Viterbo PENSIERI IN LIBERTA'
Barbara Pasqualini

 

Foto di Enrico Pasqualini

Miei cari lettori,
un nuovo anno sta iniziando ed io non posso proprio esimermi dall’augurare a tutti voi, con sincero affetto, tanta serenità!

Non vorrei essere retorica o banale, i primi giorni dell’anno sono per antonomasia quelli dei buoni propositi, delle speranze e del rinnovamento... come buon auspicio di tempi sempre migliori, nel mio piccolo mi limiterò a proseguire con la mia rassicurante abitudine mensile di condividere con voi qualche notizia e curiosità relativa al mese in corso. Spero questo piccolo appuntamento che si rinnova sia piacevole per voi quanto per me e vi abbraccio tutti forte forte!!!

…e si inizia, buon 2017!

Almanacco del mese di gennaio

https://it.wikipedia.org/wiki/Gennaio

Nella nostra quotidianità, questo mese è il primo dell’anno, ma in realtà ciò non è così scontato…

Gennaio è il primo mese dell'anno…secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni, si colloca nella prima metà di un anno civile.

Il calendario gregoriano è il calendario ufficiale nella maggior parte dei paesi del mondo occidentale. Prende il nome da papa Gregorio XIII (1502 – 1585, pontefice dal 1572), che lo introdusse nel 1582 con la bolla papale Inter gravissimas promulgata a Villa Mondragone (presso Monte Porzio Catone, Roma).

È una modifica del calendario giuliano, precedentemente in vigore, in accordo con la proposta di Luigi Lilio (Luigi Lilio, in latino Aloysius Lilius (Cirò, 1510 – Roma, 1574), è stato un medico, astronomo e matematico italiano. Fu l'ideatore della riforma del calendario gregoriano). Si tratta di un calendario basato sull'anno solare, cioè sul ciclo delle stagioni. L'anno è composto di 12 mesi con durate diverse (da 28 a 31 giorni) per un totale di 365 o 366 giorni: l'anno di 366 giorni è detto anno bisestile.

Vediamo molto brevemente cosa è accaduto nel corso dei secoli?

Il nome gennaio deriva dal dio romano Giano (Ianuarius), divinità preposta alle porte e ai ponti, ma più in generale rappresentava ogni forma di passaggio e mutamento (difatti gennaio è il mese che apre le porte del nuovo anno). Il calendario romano originale era più breve di quello gregoriano (304 giorni), in quanto i Romani consideravano l'inverno un periodo senza mesi.

Gennaio è stato introdotto nel calendario romano come undicesimo mese da Numa Pompilio -753 a. C. – 673 a. C. - (per la precisione egli aggiunse gennaio e febbraio, rendendo l'anno uguale a quello solare) ma, pur facendo cominciare l’anno da marzo, veniva considerato come punto di partenza per il rinnovo delle cariche consiliari. Con la riforma giuliana del 46 a. C. il primo giorno del mese in oggetto è stato fatto coincidere con il Capodanno, ma quest’ordine del calendario non è stato mantenuto in tutte le epoche. Nel Medioevo, ad esempio, venivano considerati come primo giorno dell’anno ora il 1° marzo (nella Repubblica di Venezia) ora il 1° settembre (nell’Impero d’Oriente e in Russia) ed è stato così fino al XVIII secolo.

(Gaio Giulio Cesare - 100 a. C. – 44 a. C. -, nel promulgare il calendario giuliano, stabilì che l'anno iniziasse il 1º gennaio, anziché il 1º marzo come era stato fino a quel momento. Questa convenzione rimase valida finché durò l'Impero romano; durante il Medioevo invece ogni stato e ogni città aveva un proprio "stile di datazione" tradizionalmente utilizzato, con date differenti di computo dell'inizio dell'anno.

In epoca moderna, a partire dalla promulgazione del calendario gregoriano (1582), si ritornò progressivamente alla data del 1º gennaio, oggi adottata universalmente).

Il primo giorno del mese di gennaio è quindi diventato Capodanno.

Nomi storici del mese sono, oltre al romano Ianuarius, il Sassone Wulf-monath ("mese del lupo") e il termine usato da Carlo Magno (742 - 814) Wintarmanoth ("mese invernale"). In finlandese, il mese è chiamato tammikuu, ovvero "mese della farnia", mentre in ceco leden, che significa "mese del ghiaccio".

Il primo lunedì di gennaio è chiamato Handsel Monday in Scozia e nell'Inghilterra settentrionale. In Inghilterra, l'anno agricolo inizia con il Plough Sunday, la domenica dopo l'Epifania.

(https://en.wikipedia.org/wiki/Handsel_Monday

https://en.wikipedia.org/wiki/Plough_Sunday)

Foto di Enrico Pasqualini

La maggiore età in Giappone veniva festeggiata, dal 1948, il secondo lunedì di gennaio per coloro che divenivano ventenni nel nuovo anno solare. Oggi, tuttora festa nazionale, è stata spostata al 15 gennaio, dal 1999, quando il governo ha cercato di contemperare esigenze economiche a festività varie, cercando di accorparle fra loro.

Nella Ruota dell'anno pagana, gennaio finisce nel periodo dell'Imbolc [Imbolc (o anche Oimelc, o Imbolic) è l'antica festa irlandese del culmine dell'inverno, che cadeva tradizionalmente il 2º febbraio, nel punto mediano tra il solstizio d'inverno e l'equinozio di primavera.

La celebrazione iniziava tuttavia al tramonto del giorno precedente, in quanto il calendario celtico faceva iniziare il giorno appunto dal tramonto del sole] nell'emisfero nord e del Lughnasadh [Lughnasadh "Festival di Lugh" è una festa tradizionale gaelica celebrata il primo di agosto, da questa importante festa il mese in gaelico ha ereditato il nome (e non il contrario). In origine era legata al raccolto, corrisponde all'inglese Lammas, dall'inglese arcaico Hlaf Mæsse "Raduno del pane"] in quello sud.

(https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota_dell%27Anno)

Secondo l'astrologia, Gennaio ha dapprima il sole in Capricorno, quindi in Acquario, ma astronomicamente il sole si trova nella costellazione del Sagittario fino al 19, giorno in cui passa nel Capricorno.

Tra le altre curiosità, ecco alcuni aneddoti legati a questo mese…

Gennaio nell'Emisfero boreale è l'equivalente stagionale di luglio in quello australe e viceversa.

Negli anni non bisestili, gennaio inizia con lo stesso giorno di ottobre.

La pietra del mese è il granato.

Il fiore del mese è il garofano o il Galanthus.

Gli ultimi tre giorni di gennaio sono detti giorni della merla.

http://www.mondi.it/almanacco/01/

Gennaio è il “nostro” 1° mese dell’anno e, come tale, i 31 giorni che lo compongono rappresentano, dal punto di vista climatico, il cuore della stagione invernale. Il termometro continua a scendere toccando le punte minime nei giorni 29, 30 e 31, considerati tradizionalmente i tre giorni più freddi dell’anno e ribattezzati «giorni della merla» (diverse le ipotesi, più o meno leggendarie, sull’origine di quest’espressione: ne parlammo anche noi, qualche tempo fa, forse qualcuno di voi che ha avuto la pazienza di seguirmi, tra le mie tante curosità, lo ricorderà ).

http://www.lacitta.eu/cronaca/9167-pensieri-in-liberta-cosi-gennaio-freddo-e-severo-rese-il-merlo-nero.html

Gennaio chiude i festeggiamenti del Natale cristiano con l’ultima festività dell’Epifania, celebrata il 6 gennaio.

Naturalmente gli eventi legati a questo mese sono tanti, molte le ricorrenze, le nascite e le scomparse celebri…ma oggi permettetemi di essere magari un po’ prevedibile e di ricordare qualche avvenimento legato ad un giorno particolare: il 1 gennaio, Capodanno!

Capodanno: Primo giorno dell'anno nuovo! Infatti, secondo il calendario gregoriano, l'inizio dell'anno cade il primo gennaio. Fu papa Innocenzo XII (1615 - 1700, nel 1691, a stabilirlo.

La tradizione di festeggiare il Capodanno deriva dal culto del dio Giano e si perde nei tempi, fino ad arrivare al VII secolo, quando i pagani delle Fiandre già usavano festeggiare il passaggio al nuovo anno con vari riti. Il Capodanno è una festa sia civile che religiosa, infatti è una cosiddetta "festa di precetto" (è d'obbligo la partecipazione alla celebrazione eucaristica).

Solitamente il primo dell'anno è il giorno dedicato al bilancio dell'anno appena trascorso e dei buoni propositi per quello nuovo! I mass media propongono un resoconto dell'anno e spesso stilano anche simpatiche classifiche sui personaggi più in vista. E si fanno proiezioni per il futuro con un po' di scaramanzia e molta allegria! A casa è soliti riunirsi per pranzare insieme e per trascorrere ore in allegria.

Mi ripeto…Buon Anno Nuovo a tutti!

Il Capodanno…negli anni…

L'euro entra in circolazione (2002);

Nati oggi:

J.D. Salinger (1919 - 2010, scrittore);

(Tra gli scrittori più amati dai giovani e ispiratore della beat generation, interpretò in maniera sublime il disagio esistenziale e lo spirito di ribellione, tipici del passaggio dall'adolescenza alla maturità.

Nato a New York da famiglia ebraica di origini lituane, partecipò a diverse battaglie (tra cui lo Sbarco in Normandia) della Seconda guerra mondiale, nel corso della quale lavorò al controspionaggio e intrattenne un rapporto epistolare con il celebre scrittore Ernest Hemingway. Dopo la guerra iniziò la carriera letteraria, esordendo con il racconto "Bananafish" sul quotidiano The New Yorker.


La sua popolarità è legata al romanzo Il giovane Holden, pubblicato per la prima volta nell'estate del 1951 e in cui Salinger proiettò le inquietudini e le esperienze della propria adolescenza. Ritiratosi a vita privata nel piccolo borgo di Cornish (nel New Hampshire), dove morì nel gennaio del 2010, rifiutò la concessione dei diritti sulle sue opere, vanamente richiesti dai migliori registi di Hollywood.)

Valentina Cortese (1923, attrice);

Attrice tra le più rinomate del panorama teatrale e cinematografico internazionale, con oltre quarant'anni di carriera alle spalle.
Nata a Milano, ha interpretato ruoli in importanti film come I miserabili (1948) insieme ad un giovane Marcello Mastroianni, con cui ha lavorato anche in altri film. Per il suo ruolo nel film Le amiche (1955) ha vinto il Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista.

Ha lavorato con Fellini (in "Giulietta degli spiriti") e Zeffirelli (in "Fratello sole, sorella luna") e nel 1973 ha ottenuto la nomination all'Oscar come "miglior attrice non protagonista" per il film Effetto notte (assegnato a Ingrid Bergman).

Nell'ultima apparizione a teatro, nel 2000, ha portato in scena il Magnificat di Alda Merini. Nel 2012 ha pubblicato la sua autobiografia Quanti sono i domani passati, edita da Mondadori.

Nati…sportivi:

Pierre de Coubertin (1863 - 1937);

(È stato il più insigne promotore dei valori educativi dello sport, lasciando alla comunità internazionale una preziosa eredità che si rinnova ogni quattro anni.
Nato a Parigi e morto nel settembre del 1937 a Ginevra, in Svizzera, Pierre de Frédy, barone di Coubertin, rimase affascinato dal sistema educativo dei college inglesi, in particolare dal ruolo centrale assegnato all'attività fisica.

Maturando la convinzione che lo sport potesse diventare uno strumento per migliorare la formazione dell'individuo e un'occasione di confronto pacifico tra i popoli, arrivò all'intuizione di riportare in vita le Olimpiadi dell'antica Grecia.

Dopo aver annunciato il progetto nel 1894, nel corso di un congresso internazionale alla Sorbona di Parigi, istituì il Comitato Olimpico Internazionale (CIO, in inglese IOC), di cui fu nominato segretario generale (carica ricoperta fino al 1925). I primi Giochi Olimpici di Atene nel 1896 furono uno strepitoso successo, ma solo dopo il 1906 la competizione assunse il valore, che tuttora le viene riconosciuto, grazie anche a degli accorgimenti introdotti dallo stesso Coubertin: i cinque cerchi nel simbolo; il giuramento olimpico; una nuova disciplina come il pentathlon.

Gli insegnamenti di Coubertin ispirarono, dopo la morte, una medaglia speciale intitolata a suo nome (nota anche come "Medaglia del Vero Spirito Sportivo"), assegnata agli atleti che si distinguono per spirito di sportività.

«L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.» È la versione completa della celebre frase di Pierre de Coubertin (citando il vescovo Ethelbert Talbot), che spesso è utilizzata anche ai giorni nostri, non solo in ambito sportivo.)

Ferdinando Gentile (1967);

(Nato a Caserta è stato prima giocatore e poi allenatore di basket. Per diversi anni è stato la bandiera della sua città, punto di riferimento di tutti i numerosi appassionati di pallacanestro.

Nando (come lo chiamano tutti) ha vinto uno storico scudetto nel 1990/91 con la Juve Caserta, un altro a Milano nel 1995/96. Si è espresso a grandi livelli anche nella successiva esperienza greca, vincendo due scudetti e una Coppa di Eurolega con il Panathinaikos Basketball Club.

Durante i nove anni di Nazionale ha conquistato l'argento agli Europei di Italia 1991.)

Scomparsi: Giorgio Gaber (1939 – 2003)

Giorgio Gaber: Il pubblico italiano lo chiamava affettuosamente il Signor G (dal nome del suo alter ego teatrale), per i critici è stato l'ultimo intellettuale di una generazione ormai estinta, un artista a tutto tondo in grado di dare il meglio di sé con il rock e con la scrittura teatrale, in TV o su un palcoscenico.

Nato a Milano, come Giorgio Gaberscik, e morto a Montemagno di Camaiore nel gennaio del 2003, iniziò a strimpellare la chitarra fin da piccolo, entrando a 18 anni nel gruppo Rock Boys, formato da Adriano Celentano ed Enzo Jannacci. Con quest'ultimo e Luigi Tenco formò un gruppo tutto suo, i "Rocky Mountains Old Times Stompers", con cui si fece largo sulla scena rock di fine anni Cinquanta.

I successi nazionali arrivarono nel decennio successivo, con ballate pop come La ballata del Cerruti e "Torpedo blu", che lo videro raccogliere consensi nelle principali kermesse, dal Festival di Sanremo a Canzonissima. Poi la svolta degli anni Settanta: scelse il teatro come sua dimensione, alternando canzoni a monologhi che con spietata ironia ritraevano fedelmente la società dei suoi tempi.

https://www.youtube.com/watch?v=a1r9t0i9yGE

https://www.youtube.com/watch?v=6iPmWL75Jn8

Dal quel momento divenne "Il Signor G", uno sdoppiamento di se stesso, protagonista di spettacoli destinati a fare scuola. Autore di testi ricercati e d'impegno, lasciò canzoni ancora attuali, su tutte Il conformista e Io non mi sento italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=htq-M5bZi_w

http://www.giorgiogaber.it/

Con il ricordo di questo nostro celebre e simpatico, poliedrico artista, vi saluto, e vi auguro di realizzare tutto ciò che vi è più a cuore, con le persone amate e a voi care!

Al prossimo appuntamento! Cin cin!

Foto di Enrico Pasqualini

P.S.

Poiché il nuovo anno si fanno sempre buoni propositi…vi propongo questo aforisma di San Giovanni Bosco, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Castelnuovo d'Asti, 16 Agosto 1815 - Torino, 31 Gennaio1888), la cui ricorrenza si celebra il 31 gennaio.

“Non mandate al domani il bene che potete fare oggi, perché forse domani non avrete più tempo.”

 Barbara Pasqualini

Immagini & fonti:

Gregory_XIII

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/50/Gregory_XIII.jpg

Pope_Innocent_XII

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7f/Pope_Innocent_XII.PNG

JD_Salinger

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/8/8c/JD_Salinger.jpg

Valentina_Cortese

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/76/Valentina_Cortese.jpg

Baron_Pierre_de_Coubertin

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/ef/Baron_Pierre_de_Coubertin.jpg

Ferdinando Gentile

https://www.google.it/search?q=ferdinando+gentile&biw=1366&bih=576&source=lnms&tbm=isch&sa=X&sqi=2&ved=0ahUKEwjc1fCPta3QAhWFD8AKHaPPCuIQ_AUIBygC&dpr=1#imgrc=uKNohCag-ycMoM%3A

Jasper_pebble_600pix

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/42/Jasper.pebble.600pix.jpg

garofano%20immagine

http://www.erboristeriadaniela.com/img/cms/garofano%20immagine.jpg

buon_anno_002

http://italiastyle.altervista.org/wp-content/uploads/2014/12/buon_anno_002.gif

OHFd5M4

http://i.imgur.com/OHFd5M4.gif

Gaber

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