Capranica CRONACA IN "DEPRESSIONE"
Claudio Cianchella
… Dopo i primi momenti di sfrenata euforia non rari saranno gli episodi di depressione collettiva!

     Ch.mo Direttore … è la prima volta in assoluto, almeno dopo il 1° gennaio 1948, giorno in cui entra in vigore la meravigliosa Costituzione Italiana, che, nel “nostro” altrettanto e stupendo Paese Italia, assistiamo, con atteggiamenti diversi, ossia fra: terapeutiche risate e tratti di profonda malinconia, ad avvenimenti che hanno dell’incredibile.

     Inverosimile, non perché gli attori destano meraviglia, ma incredibile sono i modi in cui i cosiddetti “Organi di Informazione” si stanno prodigando, per meglio dire, si lasciano andare ad espandere ed amplificare le gesta di “Due Principianti” proiettati nella più stravagante ed inconsapevole peripezia.

     Siamo coscienti che il cronista ipotetico debba esporre i fatti, ma siamo altrettanto attenti ad i commenti che il giornalista iscrive nella sbandierata e monotona deontologia professionale. Forse … non mi sarei atteso una razionale riflessione, considerate anche le qualità filosofiche, letterarie e sociologiche di molti dei protagonisti, ma almeno un contegno umano e sociale, quello sì!

     Perché “stato confusionale” … è notizia dell’ora … 23 c.m. della (Redazione Today) che l’incaricato di formare il nuovo governo, oltretutto, dalle cartelle di Equitalia si evince: - "Il debitore non ha provveduto al pagamento di quanto dovuto (si legge nelle carte depositate all'Agenzia delle Entrate). Si tratta di due ipoteche relative a tasse non versate pari a 26mila euro del 2009 e 24mila nel 2011“ nel periodo di anni 11, che successivamente avrebbe liquidato! A questo si aggiungono le “imperfezioni” sul Curriculum Vitae illustrate da attenti giornalisti!

    Insomma, si ha l’impressione, forse fondata, che con le “cartelle” egli abbia colmato i requisiti per avere l’incarico di formare il governo, tutto questo fra l’indifferenza di chi fino a qualche tempo fa “ululava e ringhiava” a Montecitorio nei confronti dei cosiddetti “tecnici” o persone non elette dal popolo, ponendo in essere iniziative “da stadio”, finalizzate a svilire o depotenzializzare siddette entità ree di “imperfezioni umane” …  Ora invece sono solamente sentimenti di soave ipocrisia?

      Raggiunta questa non inconsueta misura, appare seriamente irrinunciabile verificare se la memoria è così imperfetta o dispersiva nelle propaggini dell’encefalo, ove evidentemente le connessioni, ammesso che siano questi gli aspetti razionali, non sempre interagiscono sulle menti della ormai cosiddetta “politica”, ossia delle entità politiche!

       Da questa posizione, vale a dire dalla parte del cittadino, appare affannosamente irraggiungibile seguire le prospettive e dinamiche degli Onorevoli che siedono in Parlamento. Compare, sempre più chiaro con il passar del tempo, che detta Istituzione sia stata convertita in una Scuola Primaria per Deputati e Senatori.

     Per i meno attenti … No Signori …

Questo è il più grave errore che possiamo permetterci … Prima il Cittadino e l’Italia … poi la Bandiera-Partito!

Colui o Colei, che intendono intraprendere la “vocazione” della politica e successivamente quella Parlamentare, o al contrario, debbono possedere una: - (Straordinaria Preparazione Giuridica, Amministrativa, Politica ed Istituzionale) e Non Comuni Spessori Culturali.

     È quanto mai sciagurata l’ipotesi che l’energumeno di turno venga eletto in Parlamento solo perché dotato di predisposizione posturale del “piacere di far piacere” e non dei requisiti elencati innanzi!

     Altra forma emotiva ed inedita nel suo genere, è rappresentata da codesti “due principianti” che dopo estenuanti “litigi” o quali dir si voglia conflitti, scaturiti da non voler l’incarico a “premier” l’altro, per motivi che tutti sappiamo e non condividiamo, prediligono per una “entità dubbia e sconosciuta” che probabilmente possa rivestire il ruolo di quel soave “piacere di far piacere”.

      Mi sia consentito un attimo di esaltazione profetica … Dopo i primi momenti di sfrenata euforia non rari saranno gli episodi di depressione collettiva!

      Tutto questo avviene nel tempo in cui il nostro stupendo Paese è sulla via del naufragio, le falle oramai sono così numerose e difficili da otturare. La nave Italia sbanda e spesso è in procinto di capovolgersi e di “scuffiare” in questo oceano finanziario e monetario globale!

     Se queste sono le condizioni, per uscire da tali minacciose acque, affidiamo il timone della nave ad un Capitano senza “patente nautica” e ad un equipaggio che non sa finanche nuotare … cosa possiamo sperare? Alcuni pensano … il peggio possibile! Altri chissà … facciamoli provare… “Come se fossero un giro in moto le sorti di un Paese”!

     Il titolo "Status Confusionem" sono le condizioni di confusione che ho percepito nell’osservare le gesta dei protagonisti di questa oramai definibile vicenda. La istituzione di un nuovo governo dovrebbe diffondere entusiasmo e felicità, non momenti di funesta frustrazione. Perché ...

     I tempi per auspici e previsioni ottimistiche sono agli sgoccioli, mentre quelli delle riflessioni sono in atto, ma sinceramente credo che ognuno di noi debba pronunciarsi in qualsiasi sede e non avere timore di iscrivere il proprio pensiero!

 

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