Compagnia Carabinieri di Viterbo. Nucleo operativo e radiomobile.

Lunedì mattina, presso l’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo, coadiuvati dalla Polizia di Frontiera dello scalo, hanno proceduto alla cattura del cittadino Italo dominicano G.M. di anni 23.

L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un’Ordinanza applicativa di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Viterbo a settembre dell’anno 2017, in quanto ritenuto di avere, in concorso con altri soggetti, tentato di estorcere ad un connazionale, un’ingente somma di denaro quale compenso di una partita di sostanza stupefacente di tipo cocaina.

Il provvedimento eseguito è l’epilogo di una complessa attività di indagine espletata dal NORM nell’anno 2017 e diretta dal Sostituto Procuratore Dott. Massimiliano SIDDI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo.

Dall’emissione del provvedimento l’arrestato aveva fatto perdere le sue tracce, rendendosi di fatto irreperibile sul territorio Nazionale. I Carabinieri avviavano le indagini monitorando i viaggi tra l’Italia e la Repubblica Dominicana avvalendosi della fattiva collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo e della Questura di Udine, provincia in cui il negli ultimi tempi erano stati focalizzati i suoi movimenti, indispensabili per assistere la sua famiglia residente in un piccolo comune del Friulano.

Questa volta ad attenderlo dall’ultimo viaggio di ritorno da La Romana (Rep. Dominicana) c’erano i Carabinieri del N.O.R.M. che al termine dello sbarco lo hanno tratto in arresto e tradotto ai domiciliari in attesa di giudizio.