Viterbo CRONACA FOLLE
Andrea Stefano Marini Balestra

Noi italiani siamo strani?... Ma non è vero!

         Che quanto accada in Italia, sia per la politica, il costume, il meteo ed anche lo sport, non è un mistero e, pertanto, che nel resto del mondo ci guardino come un “po’ strani”, fuori in un certo senso dalla logica comune.

         Ma negli ultimi giorni siamo arrivati al parossismo.

Mentre nel contado di Macerata si scoprono valige con resti umani femminili, che poi sono stati repertati come appartenenti ad una povera ragazza che la società corrotta, voluta ed amata dalla sinistra, ha portato nel vortice della droga, anziché creare una futura moglie e mamma e si scopre che lo squartamento di femmine è un rituale praticato in Nigeria. Un servitore dello Stato, quindi un Questore in carica nella città da due mesi, viene allontanato dal servizio presso la locale Questura, mentre lo stesso Ufficio, diretto dal nuovo Questore, non provvede ad allontanare la comunità straniera clandestina, calcolata in circa il 10% dei residenti, vi pare sensato.

         Insomma, il governo in carica, allontana un suo funzionario ritenuto forse incompetente per la gestione dei successivi cortei spontanei, nati dopo la sparatoria del pazzo Luca Traini, ma non si cura di spazzare via dal territorio pericolosi soggetti che credevamo solo inclini allo spaccio, ma poi oggi anche praticanti di riti tribali e sacrifici umani.

         Vi pare normale e non pazzesco questo comportamento come altrettanto quello della maceratese sig.ra Boldrini che dall’alto scranno della terza carica dello Stato, ritiene costoro “risorse”!

         Vi pare normale che un governo ritenga dare a ciascun migrante euro 500,00 mensili, quando nulla dà ad un povero imprenditore fallito per causa dell’assurdo carico fiscale.

         Poi, perché ci meravigliamo che in Europa non ci danno retta ed a livello mondiale la nostra politica estera nemmeno viene presa in considerazione, quando una magistratura indaga di eccesso di legittima difesa un cittadino che si è difeso dalla minaccia di un delinquente che voleva rapinare il proprio negozio. Il solerte magistrato inquirente anziché mettere i suoi sforzi nella ricerca dei complici del ladro giustiziato sul posto, perde tempo nei confronti dell’onesto cittadino che si è difeso personalmente perché indifeso dalle forze dell’ordine che mantiene con i suoi soldi.

         Vi pare normale?