Montefiascone L'OPINIONE
Giuseppe Bracchi – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In Italia manca ancora (o meglio dorme ancora nel cassetto di Montecitorio) la legge che tutela l’obiezione di coscienza dei Farmacisti.

Non sono pochi coloro che appartengono a questa illustre e nobile arte medica, infatti, che vorrebbero non aderire alla piano mondiale delle case farmaceutiche finalizzato alla vendita di prodotti, che uccidono esseri umani incolpevoli, i quali hanno avuto ed hanno il solo torto di essersi annidati e non per caso nell’utero materno, quello naturale ovviamente, non quello preso in affitto.

Il contratto di prostituzione del proprio corpo elimina ogni rischi del giorno prima e del giorno dopo Che dire, che fare? Aspettare e sperare. Sperare ed aspettare. Prosegue intanto la caccia al medico obiettore, che lo si vorrebbe proscrivere alla maniera Sillana da ogni struttura pubblica. In fondo è così che lo Stato tutela la vita umana fin dal suo inizio e garantisce il valore sociale della maternità (art. 1 Legge 194).

Come all’Università Cattolica – e sottolineo cattolica (sic!) – di Lovanio, dove un professore è stato cacciato per aver proclamato una evidentissima e sacrosanta verità scientifica, etica e morale, ovvero che l’aborto è un omicidio. Silenzio assoluto, naturalmente, da parte della Conferenza Episcopale belga laddove invece andava proclamata la Parola. Silenzio assoluto almeno fino ad oggi, anche di Bergoglio, forse perché troppo impegnato nelle periferie milanesi.

L’utero è mio e lo gestisco io. Così recitata un becero e volgarissimo slogan femminista dei primi anni sessanta. Allora la rivoluzione del preservativo e del sesso liberi, andavano per la maggiore, sostenuti da pennini sbarazzini e sociologi alla moda come Wilhem Reich. Oggi però, nemesi della storia, lo stesso slogan sta pericolosamente pendendo sulle teste del gentil sesso come la tristemente famigerata Spada di Damocle. Almeno di quel gentil sesso che ancora deve venire alla luce: abortite se femmine? Sono d’accordo, ha detto una femminista inglese, che riesco davvero a stento a definire medico e per di più facente parte del comitato etico (sic!!!!) dei medici inglesi. Questo, insomma, è il potere rosa che non ti aspetteresti mai.

Muller non deve parlare. E’ accaduto al Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede che, invitato a parlare a Trieste, è stato fatto oggetto di una scandalosa campagna denigratoria, raccolta di firme e di insulti, diretti soprattutto nei confronti di quei Cardinali che avevano espresso i Dubia.

Questa è la Chiesa bergogliana, dove tira un’aria pesante, parla e scrive il politichese e si dimostra papista fin nel midollo. E la chiesa di Bianchi e di Melloni, che oltre a non aver chiarito ancora nulla sul milione di euro ricevuto in sovvenzione dallo Stato italiano (ovvero soldi dei contribuenti) e finito nelle casse dalla Scuola di Bologna, contestavano apertamente Giovanni Paolo II. E’ il trionfo del protestantesimo puro, dell’assemblearismo militante, che ipocritamente guarda a Pietro, ma in realtà pensa solo al trionfo non di Cristo, ma delle proprie idee.

E’ per questo che Benedetto XVI in visita a Fatima aveva “profetizzato” ancora aperto il messaggio di Fatima ed il suo Terzo Segreto. Laddove la Vergine parlava del dogma che si sarebbe sempre conservato in Portogallo, quello stesso dogma sembrerebbe oggi deteriorarsi altrove, a cominciare dalla Chiesa cattolica stessa, per lasciare il posto ad una vaga misericordia senza giustizia e ad una carità senza verità.

E’ uscito in Spagna nei giorni scorsi un libro rivelazione del giornalista e saggista spagnolo José Maria Zavala : “El secreto mejor guardado de Fatima”. Nel volume di ben 330 pagine l’Autore è riuscito a venire in possesso di un documento che parrebbe risalire alle memorie di Suor Lucia e nel quale si parlerebbe del terzo Segreto non ancora rivelato dai vari Papi che si sono succeduti sulla Cattedra di Pietro, a cominciare da Giovanni XXIII, almeno nella parte in cui la Vergine avrebbe rivelato ai tre pastorelli l’Apostasia nella Chiesa. Vero? Falso?

Il documento è stato fatto oggetto di una minuziosa perizia calligrafica da parte di esperti. Sarà ora interessante conoscere la risposta della Santa Sede, anche perché questa rivelazione sembrerebbe porsi in sintonia con quanto ebbe a “profetizzare” Benedetto XVI a Fatima.

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