Viterbo POLITICA Sicuramente Ennio Gasbarri non è a conoscenza delle problematiche del circolo del PD
Il consigliere comunale,
Daniela Bizzarri
Caro Marco Volpi, premesso che sono contraria a questa tiritera sulla stampa, ma mi preme sottolinerare, non solo a te, ma alla cittadinanza tutta, alcuni aspetti che stai mistificando.
Sicuramente Ennio Gasbarri non è a conoscenza delle problematiche del circolo del PD di Grotte Santo Stefano e del bilancio del Comune di Viterbo su cui stiamo ragionando. Tu però eri presente alla riunione di maggioranza di ieri sera, e mi pare di capire che o eri distratto, o qualche appunto non ti è venuto bene.
Partiamo dal fatto che nessuno di noi vuole gravare i cittadini viterbesi e delle frazioni con ulteriori tasse, però dichiamo le cose giuste e non confondiamo le idee.
Il dirigente Mario Quintarelli, rispondendo sulle simulazioni, intanto l’addizionale Irpef potrebbe essere di circa 40 euro all’anno, pari a euro 3,5 al mese.
Relativamente alla Tasi, sempre aspettando le vere simulazioni non mi sembra che il dirigente abbia parlato di 26 euro, ad eccezione se intendi di chi ha una casa con cucina e bagno.
Mi risulta abbia fatto notare, che andando a pagare sulla rendita catastale, si partirebbe da circa 100 euro a salire.
Giustamente siamo in democrazia, ma credo che andando a colpire chi ha fatto tanti sacrifici per comperarsi una casa, o che possiede una seconda casa in comodato per i figli,non sia tanto felice di vedersi tassare ulteriormente, rispettivamente alla tassa IMU quando era corrisposta. A Viterbo specialmente in questo momento di crisi, c’è addirittura chi quella casa, come dicevo fatta col sudore del lavoro, la vorrebbe addirittura vendere e andare in affitto. Purtroppo neanche questo al momento è possibile, sia perché significherebbe svenderla, sia perché nessuno acquista.
Dare un segnale di cambiamento, significa scegliere il male minore.
Pero siamo un gruppo, e giusto e’ raccogliere tutti i pensieri e decidere unitariamente, anche se magari non collima con il proprio pensiero.
E poi facciamola finita con questo tormentone di Caffeina. Anche qui hai le idee confuse. Al nostro Capogruppo Francesco Serra, che aveva chiesto la media degli anni passati la cifra citata è stata di 45.000. E’ stucchevole questo ritornello, quando anche l’amministrazione provinciale per la prima volta ha contribuito all’iniziativa, pur non avendo al loro interno un Filippo Rossi o un Barelli della situazione: diamoci un taglio.
Mi si consenta alcune riflessioni su chi e riuscito in questi giorni a dare il peggio di se stesso, sui social Network, quando ho sempre ribadito che i confronti si fanno nelle sedi opportune.
In consiglio comunale ci sono, evviva dio tanti giovani, che portano linfa nuova ed allegria. Ma ce chi (a buon intenditor poche parole) ha quattro attibuti di troppo: inesperienza (male minore), arroganza, presunzione ma soprattutto tanta cattiva educazione.
Ritengo che quando un consigliere o un assessore scrive comunicati stampa, lo deve fare solo ed escusivamente per le cose che realmente sta facendo per il proprio territorio. E’ vero fa tanto “figo” fare quotidianamente belle passerelle, ma non è questo che i cittadini ci hanno chiesto quando abbiamo chiesto il loro voto.
Io sono l’ultima ruota del carro, sono quella che ha preso meno voti di tutti, ma onoro quotidianamente il mio lavoro e mi sono messa a disposizione della cittadinanza, sia di chi mi ha votato e sia di chi non lo ha fatto. In virtù di questo misuriamoci su quanto siamo attivi e coinvolti nella macchina amministrativa, senza cercare vane glorie, con scupponi che a nessuno interessano.
Concludendo un consiglio al nostro Premier, nonché segretario del mio partito: Caro Matteo, sei tu il primo ad avere detto spazio e largo ai giovani. Benissimo, però prima, specialmente per chi vuole fare politica, dotali di un kit che non contenga assolutamente quegli elementi che ho citato sopra, e che la prima dote sia l’educazione, altrimenti caro Matteo tieniti stretto qualche 40, 50,sessantenne, ti potrebbe ritornare utile.
Orgogliosa dei miei 60 anni vissuti in mezzo alla gente, con la consapevolezza che se mia figlia oggi trentaseinne, si permettesse gesti di estrema maleducazione, si beccherebbe ancora un paio di ceffoni.
Daniela Bizzarri
Consigliere Comunale Partito Democratico
