Viterbo CRONACA O meglio, considerato come sono andate le cose, è stato opportuno il bando?
di Luigi Torquati
La Macchina di santa Rosa del 1895-1899 di Virgilio Papini
(Archivio Mauro Galeotti, trascinala sul tuo computer)
Caro Direttore, un amico, venerdì 24, mi ha fatto avere una copia di una lettera che la signora Anna Maria Monti ha inviato al vice sindaco del Comune di Viterbo, Lisetta Ciambella, nella quale chiedeva se era opportuno o meno il bando per la nuova Macchina di santa Rosa. Data la lunghezza della lettera, ti riporto la parte principale del contenuto.
“Contrarre un mutuo per realizzare un nuovo modello dì Macchina, con il quale nessuna famiglia viterbese potrà sfamarsi, sottraendo risorse agli altri molteplici settori bisognosi di interventi urgenti, la ritengo un'operazione insensata e dannosa per le già disastrate casse comunali.
Quando il 5 settembre 2015 Vi saranno richiesti fondi per sistemare strade, siti potenzialmente turistici e quindi produttivi di eventuali futuri redditi, cosa pensate di rispondere... che i fondi non ci sono???
Non sarebbe opportuno contrarre un mutuo ad esempio, per sistemare il centro storico e renderlo godibile al turista che porta soldi? Non sarebbe opportuno intervenire per incentivare le imprese ad assumere?
Non Vi sembra più opportuno rilanciare Viterbo, anzi "lanciare", perché nessuno lo ha mai fatto, come sito termale (altre stazioni ben più note, sono dotate di acque che, sia dai punto di vista qualitativo che quantitativo, non potrebbero neanche confrontarsi con le nostre)?
Non sarebbe più opportuno andare e prendere un po' di fondi europei per migliorare la viabilità esterna al centro storico e realizzare qualche parcheggio nelle zona compresa tra Piazzale Gramsci e Porta Romana, prima che proprio la chiusura del centro ci esploda in faccia bloccando tutto il traffico?
Oppure semplicemente, un po' di soldi non potrebbero essere spesi perché una qualche rete televisiva nazionale si ricordi finalmente di inserire nei propri tg delle 20, anche un piccolo cenno sulla nostra Macchina, patrimonio dell'Unesco, ma sconosciuta alla quasi totalità degli italiani, ricordando tra l'altro che siamo la terza città dei papi (Le è mai capitato che Le chiedessero dov'era Viterbo oppure che Le dicessero che era un paese in provincia di Roma o ancora di provare a digitare "città dei papi" su internet?)?”.
Una copia della stessa lettera, sempre il 24, è stata consegnata anche al sindaco Michelini.
La signora Anna Maria, dopo qualche tempo, non vedendo risposta, ha mandato una lettera al Presidente della Regione Lazio, Zingaretti; ti trascrivo una parte anche di questa nota (tanto lavora il computer):
“Egr. Presidente,
Le rubo qualche minuto ai Suoi molteplici impegni, per segnalarle l'iniziativa, a mio giudizio scellerata, dell'Amministrazione Comunale di Viterbo: la realizzazione di un nuovo modello della Macchina di S. Rosa.
So che Viterbo sarà presente ad Expo nel padiglione della Regione Lazio, so che il modello attuale ha compiuto il quinquennio tradizionale; so anche però, che pochi dei visitatori che si accosteranno al padiglione, già la conoscono e, soprattutto, so che, se mai riuscissimo finalmente a far diventare la nostra città un vero sito turistico, troverebbero un territorio potenzialmente meraviglioso ma abbandonato e bisognoso di una quantità infinita di interventi.
Già in passato, pensi un po', negli anni 70 (l'altra crisi economica....), la Macchina fu trasportata per 11 anni!!! Si vocifera di finanziamenti in tal senso da parte della Regione...e se la Regione intervenisse, ad esempio per finanziarci un bel sito internet per farci trovare?
Le segnalo che digitando su google "Città dei Papi", le esce un bell'albergo di Anagni...
Se invece digita "siti turistici Viterbo", le escono i dati di Wikipedia... provi a farlo con gli altri capoluoghi di provincia italiani...
Non è che Viterbo non gradisca i finanziamenti della Regione, tutt'altro. Magari farebbero comodo per realizzare qualcosa di più concreto. Finanziamenti a parte, sembra che il nostro geniale Sindaco, voglia contrarre un mutuo per realizzare l'operazione.
Ovviamente il mutuo produrrà interessi; dobbiamo quindi rassegnarci ad ammirare la nuova macchina il 3 settembre e prepararci a vedere l'addizionale comunale che dallo 0,5 passa allo 0,8?
Di seguito Le allego la nota che ho inviato alla vicesindaco...ovviamente non ho ottenuto risposta... non che me l'aspettassi...”.
Unito alla lettere c’era un allegato che, anche in questo caso, sono costretto a riportare almeno i due periodi più interessanti:
“Gli Undici trasporti del "Volo d'Angeli" e il milione di Euro della nuova Macchina.
Siamo tutti d'accordo: la più bella di sempre. Forse per questo fu riproposta per ben 11 anni... ...1967-1978... Ma...eravamo in piena crisi economica!! Certo, meno dura e drammatica di questa... eppure la Macchina passò per 11 anni... Non sarà mica stata un'oculata scelta delle amministrazioni di allora!?
Ah, dimenticavo: i prossimi visitatori dell'Expo.
Viterbo e la sua Macchina sono già noti alla platea mondiale, infatti siamo pieni di turisti... mica possiamo presentargli un modello che certamente tutti coloro che visiteranno il padiglione della Regione Lazio, hanno già visto...
E allora è indispensabile, vitale oserei dire, investire UN MILIONE di Euro per la nuova Macchina. Milione di Euro che lieviterà mostruosamente perché il nostro Sindaco vuole contrarre un mutuo... e gli interessi passivi? Questo certamente rilancerà la nostra disastrata economia cittadina, produrrà posti di lavoro e ci consentirà di portare in tavola succulente e costose tagliate di pregiato manzo. Ci porterà talmente tanti visitatori che poi, abbagliati dalle impeccabili condizioni in cui versa, non solo il centro storico, ma l'intero territorio, consiglieranno conoscenti e amici di venire a visitare la nostra SPLENDIDA (potrebbe esserlo...) città”.
“Per concludere un'ultima osservazione: forse sono io la folle e la stolta. Nessuno, infatti, tra consiglieri, assessori, funzionari comunali, né tanto meno attivisti politici, sia di maggioranza che di opposizione, ha manifestato la benché minima contrarietà nei confronti del progetto di realizzazione della nuova Macchina.
Non sarà forse che i nostri politici pensano che con il varo del nuovo modello otterrebbero talmente tanto consenso che i viterbesi, ancora con l'anello al naso, contenti del dolcetto quinquennale (la nuova Macchina), scorderebbero di colpo gli altri innumerevoli disservizi e ristrettezze economiche con cui giornalmente combattono?
Non sarebbe meglio un bel piatto di pasta per 365 giorni all'anno per 5 anni consecutivi?”
Vedi Direttore, il ragionamento della signora Monti, non fa una piega; da un punto di vista economico, occorre dare atto che indebitare il Comune per una Macchina nuova è da incoscienti. Anche le altre considerazioni sulle strade, sul territorio, dobbiamo dire che sono reali e lo costatiamo tutti i giorni.
Ma ormai, a questo punto, il dado è tratto. Il bando è stato fatto, i soldi Michelini e compagnia da qualche parte dovranno trovarli.
Cara signora Anna Maria, il suo intervento è stato inutile. La Ciambellina non le ha risposto, Zingaretti nemmeno (stava facendo un’indagine con il fratello?), il Sindaco ha letto la sua lettera, se l’ha letta, dopo il bando.
Così vanno le cose con chi ci governa.
Luigi Torquati
P.S.: L’originale delle lettere le tengo mettendole a disposizione di chiunque voglia verificare
