Roma EVENTI IN ITALIA

Conte, i conti ed il marchese del Grillo. Conte, Avvocato e noto professore, guida il nuovo governo della Repubblica e dice di essere il difensore di tutti gli italiani: il proposito è certamente lodevole, ma è contestato dalle opposizioni.

Per avere la luce nel buio delle attuali prospettive, la pila in mano al premier deve poter contare su due batterie di opposti segni, e qui siamo in tema. I conti non tornano mai, specie in un Paese come l’Italia dove da troppi anni due più due non fa mai quattro. Una piccola riflessione sul fattore Italia si impone: troppe diseguaglianze, evasioni, corruzioni, tasse per non parlare dei clandestini: il materiale per una buona azione c’è tutto, ma non sarà facile allineare gli intenti alle azioni concrete.

Il turismo estivo è decollato, Gian Marco Centinaio è divenuto ministro dell’Agricoltura e del Turismo un settore questo che incide per il 12% sul Pil pur avendo un potenziale maggiore ed un fatturato che supera i 55miliardi di Euro senza contare la moda dell’evasione, il far west di talune agenzie di viaggio on line ed i bed and breakfast improvvisati. Il banco di prova della ricostruzione nelle Zone terremotate deve essere la priorità del Governo, perché in gioco v’è il destino del Centro Italia, il cuore della Penisola: bisogna semplificare la soffocante burocrazia e mobilitare l’Esercito per rimuovere le macerie. Bene ha fatto Conte a visitare i luoghi colpiti: occorre cambiare verso, declinare una nuova governance. Per male che vada, torneremo a vedere il film di Alberto Sordi nella parte di Onofrio del Grillo, dignitario pontificio, marchese di Santa Cristina e conte di Portula nonché Sediario pontificio. Egli tra l’altro diceva: “Un ideale un uomo deve averlo, anche se è sbagliato”: forse, non aveva tutti i torti. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;.

TURISMO NEL CONTRATTO DI GOVERNO. Diamo uno sguardo al contratto di Governo Lega-M5S rispetto al Turismo. Si parla della creazione di un ministero del Turismo specifico dotato di portafoglio. Il procedimento avverrà attraverso passaggi legislativi graduali e oculati rispetto alle competenze regionali e la riorganizzazione dell’ Enit. Per fare cosa? Creare un circolo virtuoso pubblico-privato e una maggiore efficacia nei rapporti con le Regioni, in pieno coordinamento tra operatori turistici, associazioni, istituzioni e gli altri ministeri di materie collegate come Trasporti, Infrastrutture, Agricoltura, Sviluppo Economico, Telecomunicazioni, Cultura.

Poi una serie di misure, anche di carattere fiscale, per il rilancio di un settore che vale il 12% del Pil e il 14% dell’occupazione. Previsti una web tax turistica per le online travel agency con sede all’estero, l’abolizione della tassa di soggiorno (compensata dal rifinanziamento delle risorse agli enti locali), la decontribuzione per le assunzioni di giovani, il potenziamento della formazione e la digitalizzazione. C’è proprio il proposito di realizzare una piattaforma nazionale telematica che svolga molteplici funzioni, dalla promozione del sistema paese, ai servizi di e-commerce veri e propri. E poi: estensione del wi-fi su tutto il territorio nazionale e focus sul turismo accessibile, che non deve limitarsi all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma prevedere anche maggiore fruibilità a tutti i livelli, in maniera inclusiva e sostenibile. L’obiettivo generale è quello di rendere il turismo uno dei settori cardine per l’attivazione del volano della nostra economia, valorizzando il patrimonio storico, culturale, paesaggistico e naturale e le eccellenze come enogastronomia, moda, e design (Unionturismo news).                                                             

LA RICETTA PER LE CURE TERMALI: NE PARLA UMBERTO SOLIMENE. Il Professor Umberto Solimene, Presidente della Federazione Mondiale del Termalismo, intervistato sul prestigioso “Corriere della Sera” del 10 giugno u.s. spiega molto bene le condizioni ed i limiti nonché le possibilità di usufruire delle cure termali con ricetta medica: “per terapia termale, afferma il Professore, si intende l’uso di acque minerali a volte associate a fanghi o altre sostanze, con metodi ed utilizzi diversi per la cura di patologie respiratorie, dermatologiche, dell’apparato osteoarticolare, digerente, genito-urinario o per la riabilitazione dopo traumi o interventi chirurgici.

Un decreto ministeriale del 1994 ha stabilito quali sono le malattie che possono trovare reale beneficio dalle cure termali”. Ed ancora: “Sulla ricetta che vale un anno solare e per un solo ciclo terapeutico va specificato anche il ciclo di cure” e va sempre indicata la diagnosi di malattie elencate nel decreto del 1994. Fisanotti: “Già a Sarnano nelle Marche, durante il Convegno Nazionale dell’Unionturismo, il Prof. Solimene aveva fornito un quadro esauriente del contesto legislativo dando precise indicazioni sul grande potenziale dell’offerta per la salute garantita dalle cure termali in sintonia con i trattamenti previsti dal Servizio Sanitario Nazionale; l’intervista concessa al “Corriere della Sera” è un ulteriore prezioso contributo da parte del Presidente della FEMTEC”.

GRANDE EVENTO ESPOSITIVO DELLA CERAMICA A DERUTA (PG). Deruta (PG), Museo Regionale della Ceramica. Affascinanti percorsi guidati e inediti focus tematici alla scoperta del grande evento espositivo "BACK TO DERUTA. SACRED AND PROFANE BEAUTY". Un viaggio inatteso nel secolo d’oro della maiolica derutese. Protagoniste le ventiquattro maioliche rinascimentali provenienti da collezioni private, che fino al 30 giugno saranno esposte presso il Museo Regionale della Ceramica di Deruta. Fisanotti: “Si tratta di una eccellenza nel panorama artistico italiano”. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

VENEZIA, ISOLA DI SAN SERVOLO: LA MEMORIA INCONTRA LA STORIA. L’Isola di San Servolo a Venezia diventa l’Isola del Design in occasione della Biennale Architettura 2018. Gli spazi dell’Isola di San Servolo diventano, grazie agli interventi delle aziende partner, un laboratorio di idee, di innovazione e di sinergia tra pubblico e privato. Nel ‘900 l’Isola di San Servolo ha visto la nascita del primo insediamento Benedettino nella Laguna di Venezia. I monaci benedettini hanno raccolto manoscritti, diffuso la conoscenza del mondo antico e medievale per un millennio. Con l’avvento di Napoleone nel 1796 furono dissolti gli ordini monastici e l’Isola si trasformò in un lazzaretto militare.

Successivamente, durante il dominio austriaco, la struttura fu trasformata in un istituto psichiatrico, rimanendo attivo fino al 1978, quando con la Legge n. 180 cosiddetta “Basaglia” furono chiusi gli ospedali psichiatrici in Italia. Da quel momento le strutture dell’Isola furono abbandonate e lasciate in uno stato di decadenza sino agli anni ’90, quando venne eseguito uno degli interventi di restauro più complessi e impegnativi tra quelli portati a termine dalla Provincia di Venezia – oggi Città metropolitana di Venezia –, non solo per la qualità dei beni salvaguardati e per l’impegno finanziario che ha ridato l’antico splendore alle pietre, ma soprattutto per aver restituito l’Isola alla comunità e averla fatta diventare parte dinamica della vita culturale veneziana. Info:   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

IL TURISMO RIPARTE CON L’AGRICOLTURA. E’ il leghista Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ad assumere anche l’incarico del Turismo cui sono legate le sorti di un Paese che tiene banco a livello internazionale, ma che ha assoluto bisogno di recuperare le posizioni perdute. Centinaio ha dalla sua una esperienza diretta in campo turistico sia pubblico che privato. Laureato in Scienze Politiche a Pavia, 46 ani, ha iniziato a fare politica con la Lega. È stato prima vicesindaco a Pavia dal 2009 al 2014, nell’amministrazione di centrodestra, e poi è stato eletto al Senato nel 2013, dove dal 2014 ha ricoperto la carica di presidente del gruppo parlamentare. Dunque niente Albero Bonisoli ministro dei Beni Culturali (come sembrava in un primo momento) ed avanti con Centinaio ministro delle Politiche Agricole e del Turismo. Resta comunque il fatto che non avremo un ministero del Turismo ad hoc con portafoglio, come più volte sostenuto in campagna elettorale da Di Maio e Salvini.

E’ preferibile l’abbinamento con i Beni Culturali o con le Politiche Agricole? Preferiamo la seconda soluzione, se non altro per la novità: Agricoltura e Turismo sono infatti gli assi portanti del made in Italy come lo dimostrano i dati degli ultimi anni. Lo stesso si potrebbe dire per i Beni Culturali, ma le opportunità di marketing sono diverse. Il discorso è comunque aperto. Il turismo – lo diremo fino alla noia - è un comparto traversale cui sono interessati tutti i dicasteri, nessuno escluso. Deve essere il Governo a sostenerne le sue politiche sia pubbliche che private. Registriamo intanto per dovere di cronaca i buoni propositi che il ministro Centinaio ha espressamente dichiarato nei tanti incontri di questi giorni. Ha parlato di due cavalli di battaglia, il patrimonio culturale e l’enogastronomia.

Intende rafforzare la promozione del turismo italiano e ricorda che “nel programma elettorale scritto a 126 mani, cioè con i top manager dei vari settori del turismo, il primo passo riguarda l’organizzazione della struttura politica, il rapporto fra ministero e regioni sulla gestione del turismo, e ministero e privati con cui bisogna lavorare in sinergia; il secondo è rimodulare la promozione del nostro Paese all’estero. Il neo ministro al Turismo ha ribadito che punterà a istituire subito un tavolo con le regioni e l’Enit per arrivare “alla migliore promozione con la razionalizzazione di costi e comunicazione”. Poi c’è “la lotta all’abusivismo alberghiero, delle guide, delle agenzie turistiche perché bisogna affermare la professionalità”. Intanto il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli se ne esce così. “Io faccio il ministro dei Beni Culturali. Il turismo, come dice il contratto di Governo, non è solo legato alla cultura e nei suoi riguardi ci deve essere un approccio più eclettico”.

E a chi gli chiede se gli sembra strano il legame tra turismo e agricoltura ribatte: “Non sarà la prima né l’ultima, il mondo è bello perché è vario… Ogni tanto ci sono queste sfide. Se si vede il programma di Governo la parte Turismo è molto declinata, molto specifica, ci sono provvedimenti molto puntuali” Se l’Italia piange, la Spagna non ride. Anche nel paese di don Chisciotte il Turismo non viaggia in solitudine. Il neo presidente Pedro Sanchez lo ha associato all’Industria e al Commercio . Fisanotti :”Nel Trentino, leader europeo dl turismo di montagna l’agricoltura ed il turismo sono già da tempo in piena sinergia con ottimi risultati”. (Unionturismo news).                                                     

LE CONTRADDIZIONI DELLA CITTA’ ETERNA. “Quanto sei sporca Roma a prima sera”. Parafrasiamo a modo nostro la celebre canzone romanesca resa immortale da Lando Fiorini per rimettere il dito sulla piaga. Il presidente Federalberghi della capitale Giuseppe Roscioli ammette. “Bene Fiumicino (leader degli aeroporti per operatività e voli diretti dalla Cina), bene il turismo, in crescita costante 2/3% (seppure inferiore alla media mondiale del 4,5%), ma male i servizi e l’immagine”. Dunque, da una parte Roma “capoccia”, e dall’altra Roma terzo mondo. “La città è in continua emergenza – aggiunge Roscioli - quanto a decoro, trasporti urbani e raccolta rifiuti.

La mancanza di regole si estende a tutta la sfera sociale. Vediamo davanti ai monumenti ogni genere di accattonaggio e vendita abusiva. Il turista viene preso d’assalto da zingarelle, falsi centurioni, venditori d’ombrelli. E’ uno stato di disagio che rende la città inospitale, quindi si viene a Roma perché è la città più bella del mondo, ma non ci si torna”. Senza considerare, aggiungiamo noi, l’abusivismo a tutti i livelli, tra le guide turistiche e tra i datori d’alloggio soprattutto. Sarebbe sbrigativo e semplicistico rimandare tutto al Governo che verrà. Una soluzione si deve però pur trovare, magari attuando la legge 219/2010 su “Roma Capitale” che, come più volte ha detto il sindaco Virginia Raggi, non ha mai visto i decreti esecutivi (Unionturismo news).                                                                                                

UN SUCCESSO IL BUY FRIULI VENEZIA GIULIA. Si è appena conclusa (6-10 giugno) con un meeting di circa 150 tour operators di 26 Paesi e giornalisti di testate italiane ed estere la sesta edizione del Buy Friuli Venezia Giulia promossa da PromoTurismoFVG. La regione ha messo in mostra ogni suo angolo turistico per aumentare la presenza nei cataloghi dei tour operators e negli articoli della stampa di settore. Momento centrale della Borsa è stato il workshop alla Stazione Marittima di Trieste, durante il quale gli operatori turistici del Friuli Venezia Giulia hanno incontrato i tour operators internazionali per promuovere e commercializzare il proprio prodotto.

Al workshop hanno partecipato gratuitamente 175 operatori del Friuli Venezia Giulia tra consorzi, reti d’impresa, agenzie di incoming e strutture ricettive con almeno 10 camere. Autorevole la presenza di Trieste Airport. Gli operatori regionali hanno avuto la possibilità di fissare appuntamenti mirati con i tour operators interessati alla loro offerta tramite un’agenda on line. Apprezzati gli educational tour in vari itinerari regionali. Finale a sorpresa con un corteo di auto storiche e tutti gli invitati lungo la strada costiera verso la serata conclusiva dell’evento. Il Buy FVG, sostengono i promotori, rappresenta uno dei momenti centrali delle iniziative di promo-commercializzazione della destinazione Friuli Venezia Giulia e un’ottima occasione per tutti gli operatori turistici della regione di vendere il proprio prodotto a un target selezionato e altamente specializzato (Unionturismo news).                                 

GUIDE TURISTICHE. NODO IRRISOLTO La Gti-Associazione Guide turistiche italiane ha preparato una memoria per il nuovo ministro del Turismo sul caos normativo che penalizza il settore e i visitatori e chiede un incontro. La normativa del settore, che disciplina ruolo e operatività, per le guide “presenta ambiguità, nodi irrisolti, ed è oggetto di difformi interpretazioni che ostacolano il regolare svolgimento della professione”.

La legge prevede, ad esempio, la possibilità di esercitare le funzioni di guida su tutto il territorio nazionale, ma le normative sono state “da subito oggetto di contestazione da parte di coloro che si oppongono all’innovazione e rifiutano, talora anche a tutela di vecchi privilegi, di recepire questa moderna concezione del ruolo di guida turistica”.L’associazione guarda anche alla necessità della laurea, per valorizzare competenza e specializzazione delle guide, ma sottolinea la “condizione di estrema ambiguità in cui ci si dibatte, a seguito della quale non solo la qualifica di ‘guida nazionale’ viene contestata, ma l’operato delle guide viene contrastato con azioni ostili da parte delle vecchie guardie provinciali. Il danno non è solo per i professionisti. A rimetterci sono anche i turisti, con ricadute negative sull’immagine del Paese”.(Unionturismo news)

L’ITALIA DELLE TERME AD ACQUI. Ancot e Assocasatelli (Associazione di proprietari di castelli e dimore storiche italiane) organizzano per il prossimo 29 settembre ad Acqui Terme un meeting nazionale dal titolo “L’Italia della Terme” sul sistema termale italiano che sia anche un momento formativo e di networking per collaborazioni, partnership e sinergie tra imprese, istituzioni, operatori e professionisti. Verranno presentati tre itinerari: “Dimore e residenze d’epoca e storiche e terme”, “ Golf e terme”. “Le terme lungo la via Francigena” . Degli argomenti si parlerà in tavole rotonde con privati e consorzi di promozione per individuare anche comuni strategie e opportunità di crescita (Unionturismo news).

LA DIRETTIVA UE SUI PACCHETTI TURISTICI E’ LEGGE. Dal prossimo 1° luglio la direttiva Ue sui pacchetti e i servizi turistici collegati è legge. Ne abbiamo già parlato. Ripetiamo in sintesi. Viene ampliata la composizione del pacchetto turistico, si prevedono più diritti per i viaggiatori, aumenta la responsabilità dell’organizzatore, sono allungati i termini di prescrizione, sorge obbligo dell’assicurazione. Le sanzioni vanno da 1000 a 20mila euro. Il decreto legislativo 62/2018 che recepisce la direttiva Ue è nella Gazzetta Ufficiale 129 del 6 giugno 2018 (Unionturismo news).

LA BULGARIA INCONTRA IL TERRITORIO MACERATESE. Venerdì 15 p.v. la Delegazione ufficiale della Bulgaria guidata dal’Ambasciatore Marin Raycov, con l’addetta commerciale Andrina Koleva ed il Console Franco Castellini incontrerà una delegazione degli amministratori di Castelraimondo, Sanseverino, Esanatoglia, Pioraco, Sefro, Fiuminata per favorire ogni possibile sostegno alla economia del Maceratese. L’Incontro avrà luogo presso il Relais Borgo Lanciano di Castelraimondo ed è organizzato dalla Dott.ssa Barbara Cacciolari, Consigliera Nazionale dell’Unionturismo: sono previsti tra l’altro scambi culturali di alto profilo tra l’Università di Camerino e quella di Plovdiv.

EVENTI CULTURALI: a Vercelli, Novara e Varallo la mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”: a Vercelli ed a Novara fino al 1° luglio 2018, a Varallo fino al 16 dicembre p.v.; info: 800329329; a Roma (Museo dei Fori Imperiali) fino al 16 settembre p.v. la mostra “Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa”, info: www.mercatiditraiano.it; a Bard (Forte di Bard) la mostra “Luci del Nord. Impressionismo in Normandia”; a Catania al Palazzo della cultura in mostra opere di Henri Toulouse – Lautrec genio di Parigi di fine ‘800 che illustrò specialmente la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge soprattutto con i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi che hanno segnato un’epoca. (Rubrica a cura di Marco Fisanotti).

E’ STATO RINNOVATO IL SITO DELL’UNIONTURISMO: www.unionturismo.it;

LA CONVENZIONE SIAE-UNIONTURISMO PER LE MANIFESTAZIONI MUSICALI. Gli Associati dell’Unionturismo potranno applicare i costi delle tabelle S.I.A.E. in vigore nel 2017 presentando il Certificato di adesione all’Unionturismo per l’anno 2018 che verrà rilasciato previo pagamento della quota associativa per l’anno 2018. Si ricorda che gli Enti Pubblici versano una quota pari ad Euro 520,00 mentre le Pro-Loco, gli Enti ed i soggetti privati pagano Euro 260,00 a valere sul C/C N. 400216892 ABI 02008. CODICE IBAN: IT17Y0200805017000400216892.

N°  539 Roma, 12 giugno 2018

In Redazione: Dott. Vincenzo CENITI, www.unionturismo.it;

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