Viterbo CRONACA I partecipanti appartengono a generazioni diverse

 

Si tratta di un appuntamento oramai consolidato nell’Italia Centrale, che da oltre dieci anni segue la scia dei progetti ideati dal Laboratorio Incontri Generazionali dell’Università degli Studi di Milano – prof.ssa Antonietta Albanese.

Grande successo per la costituzione del gruppo intergenerazionale 2014, grazie alla presenza di rappresentanti del Nord Italia (Bergamo), del Sud (Crotone) delle Isole (Sassari) e dell’Italia Centrale (Roma e Chiusi), oltre, naturalmente, a un folto gruppo di partecipanti locali (Viterbo, Valentano, Capodimonte, Marta, Tuscania, Arlena, Cellere).

I partecipanti appartengono a generazioni diverse -non legate da vincoli di parentela-, secondo la formula del turismo sociale intergenerazionale (Albanese e Bocci, 2014) che prevede l’incontro e la socializzazione tra gruppi sociali oggigiorno sempre più lontani tra di loro e qui simpaticamente chiamati “Nonni” e “Nipoti”.

Il gruppo, che ha avuto il suo quartier generale a Marta, grazie alla collaborazione della Parrocchia SS. Marta e Biagio, nonché a Farnese, presso le Suore Clarisse, ha svolto nel territorio locale un itinerario di una settimana che si è snodato su diverse tappe a partire da Viterbo: Valentano, Capodimonte, Marta, Tuscania e Cellere.

E’ stata ottima l’accoglienza da parte degli Amministratori Comunali, dei Presidenti dei Centri Sociali Anziani, degli esperti di storia locale come Romualdo Luzi e di altri Enti e Associazioni a Viterbo, al Museo della Preistoria di Valentano, sul lungolago di Mezzano-Capodimonte-Marta, presso le Sale del Consiglio di Marta e di Tuscania.

E’ risultato eccellente il coinvolgimento degli Enti Pubblici (Comune di Viterbo, Comune di Marta, Comune di Valentano, Comune di Tuscania, Comune di Capodimonte, Comune di Cellere) e Privati (Il Platano noleggio barche, Terme dei Papi, Ristorante Sant’Egidio, Magazzino di Meri, Acli, Fap Acli, Ancescao, Confartigianato, Museo del Brigantaggio) che hanno partecipato attivamente, coordinati dall’Associazione di Volontariato Caritas “Emmaus” onlus, con il sostegno della Caritas Diocesana e del Comune di Viterbo –Assessorato ai Servizi Sociali- su fondi della Regione Lazio, dimostrando la solidità della rete di collaborazioni, secondo lo slogan “socializzare le generazioni, socializzando le Istituzioni”.

L’importanza del sostegno istituzionale viene sottolineata dalla dr.ssa Elena Bocci, coordinatrice delle ricerche/sperimentazioni nell’Italia Centrale, la quale afferma: “si tratta di uno dei principi cardine della ricerca/sperimentazione, insieme con la cooperazione per uno scopo comune, l’uguaglianza di status, la frequenza e la durata adeguata degli incontri, la piacevolezza dell’interazione”.

Sono questi gli elementi fondanti la ricerca, che hanno avuto come esito la nascita e il consolidamento di rapporti intergenerazionali basati sull’amicizia, sui valori della condivisione, della solidarietà e della disponibilità, grazie non solo agli itinerari sperimentati, ma anche al confronto sui nuovi linguaggi informatici che costituiscono nel progetto un’importante occasione di comunicazione tra generazioni diverse.

Altro aspetto caratterizzante è il divertimento, che ha caratterizzato diversi pomeriggi: dalla gara di pedalò a Capodimonte, alla corsa al sacco a Tuscania, alla gara di cocomeri a Viterbo, che hanno sorpreso positivamente e coinvolto nonni, nipoti e genitori delle diverse cittadine durante le simpatiche performances, lasciando un sorriso sul viso dei partecipanti e del pubblico.

I principali risultati ottenuti saranno presentati al prossimo Congresso Nazionale dell’Associazione Ricerche Interdisciplinari di Psicologia del Turismo –Formazione Ricerca Progettualità- (Brescia, 11 ottobre 2014).

Intanto, il progetto Nonni e Nipoti continua nel territorio locale viterbese, con un ricco calendario di appuntamenti. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Emanuele Lepera