Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Buongiorno Mauro, con questa poesia voglio salutare il ritorno dell'autunno, questa stagione dispensatrice di colori e di frutti. Buona domenica a te e ai nostri lettori. Mario
Bentornato, autunno!
Hai bussato più volte alla porta
con fragorosi tuoni,
preceduti da lampi guizzanti
e poi sei finalmente entrato
con le tue valigie cariche di doni,
di sogni e di speranze:
sii il benvenuto con i tuoi tenui colori
in una tavolozza naturale e rilassante.
Le strade campestri sono incorniciate
da sorridenti ciclamini,
ovunque sparsi a grappoli;
le foglie, sempre più ingiallite,
al par di infinite stelle cadenti,
si depositano al suolo
a formar soffici tappeti;
il dolce succo della vite
presto si trasformerà in vino inebriante
per poi trionfare sulla mensa
quale incontrastato re;
funghi furbetti
giocano a nascondino nei boschi,
ma, curiosi, appaiono tra le foglie ed i ricci,
dove occhieggiano castagne
che invogliano ad una spinosa raccolta.
Tanto ci doni, generoso autunno,
e delicatamente
ci avvii alla fredda stagione,
e grave non sia
l’inverno della nostra vita!