Viterbo CRONACA
Andrea Stefano Marini Balestra

                     Che dire? solo Amore per Rosa
                     (Foto Andrea Stefano Marini Balestra)

         A Viterbo si “inventò” il Conclave per l’elezione del Sommo Pontefice ed ancora oggi la sindrome del remoto evento del 1271 resta.

Parliamo del “summit” tenutosi in Città a margine dei festeggiamenti per Santa Rosa.

Erano presenti a Viterbo tutti i big del Centro-destra, almeno quello “classico”, nessuno del M5stelle.

Accanto a Salvini, per il quale durante la passeggiata trionfale per Via Cavour, piazza Fontana Grande e Via Garibaldi ci sono stati momenti d’isteria collettiva, cori da stadio come mai ad un uomo politico si ricorda siano stati tributati dai viterbesi. Ha faticato il servizio d’ordine a trattenere la folla ed addirittura deviare il corso delle bande musicali, sbandieratori e majorettes per consentire al “capitano” (questo è il titolo di Salvini) di abbracciare donne entusiaste sino al punto che una di esse ha chiesto di sposarlo.

A Viterbo erano presenti il Sen. Gasparri, il numero due di Forza Italia Taiani, il segretario di Fratelli d’Italia Meloni, il ministro della Difesa Trenta, il sottosegretario al lavoro Durigon che nel pomeriggio aveva fatto visita alla Unopiù, poi la Polverini, Rampelli e Fidanza ed ovviamente tutti i dirigenti locali dei partiti di loro riferimento. L’autoctono Sen. Umberto Fusco ha fatto gli onori di casa.

Come nessuno per il PD, nessuno del M5stelle, salvo Elisabetta Trenta come ministro in carica, si è visto o fatto vedere. Solo il Sen. Fiano in gran segreto in piazza delle Erbe.

Mancanza significativa?

A Viterbo, tra un tramezzino ed una pizzetta nel suntuoso buffet preparato in Prefettura dal padrone di casa il Prefetto Bruno, solo scambio di saluti tra la grillina Trenta e Salvini, poi, sempre Salvini, salutando Giampaolo Rossi, membro del CdA Rai in quota Fratelli d’Italia, gli fa capire con un cenno che l’impasse RAI si sbloccherà presto con il ritiro del cavallo in corsa Foa.

Sempre Salvini, assentandosi per un po’ fa capire che al telefono all’altro capo c’è nientepopodimenoche Berlusconi.

Il conclave del Centro-destra “classico” è compiuto!

Viterbo ha tenuto fede alla sua tradizione. Tra le sue mura si fa ancora politica, come ai tempi del 1272 quando tra i grandi dell’epoca presenti a Viterbo ci fu il famoso omicidio di Arrigo di Cornovaglia, però questa volta senza morti e feriti, ma grande fair play tra i tanti politici che nel 3 settembre viterbese hanno dato vita ad una piazza politica di interesse nazionale ed oltre (si è parlato anche di Libia).

         Tornando al Trasporto della Macchina di Santa Rosa, impeccabile e preciso, che ha tenuto a bocca aperta coloro che mai l’avevano visto.

Ho fatto personalmente presente alla on. Meloni che solo una tradizione di oltre due secoli e mezzo di trasporti rende possibile movimentare un’enorme massa di oltre 50q.li di circa 30 mt. di altezza solo con una base di 4mt.

Gli eroi della serata, come sempre i facchini. I loro volti stanchi e sudati sono l’emblema di una Città ed una Nazione che soffre, ma non si arrende e che tira dritto.

(Foto Andrea Stefano Marini Balestra)

...oh! Ma che meraviglia!

Matteo Salvini 

Matteo Salvini 

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

 (Foto Andrea Stefano Marini Balestra)

 

 

 

 

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