L'Ospedale di Belcolle
Viterbo CRONACA
E' prassi ormai consolidata, da troppo tempo, che i turni di lavoro di gran parte dei dipendenti in servizio in tutti gli ospedali della AUSL Viterbo, vengono predisposti in totale contrasto con le norme contrattuali relative al rispetto dell'orario settimanale di lavoro.
L'orario di lavoro settimanale soprattutto del personale infermieristico, viene arbitrariamente programmato superando costantemente il limite previsto di 36 ore settimanali.
Inoltre, le ore effettuate in eccedenza per esigenze di servizio, non vengono quasi mai liquidate, determinando di fatto un accumulo inaccettabile anche di centinaia di ore, che determina un evidente indebito arricchimento da parte dell'Azienda a danno dei lavoratori interessati.
L' insufficienza di interventi strategici strutturali ed organizzativi, utili alla razionalizzazione delle risorse umane, sulla base di reali dati di efficienza efficacia e concreta utilità dei servizi resi ai cittadini, finisce per produrre sporadici e lacunosi provvedimenti che generano conflittualità tra lavoratori, divisi tra quelli (turnisti con orari senza limiti) abbandonati allo stress da eccesso di carico di lavoro e responsabilità insostenibili e quelli, depressi e demotivati, che vorrebbero pure lavorare ma nessuno gli dice dove e come.
Eppure, nonostante gli appelli regionali alla ottimizzazione delle risorse, si insiste nel non valorizzare con il giusto peso e con la dovuta attenzione, quei servizi che hanno le carte in regola e che contribuiscono efficacemente a raggiungere buoni livelli nella erogazione delle prestazioni sanitarie.
Ora, quelli che fino ad oggi in silenzio hanno “tirato il carretto”,si sono stancati e pretendono il rispetto delle norme contrattuali, consapevoli che nella truppa della AUSL Viterbo, ci sono troppi comandanti e pochi soldati e che forse è arrivato il momento, di distribuire meglio i sacrifici e di premiare chi veramente se lo merita.
Alla luce di quanto sopra descritto, la scrivente organizzazione sindacale, nell'invitare le SS.LL. ad attenersi scrupolosamente alle norme contrattuali ed alle leggi correlate, diffida tutti coloro che sono direttamente od indirettamente responsabili della formulazione dei turni di servizio, dal predisporre orari che in modo programmato prevedono per i dipendenti del comparto, il superamento delle 36 ore settimanali.
Con riserva di ogni iniziativa legale a tutela dei lavoratori interessati.
Il Segretario Provinciale
Vittorio Ricci
Al Commissario Straordinario
Dr Luigi Macchitella
Al Direttore Sanitario
Dr.ssa Patrizia Chierchini
Al Direttore Amministrativo
Dr.ssa Daniela Donetti
Al Direttore Sanitario PP.OO. Tarquinia
Civita Castellana Dr. Franco Bifulco
Al Direttore dell'U.O.C. Risorse Umane
Dr.ssa Francesca Gubiotti
Al Direttore Sanitario C.O.B.
Dr. Giuseppe Cimarello
Al Direttore del S.A.I.O.
Dr. Roberto Riccardi
Ai Direttori delle UU.OO.CC.
Ai Coordinatori del Comparto
Agli Organi di Informazione
LL.SS.