Montefiascone EVENTI

 

Il 31 gennaio la presentazione: nuove attività e servizi per una rivoluzione virtuosa.

Comune di Montefiascone e Demanio insieme per un progetto di ampio respiro. Presenti il governatore Zingaretti, il presidente del Comitato italiano paralimpico Pancalli e il direttore Asl Viterbo Donetti.

“Villa Serena, idee per la rinascita”. È l’evento pubblico del 31 gennaio prossimo, alle 11, al km 103 della Cassia, nella sede della struttura sociosanitaria di cui il Comune di Montefiascone è proprietario. E proprio l’ente locale, con l’Agenzia del Demanio, sono i protagonisti di un progetto per far crescere l’impresa (casa di riposo e Rsa), diversificando l’attività e potenziando i servizi. Dal giorno dopo la presentazione del progetto, si avvierà un trimestre di consultazione pubblica per valorizzare Villa Serena.

L’agenzia del demanio pubblicizzerà l’uscita del bando e gestirà direttamente il processo di consultazione pubblica, cui può partecipare chiunque da qualunque Paese. Infatti, nei casi già conclusi con successo da Demanio (valorizzazione dei fari, delle case cantoniere lungo la Francigena), hanno partecipato e vinto soggetti di diversa nazionalità.

“Comune di Montefiascone e Agenzia del Demanio insieme per un progetto rivoluzionario”, esordisce il sindaco di Montefiascone Massimo Paolini: "Le potenzialità ci sono e questa è un'occasione da non perdere. La struttura deve entrare sul mercato europeo: Villa Serena deve allargare gli orizzonti, con nuovi partner e nuove prospettive”.

Il sindaco prosegue: “Villa Serena come volano di sviluppo locale. La leva economica dell’azienda è intorno ai dodici milioni. Villa Serena e il parco, di oltre 40 ettari, circostante la struttura, hanno un grandissimo potenziale da sviluppare”.

Il primo passo da fare è il lancio dell’iniziativa: “Tutte le idee sono benvenute, le strutture per disabili, per la cura dell’Alzheimer, e c'è un'altra buona notizia: fra poco arriverà l'autorizzazione regionale per l'apertura degli ambulatori specialistici per la cura delle persone”.

Ma il futuro di Villa Serena potrebbe essere orientato anche ad affiancare ai servizi e alle attività già presenti (sociosanitarie), altre che possono integrarsi senza essere strettamente attinenti alla casa di riposo e alla Rsa già in funzione: potrebbe trattarsi di un’azienda biologica, o di un percorso ambientalistico, fatto di sentieri usufruibili anche da persone che hanno bisogno di camminare. Insomma, Villa Serena vuole lanciare un concorso di idee che coinvolga le scuole, le associazioni, i professionisti e quant’altro. Dalle idee, si deve passare al piano aziendale con i costi per realizzare queste idee.

“Un anno di lavoro che si concluderà con la gara per la scelta del nuovo socio di minoranza – precisa il sindaco -. Un socio che, a differenza di prima, sia indirizzato verso la mission che il proprietario Comune ha deciso”. Potrebbe trattarsi di un socio finanziario oppure un esperto di impianti sportivi (se il progetto verterà sullo sport). Insomma, serve un partner che sappia ristrutturare con criteri di efficienza energetica. Il potenziale di Villa Serena, di tutta l'area verde e del suo magnifico paesaggio è alto: lasciare le cose come stanno è uno spreco.

“La concorrenza oggi in questo settore è tanta – dice il sindaco -. Fermarsi all’aspetto casa di riposo è restrittivo. Vogliamo che i servizi di Villa Serena siano più ampi: dalla riabilitazione all’Alzheimer. Un progetto che sia un volano per lo sviluppo locale di Montefiascone e oltre. Si tratta di una struttura unica nel panorama provinciale. Inoltre, Villa Serena gode di un ambiente salubre non riscontrabile altrove”.

E ancora: “Pensiamo a tutto il potenziale che c’è e che non è stato ancora espresso: ambulatori specialistici, nuove attrezzature, nuovi utilizzi degli spazi esterni e interni, sistemazione del parco che è un polmone verde con una magnifica vista sul lago di Bolsena, realizzazione di impianti sportivi, spazi di aggregazione, ospitalità e ristoro dei pellegrini della Via Francigena e dei viaggiatori.

Ma pensiamo anche a migliorare il canile e aggiungere altre forme di impiego degli animali con tecniche di pet therapy utilizzate con grande successo per i bambini autistici; a coinvolgere di più le famiglie che visitano i parenti ricoverati; a forme di interazione con le scuole e con altre realtà che portino momenti di animazione, di svago e di sollievo psicofisico, come è già stato fatto in altre città in cui questi centri sono diventati strutture polifunzionali”.

Infine, il sindaco ringrazia il direttore dell’Agenzia del demanio, Roberto Reggi, “che si è reso prontamente disponibile e ha capito le potenzialità di Villa Serena”.

All’evento pubblico del 31 gennaio, hanno dato la loro adesione, oltre a Paolini e all’amministratore delegato di Villa Serena Elisabetta Ferrari, lo stesso Reggi del Demanio, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il direttore generale della Asl Daniela Donetti, il numero uno del Comitato italiano paralimpico (Cip) Luca Pancalli.