Viterbo CRONACA
Lucio Matteucci

Viterbo Civica di seguito vi mette la velenosa risposta di Musi Sereni alla Vice Sindaco Ciambella per far capire di cosa andrà a trattare la manifestazione.

La salvaguardia di chi non ha voce passa dal nostro buon senso. "Egregia signora Ciambella, per la prima volta siamo d'accordo su qualcosa. Riguardo il Canile di Bagnaia lei è trasparentissima. Ha indetto la conferenza di servizi solo dopo il convegno sul parco canile da noi organizzato e dove era stata invitata per prima ma, come prevedibile, non si è presentata. Se fosse venuta avrebbe visto tantissimi consiglieri comunali che non hanno potuto che dare ragione alle nostre tesi e che immaginiamo l'avranno informata di un comunicato del dr. Della Marta, dirigente della Sanità veterinaria della Regione Lazio, che definiva superata l'attuale normativa in materia ed auspicava la creazione di parchi canile anche nel Lazio, in quanto unico modello attualmente accettabile.

Se molti consiglieri, sia dell'opposizione che della maggioranza, sostengono le nostre tesi, un motivo ci sarà, e non è certo quello di guadagnarsi voti, anche se è innegabile che il suo comportamento ha fatto localmente più danni al PD di quanti non ne abbia fatti Renzi a livello nazionale.

Non c'è più un solo amante degli animali pronto a rivotarvi, è consapevole di questo? Lei si lamenta delle troppe spese, ma nulla ha fatto per aiutare le associazioni che si prodigano per far uscire i cani dai canili, e soprattutto per non farceli entrare.

Abbiamo presentato una relazione in cui facevamo proposte concrete per ridurre il randagismo e conseguentemente le spese per il Comune... ha fatto nulla di tutto ciò? NO.


E siamo anche convinti che lei quella relazione non l'abbia mai nemmeno letta, anche se pubblicata ovunque. I paesi della provincia si stanno muovendo fattivamente grazie ad amministrazioni lungimiranti, lei cosa ha fatto?

NIENTE.

E' chiaro ormai a tutti i Viterbesi, mi creda, che quando lei dice che farà tutto il possibile, ma se necessario chiuderà il canile, non farà bulla, perché lei il canile ha già deciso di chiuderlo, dando poi la colpa alla Regione, alle leggi, o chissà a chi.

Lo dimostra il fatto che, convinta della riunione del 10, non ha più nemmeno provveduto ad approvvigionare di mangime il canile, cosa cui ha provveduto la signora Viglino e che ora stanno cominciando a fare anche i cittadini viterbesi!

Vergogna!

Lei continua con le stesse motivazioni trite e ritrite che abbiamo smentito più volte sulla presenza di vincoli e sulla mancanza di leggi.

I vincoli sono solo su una piccola particella e sono comunque superabili, le leggi si fanno, già altre regioni hanno iniziato. Per cui, visto che l'hanno "sgamata" tutti, sia trasparente fino in fondo e ci dica cosa vuole.

E' chiaro che lei, guidata dal suo mentore, ha dei progetti più o meno personali sulla questione. Sul terreno da utilizzare? Sul costruttore? Sui canili ove mandare i cani? Sulla zona di strada Novepani?

Fermo restando il modo scandaloso di agire proprio quando la signora Viglino è più debole, faccia quello che vuole e dove più le aggrada, ma I CANI NON SI TOCCANO, non le permetteremo di deportarli in canili lager, Viterbo esige che restino lì finché opere non siano compiute.

Siamo tanti, siamo una città intera, e come avrà potuto leggere su Fb sono già stati allertati noti programmi nazionali.

Ci chiediamo in tutto questo cosa pensa e dice il Sindaco, se a quel pover'uomo è dato dire e pensare. Nessuno di noi vuole la guerra. Vogliamo solo il benessere dei cani viterbesi, quello che finora hanno avuto solo grazie ad Elvia.

Lucio Matteucci

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