Viterbo UN PENSIERO La nostra generazione ha vissuto momenti terribili, la carestia, l'emigrazione
Alcide De Gasperi
Tutto sta diventando sempre più difficile per vivere serenamente con dignità e buoni propositi per il domani.
"Domani", parola difficile a vederla realizzata nel senso che, come diceva il famoso signore di Firenze, poeta, umanista, Lorenzo il Magnifico,"del doman non v'è certezza”.
Anni ormai passati, ma sempre ricordati e rimpianti, si poteva discutere su eventuali programmi per il famoso "domani", cosa che da qualche tempo non si ha più la certezza nemmeno di vedere la propria immagine riflessa su uno specchio.
Tutto è diventato difficile. Questa povera Italia, voluta dai nostri avi per la quale hanno versato sangue e sudore, oggi è alla mercé di avventurieri che rappresentano loro stessi, in quanto non eletti dal popolo.
La nostra generazione ha vissuto momenti terribili, la carestia, l'emigrazione, la guerra, la sconfitta e l'umiliazione del mondo intero, ma grazie a uomini del vecchio stampo come De Gasperi, Nenni, Togliatti, Saragat, Almirante, La Malfa, Spadolini, hanno fatto rinascere il Paese che divenne terra invidiata, popolo amato, istituzioni prese come esempio era, in poche parole, una delle prime potenze del mondo.
Oggi siamo alla mercé dei popoli d'oltre Alpi, siamo ridotti in un cerchio chiuso da persone incapaci, senza il minimo senso di patriottismo, solo il denaro conta per queste persone, solo gli interessi personali alla faccia di chi si rompe la schiena sul lavoro. E' ora di dire "basta!".
Dobbiamo avere l'onere di dover rendere conto ai nostri nipoti di quello che stiamo sopportando e di quello che non stiamo facendo per evitare di scivolare ancor più in basso di quanto siamo ora. Siamo ancora in tempo per risollevarci e guardare al "domani". Svegliamoci, usciamo da questo modo di governare, basta con il cattivo esempio dato dai mercenari della politica.
Bruno Matteacci
