Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Il dopo votazioni
Votazioni terminate,
discussioni già iniziate.
C’è chi ha vinto e chi ha perduto,
ma nessuno ha ricevuto
l’assoluta maggioranza
che con vivida esultanza
certo avrebbe consentito
ad un unico partito
o a qualche coalizione
di guidare la Nazione.
Or l’Italia è un veliero
ch’è sprovvisto d’un nocchiero
che conduca i naviganti
fuor dall’acque fluttuanti.
Al Partito inver più forte
or nessuno fa la corte,
ché la guerra, ahimè, passata
non può essere scordata;
così pur la coalizione
che ha ben vinto la tenzone,
per trovarsi sulla destra,
non può aprire la finestra
a chi invece è di sinistra,
ma così non si amministra
e a rimetterci, purtroppo,
siamo noi per questo intoppo!
Or bisogna immantinente
che intervenga il Presidente
a snodare la matassa;
ma veloce il tempo passa,
pensi dunque Mattarella
ad offrire una stampella
al partito o coalizione
che dia presto soluzione
ad un rebus complicato
e che è stato originato
da una legge assai sbagliata,
che al più presto va cambiata.
Auguriamo al Presidente
di trovar qualche espediente,
sì che doni il Quirinale
un Governo allo Stivale.