Vittorio Sgarbi
alla presentazione dell'opera di Ignaz Stern

Viterbo
MOSTRA

Successo e soddisfazione per l'esposizione, nella splendida Chiesa di san Giovanni Battista del Gonfalone di Viterbo, dell'opera la "Natività" del pittore bavarese del 1700, Ignaz Stern. L'artista, conosciuto in Italia con il nome di Ignazio Stella, nacque a Mariahilf, Passavia nel 1680 circa e morì a Roma nel 1748.

 

L'opera, che fa parte della collezione privata Sgarbi-Cavallini, è stata prestata dal critico al Comune di Viterbo attirando numerosi turisti e viterbesi.

"La maggiore qualità della Natività di Stern sta nel modo in cui i suoi precedenti vengono assimilati" - aveva affermato Vittorio Sgarbi, nella "lectio magistralis", tenuta all'inaugurazione dell'esposizione.

Il capoluogo della Tuscia, meta delle festività natalizie, ha così offerto un capolavoro del 1724 con la Madonna in estasi rivolta verso Dio, dopo aver ricevuto la grazia di concepire Gesù.

Un'iconografia tratta dalle Celesti Rivelazioni di santa Brigida di Svezia, secondo la visione che la Santa ebbe nella Grotta di Betlemme.

I meravigliosi spazi barocchi della chiesa viterbese sono stati, così, la pregevole cornice di un evento unico e molto apprezzato, organizzato da "Anonima Talenti " e patrocinato dal Comune di Viterbo-Assessorato alla Cultura.

Laura Ciulli

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