possono proporre i servizi alberghieri. Ma le strutture alberghiere d’ogni tipo (inclusi i bed and breakfast professionali) possono proporre servizi turistici collegati che includano anche servizi di visita guidati, quest’ultimi per un importo non superiore al 25% del primo servizio di alloggio. Oltre tale soglia diverrebbero pacchetti da gestire in capo alle agenzie di viaggio. Le guide possono pertanto segnalare la loro disponibilità a hotel, pensioni e B&B, purché operino con regime di partita Iva, con esclusione, dunque, di affittacamere e occasionali, comunque non professionali (Unionturismo news).

EVENTI CULTURALI: a Rivoli (Castello) fino al 6 gennaio 2019 la mostra di Nalini Malani “La rivolta dei morti” con al centro il personaggio mitico di Cassandra; a Rovigo (Palazzo Roverella) fino al 27 gennaio 2019 la mostra “Esoterismi nella pittura europea”; a Bergamo (GAMeC) fino al 6 gennaio 2019 la mostra “Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile”, un ciclo ideato da Lorenzo Giusti ed un percorso che ci conduce ad Auguste Rodin, Medardo Rosso, Anselm Kiefer, Antony Tapies, Alberto Burri, Urs Fischer; a Ferrara (Palazzo dei diamanti) fino al 6 gennaio p.v. una retrospettiva dedicata a “Courbet e la natura” a Livorno (Galerie21) la mostra Esercizi di respirazione dell’Artista Gregorio Botta; a Roma (Terme di Diocleziano) la grande mostra: “Je suis l’autre Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del ‘900”;

a Padova (Palazzo Zabarella) la mostra “Gauguin e gli Impressionisti”; sempre a Roma (Teatro dell’Opera): “Autunno in Mozart”: dal 9 al 17 ottobre Il flauto magico di Mozart nella visione del regista australiano Barrie Kosky e di Suzanne Andrade. Sul podio, il maestro Henrik Nánási; ad Asti (Palazzo Mazzetti) fino al 3 febbraio 2019 la mostra “Chagall, colore e magia”, info: www.astichagall.it; tel. 0141530403; a Palermo, capitale italiana 2018 della cultura, ospita fino al 4 novembre p.v. la Biennale nomade dedicata al contemporaneo; a Varallo la mostra Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”: fino al 16 dicembre p.v.; info: 800329329; a Catania al Palazzo della cultura in mostra opere di Henri Toulouse – Lautrec genio di Parigi di fine ‘800 che illustrò specialmente la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge soprattutto con i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi che hanno segnato un’epoca. (Rubrica a cura di Marco Fisanotti).

LA CONVENZIONE SIAE-UNIONTURISMO PER LE MANIFESTAZIONI MUSICALI. Gli Associati dell’Unionturismo potranno applicare i costi delle tabelle S.I.A.E. in vigore nel 2017 presentando il Certificato di adesione all’Unionturismo per l’anno 2018 che verrà rilasciato previo pagamento della quota associativa per l’anno 2018. Si ricorda che gli Enti Pubblici versano una quota pari ad Euro 520,00 mentre le Pro-Loco, gli Enti ed i soggetti privati pagano Euro 260,00 a valere sul C/C N. 400216892 ABI 02008. CODICE IBAN: IT17Y0200805017000400216892. VISITATE IL SITO DELL’UNIONTURISMO: www.unionturismo.it;

N°  548  Roma, 29 ottobre 2018

In Redazione: Dott. Vincenzo CENITI, www.unionturismo.it;

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