Venezia EVENTI Uno splendido gruppo quello viterbese, che rende onore alla musica e a Viterbo
Mauro Galeotti
Il maestro Roberto Bracaccini dirige il coro
La trasferta a Venezia dell'Unione musicale viterbese 'Adriano Ceccarini', per partecipare alla VII edizione del Venezia Music Festival, rassegna musicale internazionale, ha rinnovato ancora una volta il successo del coro, per il quale ormai siamo abituati ad assistere.
Uno splendido gruppo quello viterbese, che rende onore alla musica e a Viterbo.
Erano presenti ieri, 27 maggio 2016, ben nove ensemble vocali e strumentali straniere, decima, a rappresentare l'Italia, era il nostro gruppo, diretto dal maestro Roberto Bracaccini, un religioso di notevoli qualità, che ha la musica nel cuore e nell'anima.
Il coro polifonico viterbese si è esibito nella splendida Chiesa di Santa Maria della Pietà ed ha eseguito: "Mane nobiscum Domine" di Roberto Bracaccini e "Madre per le tue grazie" di Domenico Bartolucci.
Nello stesso giorno hanno partecipato ensemble di sette paesi: Finlandia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovenia, Turchia e Germania, i gruppi sono elencati nella locandina unita all'articolo.
Mauro Galeotti
La storia della prestigiosa Chiesa di Santa Maria della Pietà
nella quale nel corso del XVII secolo prestò la sua opera Antonio Vivaldi
La chiesa attuale è stata costruita fra il 1745 e il 1760 su progetto di Giorgio Massari (1687-1766). La facciata però rimase incompiuta fino all'inizio del XX secolo: fu infatti solo nel 1906 che si procedette ai lavori di completamento secondo i disegni del progetto originale, con l'unica variante dell'ornamento superiore (una croce in marmo al centro della sommità invece di tre statue, una al centro e due ai lati).
L'interno è a pianta ovoidale, caratterizzato da due cori con grate in ferro battuto che si sviluppano lungo le pareti laterali. Il soffitto dell'entrata principale ospita un affresco di Giambattista Tiepolo, La Fortezza e la Pace.
Sul lato destro, nel primo altare si trova la pala Vergine col Putto e Quattro Santi, realizzato da Francesco Daggiù appartenente alla scuola di Giovanni Battista Piazzetta. Sempre della scuola del Piazzetta è anche la pala del secondo altare, San Spiridione fa scaturire l'acqua da una fiamma, di Domenico Maggiotto.
L'altare della cappella maggiore, in marmo, è di epoca settecentesca ed è caratterizzato da un ricco tabernacolo barocco contornato da figure in bronzo dorato, realizzate da Giovanni Maria Morlaiter (Gli Arcangeli Gabriele e Michele), Antonio Gai (San Marco) e Giovanni Marchiori (San Pietro). La pala dell'altare raffigura La Visitazione; l'opera fu iniziata da Giovanni Battista Piazzetta che però morì prima di portarla a termine, e venne quindi completata da Giuseppe Angeli, suo allievo. Sul soffitto è presente un altro affresco del Tiepolo, Le Virtù Cardinali.
Sul lato sinistro, il primo altare ospita un altro dipinto di Giuseppe Angeli, San Pietro Orseolo riceve l'abito da San Romualdo, mentre sul secondo altare si trova un Cristo in Croce e Tre Santi di Antonio Marinetti.
Sopra la porta d'ingresso del coro è presente una tela del Moretto, Cena in casa di Simone il fariseo, del 1544 che originariamente si trovava nel convento di San Fermo e Rustico di Monselice. Il soffitto del coro è decorato da un altro affresco del Tiepolo, il Trionfo della Fede.
L'edificio antecedente, andato distrutto a causa del deterioramento dovuto al tempo, sorgeva sul lato destro rispetto alla chiesa attuale.
La chiesa è così denominata perché è ubicata accanto all'antico orfanotrofio situato in calle della Pietà, dove nel corso del XVII secolo prestò la sua opera Antonio Vivaldi. Sull'esterno della chiesa è affissa una lapide del 1548, in cui si minacciano maledizioni e scomuniche, comminate da Dio stesso, contro coloro che abbandonavano i propri figli nel vicino orfanotrofio della Pietà anche se avevano i mezzi per mantenerli.
L’Unione Musicale Viterbese “Adriano Ceccarini”
è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro, nata nel 1969
Contemporaneamente all’associazione è nato il coro polifonico dell’U.M.V., attualmente composto da circa 35 elementi.
Il Coro ha svolto attività concertistica in varie città d’Italia e ha compiuto tournée in Israele, Polonia e Stati Uniti per scambi culturali promossi dalla Regione Lazio.
Nel giugno degli anni 1997 e 2001 ha partecipato alla rassegna corale “Musica nelle basiliche ravennati” eseguendo concerti nelle Basiliche di San Vitale e di Sant’Apollinare in Classe.
Nel 1997, 1998, 2001, 2002 ha partecipato a ’I concerti di Pasqua’,
Dal 1998 al 2001 ha organizzato la Rassegna corale ‘Città di Viterbo’.
Nel dicembre del 2002 ha partecipato alle riprese dello sceneggiato RAI ‘Il Maresciallo Rocca’.
Nel febbraio 2003 ha cantato nella Basilica di S. Pietro in Vaticano per il centenario della fondazione dell’UNITALSI.
Il 1° novembre 2003 ha cantato nella Cattedrale di Viterbo la Messa ripresa dalla RAI.
Negli anni 2004, 2007 e 2011 ha partecipato alla Rassegna corale della Val Pusteria.
Tra i numerosi concerti eseguiti meritano un cenno particolare quelli per S.S. Giovanni Paolo II, per l’A.G.I.M.U.S. eseguito all’Auditorium RAI di Roma e per la manifestazione “Viterbesi nel mondo” organizzata dalla RAI e tenutasi al Teatro Unione di Viterbo.
Nel mese di marzo 2005 ha partecipato alla I Rassegna di canto corale della città di Monaco di Baviera. Ha anche partecipato allo spettacolo di Milva “La variante di Luneburg”, rappresentato nel 2007 al Teatro dell’Unione di Viterbo.
Il 6 settembre del 2009 ha partecipato all’esecuzione dei canti durante la Santa Messa celebrata da Papa Benedetto XVI in occasione della visita pastorale alla città di Viterbo... e i successi continuano.