Tarquinia CRONACA due articoli
La Tomba dei Demoni Azzurri
La Tomba dei Demoni Azzurri, scoperta fortuitamente nel 1985 in occasione di lavori di ammodernamento delle infrastrutture, è finalmente aperta al pubblico e inserita nel circuito di visita delle tombe dipinte di Tarquinia.

Databile al IV sec. a.C., rappresenta una delle più significative testimonianze della pittura etrusca con la più antica scena relativa all'Oltretomba, rivelatrice delle nuove dottrine sulla morte introdotte in Etruria dal mondo greco.

Sulla parete alla sinistra dell'entrata è rappresentato il defunto nel suo estremo viaggio verso l'Aldilà: in piedi sulla sua biga, tirata da una coppia di cavalli, avanza seguito da due danzatori. Davanti al corteo, un giovane coppiere nudo accanto ad una tavola imbandita introduce la scena di banchetto dipinta sulla parete di fondo.

Quattro sono le coppie di convitati sdraiati sulle klinai (letti da banchetto), con la coppia centrale che raffigura il proprietario del sepolcro e sua moglie, ritratti mentre si scambiano una carezza affettuosa. Sulla parete destra è una grandiosa scena ambientata nell'Aldilà: la introduce da sinistra la suggestiva immagine di Caronte (Charun), non l'orrido demone etrusco raffigurato nei sepolcri di età più recente, ma il Caronte greco che traghetta le anime governando con un lungo remo la sua barca rossa sulle acque azzurre dell'Acheronte. Appena approdati sulle sponde dell'Ade, una donna ammantata e un giovinetto avanzano accolti da altri personaggi.

La denominazione della tomba si deve alla presenza di singolari demoni dalle carni azzurre: uno di questi afferra una giovane donna alla vita; un altro demone blu dal volto grottesco con serpenti barbati avvolti alle braccia è seduto su una roccia. Un ultimo essere mostruoso, alato, dall'incarnato nerastro e dalla bocca sanguinolenta si avventa con le braccia protese e le mani fornite di artigli verso i nuovi arrivati.

Un altro importante tassello della civiltà etrusca viene restituito al grande pubblico, costituendo un nuovo elemento di conoscenza e di attrazione per questo straordinario territorio.

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Mensa scolastica anno 2017/2018

Tarquinia - L’Amministrazione Comunale informa che per l’anno 2017/2018 la tariffa per pasto alla mensa scolastica è di 3,50 euro. Conferma che il servizio è gratuito per il portatore di handicap e per il terzo figlio che frequenta la scuola dell’obbligo e che come gli altri due usufruisce della mensa, secondo le modalità indicate all’art. 6 lett. a), del disciplinare.

Tutti coloro che intendono usufruire del servizio, possono presentare domanda presso gli uffici della Tarquinia Multiservizi in via IV Novembre, n. 15. Gli alunni le cui famiglie risultino in particolare condizione di bisogno, possono presentare domanda all’ufficio della pubblica istruzione, per usufruire di una riduzione del costo del pasto, secondo le modalità indicate all’art. 6 lettere b) e c), del disciplinare. Le famiglie che intendono beneficiare delle esenzioni o delle riduzioni di cui al presente articolo, sono tenute a presentare annualmente domanda al Settore Pubblica Istruzione del Comune, entro il 31 luglio di ogni anno.

Per agevolare l’erogazione del servizio Mensa Scolastica, che inizierà il 2 ottobre, si invitano gli utenti a presentare quanto prima le domande di iscrizione. Qualora non venisse presentata la documentazione I.S.E.E. nei termini, si avverte che l’utente sarà tenuto al pagamento della tariffa intera. I buoni pasto saranno disponibili presso gli uffici della Tarquinia Multiservizi dal 18 settembre.

Per info è possibile visitare il sito www.comune.tarquinia.vt.it