Montefiascone CRONACA
Si è svolta con successo all’Istituto “Dalla Chiesa” di Montefiascone la “Giornata nazionale della scuola” nell’ambito dell’iniziativa provinciale B.E.G.I.N. volta a promuovere e illustrare le buone pratiche scolastiche in tema non esclusivamente didattico-curricolare.
Gli ambiti oggetto dell’iniziativa sono quelli sui quali maggiore è il dibattito e l’attenzione mediatica, oltreché quella dei diretti interessati, vale a dire alunni, docenti e famiglie. Stiamo parlando di fenomeni di stretta d’attualità quali la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo; di ampliamenti dell’offerta formativa in tema di educazione alla legalità, educazione ambientale e pari opportunità; di diritti riconosciuti ma non ancora pienamente attuati quali partecipazione e diritto allo studio con particolare riferimento all’inclusione scolastica dei soggetti svantaggiati; di nuove esperienze quali l’alternanza scuola lavoro e l’internazionalizzazione dei piani studio, senza trascurare alcune specificità quali l’ educazione musicale e teatrale e la promozione del made in Italy.
L’Istituto di Montefiascone si è così trasformato per un giorno in un vero e proprio “hub”, ovvero un luogo dove sviluppare reti di persone e buone pratiche per l’innovazione metodologica e la sperimentazione didattica. Gli spazi comuni della scuola, vale a dire atrio, corridoi, laboratori, alcune aule nonché la cavea esterna, sono stati strutturati quali veri e propri corner interattivi, dove docenti e studenti hanno illustrato le loro buone pratiche e svolto esperienze didattiche.
Poster, murales, banchetti e postazioni, lavori degli studenti e striscioni, quali ad es. quello realizzato per la “nave della legalità” che da tutta Italia ha portato a Palermo migliaia di studenti, hanno colorato la giornata e attirato curiosità e attenzione degli ospiti provenienti dalle altre scuole del territorio. Assai apprezzato il banco Avis, che ha cercato di sensibilizzare gli studenti sulla importante tematica delle donazioni di sangue e seguitissima è stata la performance dei “clowns di corsia” che hanno coinvolto moltissimi studenti in esperienze di tipo socio-ludico-teatrale.
