Pescia Romana CRONACA
Arresti e perquisizioni tra Pescia Romana (VT), Orbetello (GR), Grosseto, Viareggio (LU) e Torino.
Nella notte, i Carabinieri di Pescia Romana e della Compagnia di Tuscania (VT), collaborati da quelli competenti territorialmente, hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari (di cui 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 1 in regime domiciliare), emesse dal GIP di Grosseto nei confronti di tre cittadini marocchini e di una italiana, responsabili a vario titolo di “spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Pescia Romana e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Grosseto, Dr. Salvatore Ferraro rappresenta di sicuro un risultato al contrasto dello spaccio di cocaina e hashish nei comuni della costa viterbese e dell’Argentario. Avviata all’inizio dell’estate dai Carabinieri di Pescia Romana che, nel corso di mirati servizi , accertavano lo spaccio di 5 grammi di cocaina ad un giovane locale, le indagini si sviluppavano risalendo la filiera del consumo radicata tra Pescia Romana ed Orbetello; stupefacente destinato ai giovani vacanzieri, frequentatori dei locali notturni della movida della costa viterbese e dell’Argentario, giungendo per ultimo agli odierni arrestati.-
L’attività, nel suo evolversi, consentiva l’arresto in flagranza di reato di tre persone, il sequestro di 40 grammi di cocaina, del materiale utile al confezionamento e di una cospicua somma di denaro contante, nonchè la segnalazione alla Prefettura di 42 consumatori abituali di stupefacenti, fra cui minorenni e persone insospettabili.
Emblematiche le modalità utilizzate dagli spacciatori che nascondevano la droga nelle pinete del litorale per poi recuperarla all’occorrenza.