Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Mauro, in questa poesia illustro i miei viaggi a costo zero perché effettuati a cavallo della mia mente e che poi terminano bruscamente con il ritorno alla quotidiana realtà.
Buona domenica a te e ai lettori. Mario
E la mente va
Fermo son qui
nell’amica stanza,
ma vaga la mente
in siti assai lontani.
Or si trova su isolate spiagge
a rimirar le placide onde,
che all’animo infondono
pace e serenità,
poi alza il volo
e su alti picchi va adagiandosi
a godere innevati silenzi
o ad incantarsi sui degradanti monti,
sino a planare nelle verdi valli.
Poi lo sguardo in alto torna
a mirar quel cielo immenso e puro
che alti pensieri ispira
e a meditar sospinge.
Ma infine,
un intenso fragore,
che dalla via proviene,
alla realtà mi richiama:
tutto svanisce,
la mente in sé ritorna
e al quotidiano agir
pone l’impegno.
Seppur breve,
magnifico è stato il viaggio
in quei fantastici luoghi
con magiche visioni.