Viterbo EVENTI
Mauro Galeotti

 

                          Alessandro Finzi

Sul titolo ho scritto: A volte ritornano... e speriamo che rimangano, si tratta del Socio Onorario a vita, Alessandro Finzi, dell’Associazione degli Ispanisti Italiani. Rimanga perché Viterbo ha perduto un alleato amico della sua storia, storia antica, storia d'amore.

Amore per una città, Viterbo, troppo spesso non compresa, ignorata, offesa nella sua cultura, ma Alessandro c'è e riscatta amore, cultura e amicizia, anche assieme a me.

E' facile dire che è un mio amico.

Amico! una semplice breve parola, che a volte è detta per circostanza, ma Alessandro è Alessandro! Uno studioso modesto e grande per l'oculata ricerca scientifica nei suoi lavori storici.

Il personaggio Ale, anche se molto più alto di me, riesce a porsi alla mia modesta altezza quando di fronte mi racconta e mi racconta e mi racconta le sue scoperte su Rosa viterbese.

Alessandro è un vero gentlemen, un professionista dell'educazione e del rispetto, è sincero amico, sia per il cuore che ci unisce a santa Rosa, che per la splendida persona che è in lui.

Grazie Ale!

Alessandro Finzi, che pur essendo professore non ama esserci chiamato, è lontano da Viterbo da un paio di anni, e ritorna per presentare, a Viterbo, sabato 16 Giugno 2018, alle ore 18,30 nella libreria Etruria, in Via Matteotti, 67, la traduzione, da lui realizzata, del più importante romanzo di Néstor Taboada Terán, massimo romanziere boliviano del Novecento, che fu suo amico e al quale intende rendere omaggio.

Di amici lasciati a Viterbo, Alessandro ne ha a iosa, e questa occasione è l'opportunità di poterli rivedere e salutare.

E' il ritorno dell'amico di sempre.

Non posso sottacere che Alessandro è stimato e affezionato collaboratore di questa testata, infatti, i lettori sanno bene l'impegno che l'amico Finzi dedica allo studio e alla ricerca nel mondo del culto di santa Rosa di Viterbo. Una piccola fanciulla che è diventata Santa a furor di popolo nonostante la Chiesa non abbia portato a conclusione il processo di santificazione.

I grandi restano sempre grandi! ...e quando il cuore batte forte nell'anima, e l'anima è radicata forte nel cuore, niente può fermare la santità.