Viterbo EVENTI

22 Ottobre 2016 Spazio Attivo BIC LAZIO via Faul 20, Viterbo. Ore 17.30. Think in day con Franco La Cecla e  Massimo Mazzone.
Una riflessione sull'esperienza e l’influenza del paesaggio nell’immaginario delle comunità mediterranee

Franco La Cecla

Ha insegnato antropologia culturale all'Università di Bologna dove attualmente lavora al Laboratorio di ricerca sulle città, Istituto di Studi Superiori (DAMS), all'Università di Palermo (facoltà lettere e filosofia), IUAV di Venezia, Università della California a Berkeley, Università di Verona (Scienze dell'Educazione), all'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, alla Universidad Politecnica de Barcelona (UPC) all' Università Vita-Salute San Raffaele di Cesano Maderno, all'École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL).

Nei suoi lavori ha affrontato a più riprese il tema dell'organizzazione dello spazio contemporaneo tra localismo e globalizzazione, rivolgendosi in particolare alle soglie, e ai confini tra le culture. Ha fondato nel 2005 a Londra ASIA (Architecture Social Impact Assessment), un'agenzia per valutare l'impatto sociale delle opere di architettura e di urbanistica. In collaborazione con la Cineteca di Bologna ha creato un progetto quinquennale di censimento mondiale degli archivi di filmati sull'emigrazione italiana.

Insieme al regista Stefano Savona ha realizzato alcuni documentari sull'emigrazione siciliana in Tunisia (Sicilia, Tunisia, un confine di specchi, 2003) e sull'impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana in India (Gestualités portables, 2005) per il Centre Pompidou di Parigi. Per gli speciali del TG1 ha realizzato il documentario "I mari dentro" sulla comunità di pescatori di Terrasini emigrata a Gloucester, Massachusetts (2009) che ha vinto il premio Coast Culture del San Francisco Ocean Film festival (febbraio 2010).

Massimo Mazzone, artista

Massimo Mazzone (1967), artista e attivista, svolge attività di ricerca sulle relazioni tra corpo, scultura e architettura, in particolare sulla “Scultura Costruita”, scultura sociale, scultura laica, né scolpita né modellata. Diploma Accademia di Belle Arti V. O. in Scultura, scuola di Nicola Carrino, tesi su Piero Manzoni, viaggio alla scoperta di Socle du Monde.

Post Lauream alla Facoltà d’Architettura Roma Tre in Storia della Progettazione Architettonica, Arte Architettura Territorio, Cultura del Progetto in Ambito Archeologico con Francesco Cellini e Mario Manieri Elia. Ha partecipato con diversi progetti sia plastici che performativi alle Biennali di Venezia Architettura 2000, 2002, 2006, 2008. Titolare della cattedra di Tecniche della Scultura, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.