Viterbo EVENTI

Giornata di studio
Il restauro di un sarcofago fittile proveniente da una tomba di Poggio delle Fornaci: un cantiere didattico, venerdì 10 febbraio 2017, ore 9.30 Sala Regia, Palazzo dei Priori, Viterbo.

Venerdì 9 febbraio alle ore 9.30 si svolgerà presso la Sala Regia del Palazzo dei Priori di Viterbo una giornata di studio sull’intervento di restauro del sarcofago fittile policromo con figura femminile da una tomba di Poggio delle Fornaci (Viterbo) del II sec. a.C. L’intervento è stato condotto quale cantiere didattico della Scuola di Alta Formazione per restauratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro di Roma nel settembre 2015.

La giornata di domani è il terzo e ultimo appuntamento della serie organizzata dal Museo Civico di Viterbo “Luigi Rossi Danielli” e dedicata a interventi di restauro e conservazione preventiva su opere del Museo.

Il sarcofago fittile di cui si parlerà domani è venuto alla luce durante una campagna di scavo eseguita nel 1784 a Poggio delle Fornaci (allora Poggio Giudio) e che ha permesso il rinvenimento di un gruppo di tombe ipogee risalenti al II sec. a.C. e, al loro interno, di numerosi sarcofagi.

Il cantiere didattico su questo manufatto etrusco è stato rivolto gli studenti restauratori del I anno della Scuola di Alta Formazione (SAF) dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro di Roma e ha avuto luogo nel settembre del 2015 negli spazi del loggiato dello stesso Museo.

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La scelta di inserire quest’opera nel programma didattico è stata dettata sia dalle sue elevate qualità estetiche (si tratta di un’opera di grande valore nell’ambito della collezione) che per alcune sue caratteristiche particolari (quali le grandi dimensioni e lo stato parzialmente frammentario) che la rendevano didatticamente idonea come esperienza di restauro da parte degli allievi della SAF.

Il sarcofago (n. inv. del Museo 199) è in terracotta policroma è composto da 4 elementi: due costituiscono la cassa (decorata sul fronte con ghirlande) e due il coperchio su cui è raffigurata una donna coricata sul fianco. La sua storia recente è alquanto problematica: già danneggiato a causa del bombardamento che colpì, durante la Seconda Guerra Mondiale, la Chiesa di Santa Maria della Verità a Viterbo in cui erano allora conservate le collezioni civiche, fu restaurato subito dopo il conflitto e negli anni ‘90 fu sottoposto a nuovo restauro con criteri “moderni” da parte del Laboratorio Provinciale di Viterbo, sotto la direzione di Sergio Angelucci.

Il Museo Civico fu poi trasferito nell’annesso convento della Chiesa di Santa Maria della Verità con un nuovo allestimento che testimonia la storia di tale collezione, ma nel 2005 il sarcofago fu nuovamente danneggiato e ridotto in numerosi frammenti per il crollo di un muro che delimitava la sala espositiva in cui era collocato.

L’intervento attuale ha visto dunque lo svolgimento delle tipiche operazioni di un restauro di bene in ceramica, dalla pulitura alla protezione finale delle superfici, ma ha offerto agli studenti la possibilità di confrontarsi con le due fasi più difficoltose per reperti di tale tipologia ed in tali condizioni di conservazione: la ricostruzione e gli incollaggi dei numerosi frammenti anche di notevoli dimensioni e peso che spesso pregiudicano la possibilità di un loro corretto allineamento e la realizzazione di integrazioni che hanno sia funzioni strutturali sia funzioni di corretta fruibilità dell’opera. Il tempo a disposizione per il cantiere didattico non ha permesso di concludere l’intervento ma il restauro è stato ora portato a compimento dal docente restauratore Emanuele Ioppolo.

Il progetto e l’esecuzione dell’intervento di restauro sono stati eseguiti da un gruppo di lavoro dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (RUP: Francesca Capanna, Direttore dei Lavori Archeologo: Giovanna De Palma, Docenti restauratori: Bianca Fossà e Emanuele Ioppolo) e vi hanno partecipato gli studenti Valeria Bellagamba, Raquel Delgado, Cristian Pedone ed Enrico Maria Sapienza.

L’opera è stata infine ricollocata in una delle sale del primo piano del Museo Civico di Viterbo dedicate ai sarcofagi etruschi. Indirizzo del Museo Civico di Viterbo “Luigi Rossi Danielli” è piazza Francesco Crispi, Viterbo Sito web: http://www.visit.viterbo.it/pagine/museo-civico

Crediti delle foto della cartella stampa Foto di cantiere a cura del gruppo di lavoro ©ISCR MiBACT Foto di documentazione prima e dopo l’intervento di restauro di Angelo Rubino ©ISCR MiBACT


Programma
9.30 Apertura del seminario e saluti istituzionali
LEONARDO MICHELINI, Sindaco di Viterbo ANTONIO DELLI IACONI, Assessore Beni Culturali ALFONSINA RUSSO, Soprintendente SABAPRmMet ORSOLA GRASSI, Direttore Museo Civico di Viterbo
10.00 DONATELLA CAVEZZALI, Direttore SAF-ISCR, La Scuola di Alta Formazione dell’ISCR
10.15 BIANCA FOSSÀ, Referente didattico, Restauratore SAF PFP4, ISCR, I cantieri didattici del percorso formativo 4: manufatti ceramici e vitrei, in leghe di metalli e in materiali organici
10. 30 VALERIA BELLAGAMBA, RAQUEL DELGADO, CRISTIAN PEDONE, ENRICO MARIA SAPIENZA, Studenti SAF-PFP4, ISCR, ISCR, Il restauro di un sarcofago fittile: un cantiere didattico
11.30 LUCIA CONTI, Geologo ISCR e LAURA MEDEGHINI, Diagnosta scientifico, Indagini scientifiche
11.45 EMANUELE IOPPOLO, Docente restauratore SAF, Il completamento del restauro
12. 00 Conclusione e chiusura dei lavori

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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO
ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO
Scuola di Alta Formazione SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER L’AREA METROPOLITANA DI ROMA, LA PROVINCIA DI VITERBO E L’ETRURIA MERIDIONALE MUSEO CIVICO DI VITERBO

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