Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Teca con il cuore di santa Rosa di Viterbo
Buongiorno Mauro, oggi una poesia scritta… con il cuore, l’organo sede sia dell’odio sia dell’amore: a noi la scelta del nobile sentimento dell’amore. Buona domenica a te e agli amici lettori. Mario
Il cuore
È l’organo più forte
e più sensibile
che ci accompagna nella vita,
ed è nel suo potere
donarla o privarla.
È sede dell’odio e dell’amore,
del tormento e dell’estasi
e li manifesta senza limiti
e senza falsità.
Chi odia
intende annientare
l’altrui persona,
ma inconsciamente
distrugge se stesso,
cadendo in una nera voragine
senza luce e senza speranza.
Chi, al contrario,
il cuore innalza a sede dell’amore
vive giorni felici
e spande attorno a sé
profumi di vita.
Un cuore dedito all’amore
resiste alle sconfitte,
resiste al dolore,
superando scogli e avversità,
nella vivida speranza
di un raggio di sole
e di una perenne e gioiosa
primavera.
Mario Olimpieri