Viterbo CRONACA

Nonostante il freddo e qualche minaccia di neve, straordinaria è stata la partecipazione all'evento che ha visto interessati 388 licei classici di tutta Italia. Alle 18.00, in contemporanea con tutti gli Istituti coinvolti, in un'Aula Magna gremita di studenti, genitori e visitatori, la proiezione del video ufficiale della manifestazione e lettura dei vv. 332 – 364 dell'Antigone di Sofocle. Dopo il saluto e i ringraziamenti di rito, la D.S., dott.ssa Clara Vittori, nel suo discorso, ha richiamato alcuni valori su cui riflettere.

“Dare senso al tempo”: in una società “presentista” si impone una riflessione sul valore del tempo, sulla centralità del passato per costruire prospettive future. “Ripensare il valore della difficoltà”, mentre oggi insegnanti e genitori tendono a sgomberare il percorso dei giovani da ogni problema.

''Coltivare la bellezza e l'universalità'', riconoscendo il valore della persona umana e delle sue straordinarie risorse. Tutti valori alla base della formazione classica, più attuale ed adeguata alle necessità dei tempi che mai.

Ricchissimo il programma della serata animato da docenti e alunni dei due indirizzi classico e linguistico: mostre fotografiche e d'arte, rappresentazioni teatrali, esibizioni musicali e ancora, caffè filosofici e letterari, conferenze anche con docenti universitari.

Molto interesse, soprattutto negli studenti di scuola media, intervenuti numerosi, hanno suscitato le attività laboratoriali, con esperimenti di chimica e di fisica, a riprova che al liceo classico anche le materie scientifiche hanno uno spazio di tutto rispetto. Tra l'altro il Liceo Buratti vanta un primato nel Lazio, quello degli studenti che si iscrivono a facoltà ad indirizzo scientifico, conseguendo risultati brillanti. Alle ore 20.30 tutti in palestra per la pausa buffet con i prodotti tipici della Tuscia e ancora con eventi  fino alle 23.50, quando la lettura del “Lamento di Danae” di Simonide, sempre in contemporanea con tutti i licei italiani coinvolti, ha chiuso la manifestazione.  L'evento ha mostrato una scuola viva e aperta, legata alla città e al territorio, con cui il Liceo Buratti non ha mai mancato di interagire sapendo adeguarsi all'evoluzione della società, pur mantenendo le caratteristiche che hanno sempre contraddistinto la sua azione educativa e formativa. Prossimo appuntamento l'OPEN DAY, previsto nel pomeriggio di sabato 21 e nella mattinata di domenica 22, quando il Buratti aprirà le sue porte per l'attività di orientamento.