Viterbo EVENTI Una prova di eccellenza sia per l'orchestra sinfonica Etruriaensemble, sia per le due corali
Camerata Polifonica Viterbese "Zeno Scipioni" e l'Ensemble vocale "Il Contrappunto"
In una Cattedrale S. Lorenzo affollata per le grandi occasioni si è rinnovato a Viterbo il tradizionale concerto di Pasqua organizzato dall'associazione artistico culturale XXI Secolo in collaborazione con la Camerata Polifonica Viterbese "Zeno Scipioni" e l'Ensemble vocale "Il Contrappunto".
Una prova di eccellenza sia per l'orchestra sinfonica Etruriaensemble, che ha ammaliato il pubblico con le magiche armonie della Sinfonia n.1 di Beethoven, sia per le due corali, unite nella perfetta esecuzione della Missa in Angustiis di Haydn, che ha sorpreso tutti nell'incessante susseguirsi di soli e coro.
Incantevoli le voci soliste: angeliche e soavi i soprani Mariangela Rossetti e Luisa Stella, solida e commovente il mezzosoprano Serenella Fanelli, potente e limpido il giovanissimo tenore Alessandro Fiocchetti, profondo e meditativo il basso Federico Benetti.
Il tutto affidato alle sempre più affinate qualità direttoriali del maestro Fabrizio Bastianini, reduce da strepitosi successi europei, prima in Svizzera come conduttore dell'orchestra di Como e poi a Helsinki come apprezzato compositore.
"Una tradizione che continua - ha commentato Bastianini - è sempre un'ottima notizia: sta a significare che a Viterbo si può proseguire a proporre arte. La straordinaria risposta del pubblico oltre che ripagare gli sforzi ci dà anche la prova che questa città ha voglia di cultura. Sono orgoglioso poi perché hanno debuttato in orchestra giovani allievi della Scuola Musicale Comunale, a dimostrazione dell'altro livello raggiunto dagli studenti dell'Istituto cittadino".
Dipinta sul volto del pubblico, l'espressione di chi ha assistito a una rara e magica serata.
