Montefiascone CRONACA
“L'accoglienza prima di tutto".
L’omelia del Vescovo Lino Fumagalli alla Festa della Madonna Consolatrice a Villa Serena. Con gli ospiti della casa di riposo e residenza sanitaria assistenziale come protagonisti.
Il Vescovo Lino Fumagalli ha officiato la santa messa a Villa Serena sabato 21 luglio, in un salone gremito di ospiti e familiari, davanti al sindaco Massimo Paolini, alla presidente di Villa Serena Elisabetta Ferrari, alla direttrice sanitaria dott.ssa Rosaria Sodo, alla consigliera Tiziana Nicolai, al comandante della stazione locale dei Carabinieri, Fabrizio Botticelli, ai dipendenti della struttura sociosanitaria di proprietà del Comune di Montefiascone.
“Gli ospiti sono il valore più prezioso di Villa Serena e vengono prima di tutto - ha sottolineato il Vescovo - Ma quante volte diciamo grazie? Dobbiamo essere sempre grati a chi si occupa di noi, al personale, ai medici, agli infermieri, alla presidente che fa un lavoro difficile. E ringraziamo anche le autorità, il sindaco, l'Arma dei Carabinieri, e tutti i volontari che vengono a Villa Serena".
Il vescovo ha concluso ricordando la ricorrenza della Madonna Consolatrice che mette in risalto il lato umano della Madonna e, quindi, ha voluto rimarcare i valori della gratitudine e dell'accoglienza.
Durante l'offertorio molti anziani ospiti di Villa Serena hanno portato all'altare piccole testimonianze dei loro ricordi e delle attività che svolgono durante la settimana nei tanti laboratori creativi in cui sono impegnati quotidianamente. Il coro di Villa Serena in questa particolare occasione si è arricchito della partecipazione del musicoterapista Duilio Maifrini e del volontario Tommaso Mariottni, piano e voce.
Al termine della santa messa il Vescovo Lino Fumagalli, accompagnato dalla dott.ssa Sodo e dalla presidente Ferrari, ha voluto visitare la RSA, intrattenendosi con ospiti e familiari che non avevano potuto scendere nel salone, portando sorrisi e parole di conforto a tutti.
"E' stato un momento molto toccante, ho visto tanta commozione e a nome di Villa Serena ringrazio di cuore il Vescovo e il nostro Don Giuseppe Trapè per averci portato parole di speranza e per averci ricordato il valore di un semplice grazie".
