Tarquinia CRONACA 4 ARTICOLI

1 - Made in Maremma
2 - Centrale biogas dentro casa
3 - Amministrative 2017: A Tarquinia Lido, quattro associazioni sottoscrivono un documento di priorità strategiche
4 -
Libri, archeologia e musica per il weekend di “Tarquinia a porte aperte”

Il CAG - Centro Aggregazione Giovanile, servizio del Comune di Tarquinia gestito dalla Cooperativa Sociale Alicenova, organizza il concorso di cortometraggi "Made in Maremma. Effetti della globalizzazione sul nostro territorio“, con il patrocinio degli assessorati alle politiche giovanili e alla cultura e con il supporto del Cinema Etrusco.

L'iniziativa è lanciata in occasione del canale YouTube "CAG Informagiovani". Al CAG sono attualmente iscritti 230 ragazzi e giovani dai 13 ai 35 anni.

Il concorso vuole essere promotore di una riflessione riguardante la globalizzazione e l’agricoltura. La globalizzazione, fenomeno degli anni reenti, è sinonimo di creazione di un villaggio unico globale favorito dalla crescita delle relazioni e degli scambi tra i vari paesi del mondo.

Gli stati nazionali lasciano il posto, sempre più, a un'economia, una politica e una cultura mondiali, il tutto aiutato dalla diffusione della tecnologia. Tuttavia, nel settore agricolo ed agroalimentare, la globalizzazione ha accentuato il divario esistente tra i paesi, i problemi legati alla produzione con l’utilizzo di attrezzi antiquati e la distribuzione delle merci attraverso infrastrutture inadeguate (treni, autostrade o altre vie di comunicazione). Interessante è quindi vedere come i ragazzi si intrattengono tra tecnologia, globalizzazione e la cultura rurale del territorio. 

Al concorso possono partecipare tutti coloro di età compresa tra i 13 e i 35 anni. I cortometraggi non dovranno superare la durata di 10 minuti, inclusi i titoli di coda, e saranno selezionati senza preclusione di generi (commedia, dramma, thriller ecc.) né di tipologia (fiction, documentario, musicale, animazione) e saranno giudicati sulla base della capacità di raccontare una storia breve in forma innovativa, coniugata alla qualità di realizzazione, fotografia e montaggio e di espressione dei temi trattati. 

Tutte le opere pervenute saranno visionate da un comitato di selezione composto dai protagonisti della cultura e dello spettacolo di Tarquinia (Gérôme Bourdezeau, César Vásquez Altamirano e Corrado Chiatti). I video dovranno essere caricati su YouTube in modalità "non in elenco" e poi si dovrà inviare il link all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con i dati anagrafici (nome, cognome e data di nascita) e contatti dei partecipanti, entro e non oltre il 23 aprile 2017. Saranno premiati i primi tre classificati con abbonamenti e buoni sconto presso servizi e negozi di Tarquinia. I corti verranno presentati e premiati durante la manifestazione “Cerealia” che si terrà il 28 e il 29  aprile 2017 a Tarquinia. 

Per ulteriori informazioni: pagina Facebook "Centro aggregazione Tarquinia Cag" - tel. 0766.840940 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il CAG ha sede in Via delle Torri 56 a Tarquinia.



Centrale biogas dentro casa

A dispetto di tutte le aspettative dei cittadini, degli agricoltori e degli ambientalisti, nel silenzio assoluto delle amministrazioni pubbliche, dopo uno stallo decisionale di tre anni, è stato sentenziato dal VIA (Valutazione Impatto Ambientale Regione Lazio) il parere positivo alla costruzione di un’ industria insalubre di primo grado e cioè di una centrale biogas a Tarquinia.

Ma l’assurdo maggiore e senza precedenti è il fatto che sia stata concessa dagli enti preposti (ASL, ARPA, Provincia, VIA Reg.Lazio) la costruzione di una centrale così potenzialmente inquinante, a 200 mt ed a confine abitativo di due giovani coppie di ragazzi di Tarquinia neo genitori da pochi mesi. Quindi una centrale biogas a zero metri, da guinnes dei primati mondiali. Pensate, una centrale che produrrebbe gas (tra cui il metano) fermentando circa 35.000 tonnellate / anno di nettezza organica (Forsu) tramite batteri metanogeni ma soprattutto batteri patogeni per l’uomo (es.Tetano e Botulino).

Senza considerare poi l’inquinamento atmosferico da esagerato aumento del traffico veicolare di autotreni carichi di nettezza e carri  bombolai dedicati al trasporto e vendita del gas prodotto.  Chiaramente il problema della potenziale nocività e pericolosità (esalazioni, prodotti di combustione, incendi, esplosioni, sversamenti di materiale putrescente) di detta industria “autorizzata prepotentemente nel giardino di casa” riguarda non solo l’altra dozzina di abitazioni sparse in un raggio di 500 mt (alcune a 200 mt)  ma riguarda anche tutto il comprensorio di Tarquinia e paesi limitrofi.

In questo momento i cittadini della località Olivastro si stanno chiedendo come possa essere lecito e superficiale concedere tali permessi di compatibilità ambientale giocando con la salute umana. Certo è che nessuno degli Enti pubblici preposti suddetti sia mai venuto ad accertarsi della “scarsa antropizzazione” e quindi toccare con mano se fosse possibile far costruire un digestore anaerobico di Forsu sulla schiena di tali famiglie.

Ma soprattutto che cosa ha fatto finora e cosa farà il Sindaco Mazzola a tutela dei suoi cittadini dopo l’annullamento al TAR della delibera comunale del 2004 che salvaguardava il territorio di Tarquinia dall’insediamento di nuove centrali ? La sensazione vigente negli animi desolati dei Tarquiniesi è proprio quella di essere stati traditi ed abbandonati e non sarebbe la prima volta. Noi cittadini dell’ Olivastro però siamo convinti che in base al principio di precauzione il Sindaco di Tarquinia, in qualità di prima carica Sanitaria locale, mirerà a salvaguardare la salute dei suoi cittadini dicendo per sempre NO in sede autorizzativa dell’ AIA alla costruzione di questa industria insalubre a Tarquinia.



Tarquinia-Amministrative 2017: A Tarquinia Lido, quattro associazioni sottoscrivono un documento di priorità strategiche e sugli interventi da sottoporre a tutte le forze politiche che parteciperanno al rinnovo dell’amministrazione comunale di Tarquinia.

A Tarquinia lido si uniscono le forze per cercare di risolvere i problemi più comuni e urgenti sotto l’aspetto dei servizi essenziali da garantire alla comunità!

Questo l’auspicio delle quattro associazioni che hanno sottoscritto il documento sulle priorità strategiche, le linee di sviluppo, e sugli interventi da sottoporre a tutte le forze politiche che parteciperanno al rinnovo dell’amministrazione comunale di Tarquinia, tra poco più di due mesi.

Un risultato straordinario di sintesi e di consenso con tutti i rappresentanti delle associazioni che animano e rappresentano il territorio nei vari comparti commerciali e turistici, come il S.I.B. di Tarquinia, il consorzio Assotur, la Federbalneari Lazio Litorale Nord, e l’Associazione Per il Lido di Tarquinia “più”.

Un risultato già abbastanza importante, essere riusciti a mettere insieme, le diverse realtà commerciali, turistiche, degli utenti e dei proprietari di case, al fine di  un miglioramento qualitativo dei servizi della città, della sua vivibilità, a beneficio di tutta la collettività .

Il turismo è un settore primario, anche, per l'economia di Tarquinia,  e il documento sottoscritto sintetizza in un elenco le priorità strategiche da realizzare per il miglioramento e ampliamento della rete dei servizi, con un auspicabile miglioramento del prodotto turistico e della vivibilità, per chi lavora o vive a Tarquinia Lido e a Marina Velka.

Il documento descrive le varie priorità su cui agire e le distingue in tre tipi:

In primis le priorità ambientali, imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi di qualità!

Sono di fatto delle scelte politiche che dovranno garantire un ambiente sano e vivibile, scegliendo con coraggio il risanamento ambientale del Mare di Tarquinia attraverso il risanamento del Fiume Marta, dei fossi afferenti, per l’utilizzo sociale ed economico della risorsa mare, per la salute, per l’ambiente e per un turismo di qualità.

Vi sono, poi, le priorità che riguardano la sfera partecipativa, una scelta, attesa, per dare una direzione e un senso concreto ai cittadini e agli operatori di esprimere la propria preferenza su quale, secondo loro, dovrebbe essere la destinazione, dei progetti, e delle risorse del comune di Tarquinia.

L’amministrazione comunale dovrà impegnarsi e garantire l’adozione di scelte economiche, ponderate, attraverso la condivisione, con gli operatori turistici per la scelta dei lavori pubblici, della viabilità e della programmazione delle manifestazioni.

La terza sintesi di punti prioritari riguardano la sfera prettamente turistica, sono delle chiare richieste volte a sostenere un progetto di sviluppo di un’offerta turistica condivisa da tutti i soggetti interessati, attraverso un’attenta promozione turistica, dell’offerta complessiva che risponda all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del paese.

Un impegno serio per valorizzare e sostenere le imprese di Tarquinia che insieme agli utenti e proprietari di case, rappresentano, comunque, una fetta importante delle entrate tributarie del comune di Tarquinia, che in cambio chiedono il miglioramento della “qualità del servizio pubblico erogato”.

Per facilitare la lettura della proposta e l'avvio di questo percorso il giorno 6 Aprile alle 17.00 presso il Villa Tirreno a Tarquinia, verrà presentato il documento sottoscritto alcuni giorni fa, con il dettaglio delle varie priorità elencate, a tutti gli associati delle associazioni firmatarie, per una verifica e implementazione del documento.

L'incontro sarà aperto a tutte le forze politiche che parteciperanno, tra circa due mesi al rinnovo dell’amministrazione comunale di Tarquinia.

 

Vice Presidente Regione Lazio e Presidente Sib Tarquinia Marzia Marzoli

 Il Presidente del Consorzio Assotur Gabriele Bicchierini

 Il Consigliere Federbalneari Lazio Litorale Nord, Marco Maria Marzi

 Il Presidente Associazione Per il Lido di Tarquinia “più” Maria Glorianda Ganapini



Libri, archeologia e musica per il weekend di “Tarquinia a porte aperte”

 

Libri, archeologia e musica per il fine settimana di “Tarquinia a Porte aperte – Un museo nella città”, la rassegna organizzata dall’assessorato alla cultura. Lilia Grazia Tiberi racconta Tarquinia: novant’anni di vita cittadina – 1870-1960. Lo farà il 31 marzo nella Sala delle Arti della biblioteca “Vincenzo Cardarelli”, alle ore 18.

L’1 aprile, alle ore 11, la Sala degli Affreschi del palazzo comunale ospiterà la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria all’archeologa Letizia Ermini Pani. All’iniziativa parteciperanno il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore Angelo Centini. Interverranno Francesca Romana Stasolla, professore associato di archeologia cristiana e medievale alla Sapienza Università di Roma, e Beatrice Casocavallo, archeologa e assistente tecnico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale.

Sempre l’1 aprile, alle ore 18, nella sala consiliare del palazzo comunale, si terrà una performance audiovisiva a cura di Tangatamanu e Pino Ninfa, anteprima della mostra Archaeomusica

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 819 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it