Viterbo CRONACA DAL SINDACATO USB

Si è svolta questa mattina a Viterbo la manifestazione sotto gli uffici Aci di Via Marini, manifestazione che si inserisce nel contesto dello  "Stato di agitazione del personale Aci Pra per la Riforma in discussione", con chiusura degli uffici dal 22 al 25 maggio, dalle ore 9 alle ore 12,30.

Segue volantino distribuito a tutti gli utenti ed alla cittadinanza.
VOLANTINO PER UTENZA
RIFORMA ACI – MOTORIZZAZIONE
A CHI CONVIENE?
 DIETRO AD UN PROGETTO APPARENTEMENTE CONDIVISIBILE, COME QUELLO DI ACCORPARE IN UN UNICO UFFICIO LE COMPETENZE DELLA GESTIONE NORMATIVA E TECNICA DEGLI AUTOVEICOLI, LA RIFORMA OGGI IN DISCUSSIONE NASCONDE INVECE L’ENNESIMO PROGETTO DI PRIVATIZZAZIONE A DANNO DEI CITTADINI

Con la sottrazione di competenze  e il conseguente smantellamento del  Pubblico Registro Automobilistico, in realtà,  si chiude uno sportello pubblico che NON CHIEDE ALCUNA COMMISSIONE  PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE AUTO MA APPLICA ESCLUSIVAMENTE I COSTI DI LEGGE.

Se la riforma andrà in porto, il taglio di servizi costringerebbe molti cittadini a rivolgersi alle Agenzie private che saranno, pertanto, costretti a versare la commissione aggiuntiva richiesta dall'Agenzia  (che ad es. per un passaggio ammonta a circa 100 € oltre i costi di legge).

Non saranno più attivi, inoltre, servizi di eccellenza come il servizio pratiche a domicilio per i cittadini disabili e l'educazione stradale  nelle scuole.

Si tratta di una riforma che NON PORTERA' ALCUN RISPARMIO AL CITTADINO che invece dovrà fare i conti con il TAGLIO DI SERVIZI e il COSTO SOCIALE DELLA PERDITA  DI POSTI DI LAVORO (a partire dai 600 lavoratori privati di ACI INFORMATICA,
azienda modello nel panorama della pubblica amministrazione ma i cui lavoratori hanno un contratto privato).

Costi sociali come cassa integrazione e disoccupazione che gravano sempre sulle spalle dei cittadini.

Completamente oscuro anche il destino dei 3000 dipendenti di ACI visto che la riforma non parla né di assorbimento dal parte del Ministero dei Trasporti né di altra soluzione.

Riteniamo grave il comportamento del governo che non fornisce alcuna notizia sul futuro lavorativo di migliaia di persone, un comportamento che lede la dignità di lavoratori e cittadini e che continua a inseguire il nefasto progetto di smantellamento dello stato sociale e di privatizzazione dei servizi  a favore degli interessi forti, che già tanti danni ha causato in questo paese.

Per denunciare il taglio  di servizi e di posti di lavoro - conseguentemente allo stato di agitazione
proclamato già da febbraio - USB ACI ha indetto a partire da lunedì 22 maggio una serie di
assemblee consecutive. Assemblee che hanno lo scopo di denunciare quello che sta succedendo,
anche informando i cittadini sui servizi che saranno loro sottratti e sul rischio concreto di perdita di
posti di lavoro.

Chiediamo a tutti - cittadini e organi di stampa - di aiutarci a portare l'attenzione su questa
vicenda.                                                                                       

USB PI VITERBO