Bagnoregio EVENTI

Piero Taruffi

Bigiotti: “Ricordare i campioni è invito per tutti a riflettere su impegno e sacrificio come valori necessari per emergere”.

A Bagnoregio il 'Taruffi-day'. Appuntamento per sabato 26 maggio, ore 10, per ricordare i trenta anni dalla scomparsa di Piero Taruffi e della nascita dell'Associazione a lui intitolata e i venti anni del Museo dedicato alla memoria del campione.

Ad aprire la giornata sarà la cerimonia di intitolazione al pilota del largo adiacente al Museo, al centro del quale sarà esposta una Maserati 200 Si del 1957, vettura con la quale Piero Taruffi disputò alcune gare nel 1956/57. Oltre al presidente dell’Associazione Fabrizio Verzaro, ci saranno il prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti e il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano Maurizio Speziali. Tutti si sposteranno poi nella adiacente Casa del Vento dove prenderanno la parola tanti personaggi che in qualche modo hanno legato il loro nome a questa storia.

“Omaggiare i campioni del passato è un invito a tutti a saper scrutare nelle loro vite e carriere e trovare gli ingredienti morali, di studio, impegno, tenacia che gli hanno permesso di emergere. Taruffi è un campione che ha lasciato il segno e per Bagnoregio avere un Museo a lui dedicato è motivo di vanto”. Queste le parole del sindaco Francesco Bigiotti.

Ci saranno Valerio Moretti, storico dell’automobilismo e autore di molti libri, socio fondatore dell’ASI e amico personale di Piero Taruffi, Massimo Vezzosi, primo presidente dell’associazione e tra i soci fondatori e poi i fratelli Luigi e Giovanni De Virgilio, figli dell’ingegner Francesco, progettista dello storico V 6 Lancia al quale è dedicata una sezione del Museo.

Tra gli altri a prendere la parola anche gli artisti che hanno reso possibile la mostra collettiva di pittura inaugurata lo scorso sabato e che sta proseguendo con grande successo: Alessio Paternesi, maestro viterbese che non ha bisogno di presentazioni, Eugenio Sgaravatti, artista poliedrico e grande appassionato di auto storiche, Arianna Greco, salentina che dipinge con il vino, Arianna Fugazza, maestra dell’aerografo, Nicola Danzi, pittore dedito alla motoring art e Maurizia Gentili, piacentina conosciuta per i suoi “vinarelli”.

Grazie alla loro generosità la mattinata si concluderà con un’asta benefica di un’opera donata da ognuno di loro il cui ricavato sarà devoluto a favore dei ragazzi diversamente abili dell’Associazione Juppiter.

Una grande festa per ricordare un grande personaggio quale Piero Taruffi, pilota plurivittorioso in oltre trenta anni di carriera in moto e in automobile, vincitore di tutte le più importanti gare su strada mondiali ma con un palmares che vanta anche alcune presenze negli allora nascenti gran premi di Formula 1 con un successo al GP di Svizzera sulla Ferrari.

La sua carriera agonistica si concluse, come ormai è noto, con la vittoria nell’ultima edizione della Mille Miglia nel 1957.

Ma Piero Taruffi fu anche un grande tecnico, laureato in ingegneria meccanica si dedicò agli studi aerodinamici realizzando mezzi a due e quattro ruote con i quali conseguì personalmente una lunghissima serie di primati mondiali di velocità e durata; da ultimo ricordiamo che fu anche progettista di circuiti dove ancora oggi si gareggia come Vallelunga, che porta il suo nome e Misano Adriatico dove si disputa una prova del Mondiale Moto GP.

 

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