Castiglione in Teverina CRONACA trebbiatura come una volta


Si rinnova anche quest’anno a Castiglione in Teverina, sabato 12 e domenica 13 luglio, il tradizionale appuntamento con la Festa della Trebbiatura, ormai giunta alla sua XI edizione.

La manifestazione, primo appuntamento dell’estate castiglionese, è stata organizzata dal Comitato Festeggiamenti SS. Crocifisso, in collaborazione con la Pro Loco Castiglione e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Un evento tradizionale che non manca di riscuotere sempre maggior successo, edizione dopo edizione, nella rievocazione genuina per ricordare l'antica tradizione della mietitura e della trebbiatura.

Durante i giorni dedicati alla Festa della Trebbiatura sarà inoltre aperto al pubblico, con orario 9:00-13:00 e 16:30-19:30, il MUVIS, Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari. Il museo, sito in piazza del Poggetto, è tra i più grandi spazi espositivi dedicati all'enologia presenti sul territorio nazionale.

Si inizia sabato pomeriggio, in piazza Maggiore nel centro del paese, ricreando l’aia contadina con il clima della trebbiatura, con la carratura delle gregne di grano e l’arrivo della trebbia e poi si prosegue domenica pomeriggio con la rievocazione della trebbiatura, festeggiando il “cento” col suono della sirena, accompagnata da canti tradizionali e con giochi popolari.

Una trebbia d’epoca, messa in funzione da mani esperte, darà la dimostrazione realistica del lavoro che si svolgeva in passato nei campi durante l’estate fino, all’incirca, agli anni settanta. La trebbiatura era un vero e proprio rito che coinvolgeva nelle diverse mansioni un gran numero di persone. Anche i bambini partecipavano attivamente al lavoro preparando il filo di ferro (fili di ferro sottilissimi utilizzati per la legatura delle balle di paglia durante la pressatura).

I giorni della trebbiatura erano caratterizzati dal lavoro intenso che iniziava al mattino per terminare la sera, ma c'era anche lo spazio per molta allegria: durante il lavoro venivano consumati diversi litri di vino, sia per lenire il fastidio della polvere che per vincere il caldo.

Nelle serate di sabato e domenica, la piazza principale del paese sarà come una grande aia, dove ballare, cantare e mangiare i cibi della trebbiatura: antipasto del macchinista, pasta co’ le rigaje, all’arrabiata, anatra arrosto, carne alla brace, dolci e tanto buon vino dei colli del Tevere. In caso di pioggia gli eventi serali si svolgeranno presso il MUVIS – Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari, in cui sarà possibile anche visitare le sale espositive delle ex-cantine Vaselli.

Un evento davvero interessante e quindi da non perdere per chi è appassionato di tradizioni e di buona e genuina enogastronomia.

Per informazioni e prenotazioni: 335 381454 - 347 7632899

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