Viterbo CRONACA

Si concluderà mercoledì 29 marzo prossimo il progetto “Bullismo, ultima fermata”, ideato e progettato da Percorsi di Crescita Società Cooperativa e realizzato grazie al contributo dell’Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “FUORICLASSE” - Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio”.

Il progetto, patrocinato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione guidato da Valentina Zibellini dell’Amministrazione Comunale di Bassano Romano e con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Bassano Romano che hanno dimostrato interesse e disponibilità sin dalla fase di progettazione dell’intervento, ha l’obiettivo di arginare il fenomeno del bullismo attraverso un’iniziativa di tipo ludico. E adesso l’appuntamento è il 29 marzo con lo Urban Game, quando i ragazzi delle classi terze delle scuole medie inferiori divisi in squadre saranno messi davanti a quesiti che comportano scelte che li conducono verso percorsi  alternativi a seconda delle scelte effettuate.

L’intervento vuole trasmettere i valori della sana convivenza tra giovani e scapito degli stereotipi del bullo, conducendo il “bullo potenziale” a comprendere il senso distorto delle scelte che conducono sulla strada del bullismo rispetto alle scelte costruttive che stanno alla base dei valori dell’amicizia e del rispetto.

Il progetto,  coordinato da Mariangela Garofalo, amministratore della cooperativa Percorsi di Crescita che lo ha ideato, ha avuto inizio il 19 dicembre scorso e terminerà proprio con lo svolgimento dello Urban Game per le strade di Bassano Romano ed in particolare nel centro storico.

Al gioco parteciperanno circa 40 ragazzi, ma nel progetto nel suo complesso ne sono stati coinvolti più di  100,  tutti dell’Istituto Comprensivo di  Bassano Romano.

Il progetto ha previsto una fase di formazione e informazione, una fase di mappatura del fenomeno e la realizzazione dello Urban Game.

Lo Urban Game utilizza la  Metodologia dei  giochi urbani e ha lo scopo di  mettere a confronto atteggiamenti e “modi di vedere e di vivere” spesso in contrasto tra loro (bulli o potenziali tali con vittime del bullismo).

Al gioco parteciperanno i ragazzi delle classi terze delle scuole medie inferiori che verranno divisi in squadre. Ogni squadra avrà in dotazione un tablet sul quale verrà scaricata un’applicazione costruita ad hoc.

Il gioco prevede l’individuazione di siti specifici individuati dal GPS; raggiunti tali siti i partecipanti si troveranno di fronte a delle scelte su possibili comportamenti bulli/non bulli. In questo modo avranno la possibilità di riconoscere e discriminare comportamenti bulli da comportamenti non bulli.

Al superamento di ogni prova il gioco passa automaticamente alla fase successiva. Il gioco si concluderà con un evento pubblico presso la Casa delle Culture e dei Popoli dove verrà premiata la squadra vincitrice dello Urban Game.